Regione Toscana: contributi per l’internazionalizzazione delle PMI

Alessio Mauro - Incentivi alle imprese

In partenza a breve l'agevolazione che favorisce l’internazionalizzazione delle micro e PMI toscane. Requisiti e istruzioni

Regione Toscana: contributi per l'internazionalizzazione delle PMI

Dal 17 marzo le imprese della Toscana potranno fare domanda per ottenere i contributi a fondo perduto previsti dal nuovo bando della Regione.

Si tratta dell’agevolazione volta a sostenere gli investimenti finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea delle PMI.

L’obiettivo è quello di incrementare l’export e le imprese esportatrici.

L’agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in conto capitale. Il contributo copre fino al 50 per cento del costo totale del progetto ammesso.

Nel caso in cui fossi interessata/o a una consulenza in materia di supporto e assistenza per la presentazione della domanda per gli incentivi previsti dal Bando internazionalizzazione 2025 - Toscana compila il form sottostante.

Regione Toscana: contributi per l’internazionalizzazione delle PMI

Dal 17 marzo sarà possibile presentare la domanda per accedere alla nuova agevolazione della Regione Toscana volta a favorire gli investimenti finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi extra UE.

Si tratta del bando “Internazionalizzazione 2025 per le PMI”, previsto nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027.

L’obiettivo della misura è quello di agevolare la realizzazione di progetti di imprese toscane, finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea del sistema produttivo ed in particolare delle micro, piccole e medie imprese con l’obiettivo di incrementare l’export e le imprese esportatrici.

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto e in conto capitale, erogati anche nella forma di voucher.

Bando internazionalizzazione per le PMI toscane: i soggetti beneficiari

Chi può fare domanda per accedere all’agevolazione?

Come specificato nel bando pubblicato sul sito della Regione, sono soggetti destinatari:

  • le micro, piccole e medie imprese (MPMI);
  • i professionisti;
  • le forme associative con personalità giuridica;
  • le forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 imprese/professionisti (i requisiti di ammissibilità devono essere in capo ai singoli soggetti).

Tali soggetti devono operare nel settore Manifatturiero o del Turismo e Commercio in possesso di uno dei codici Ateco Istat 2007. Di seguito l’elenco dei codici ammessi.

Bando Regione Toscana - Internazionalizzazione PMI
Scarica l’elenco dei codici Ateco

Per poter partecipare al bando è inoltre necessario il possesso dei seguenti requisiti specificati all’articolo 4 dell’avviso:

  • iscrizione pubblici registri;
  • localizzazione del progetto;
  • regolarità contributiva – DURC;
  • procedure concorsuali;
  • atti di revoca precedenti bandi;
  • responsabilità amministrativa;
  • precedenti penali;
  • contrasto lavoro irregolare;
  • procedimenti penali in corso;
  • Deggendorf;
  • dimensione impresa;
  • divieto intestazione fiduciaria;
  • soggetto attivo/stato inattività;
  • domicilio digitale;
  • affidabilità economico-finanziaria;
  • impresa in difficoltà;
  • modulo antimafia;
  • delocalizzazione ed impegno a non delocalizzare;
  • contrasto alla discriminazione;
  • rating di legalità;
  • posizione debitoria vs. bilancio regionale;
  • antiriciclaggio;
  • fornitori qualificati;
  • partecipazioni a manifestazioni fieristiche aventi i requisiti ammessi dal bando.

Tali soggetti devono presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:

  • la descrizione del progetto: oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome);
  • le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto);
  • il cronoprogramma con le fasi del progetto.

I progetti devono prevedere obbligatoriamente l’acquisizione di Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane (Allegato G del bando) nelle percentuali indicate nel testo del bando e deve essere composto per almeno il 60 per cento da tali servizi.

Bando internazionalizzazione per le PMI toscane: contributi ottenibili e modalità di domanda

Come anticipato, l’agevolazione è concessa sotto forma di:

  • sovvenzione a fondo perduto;
  • contributo in conto capitale.

I contributi sono erogati, anche nella forma di voucher (limitatamente alle spese sostenute con fornitori nazionali e relativi all’acquisizione di servizi), in regime “de minimis”.

Il contributo può coprire fino al 50 per cento del costo totale del progetto ammesso.

L’intensità dell’aiuto dipende dalla dimensione dell’impresa e dall’investimento attivato in base alla combinazione delle spese, secondo i criteri specificati nel bando.

Bando Regione Toscana - Internazionalizzazione PMI
Scarica il bando

Il contributo è maggiorato del 5 per cento per:

  • le imprese che non hanno un bilancio depositato o che non sono tenute normativamente al deposito di bilancio presso CCIAA;
  • le imprese che hanno un fatturato estero:
    • la cui media degli ultimi due esercizi sia inferiore al 20 per cento del fatturato aziendale totale;
    • inferiore al 10 per cento del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.

Il contributo è invece maggiorato del 10 per cento per:

  • le imprese localizzate in comuni “interni”;
  • le imprese che operano nel settore Moda;
  • le imprese femminili e giovanili;
  • le imprese con rating di legalità (con differenziazione in base alle stelle 1 stella 2 per cento, 2 stelle 3 per cento e 3 stelle 5 per cento) e con certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere;
  • le imprese che realizzano un incremento di occupazione (con differenziazione in base alle UL, 1UL 2 per cento, 2 UL 3 per cento e 3 UL 5 per cento).

Tali maggiorazioni integrano l’intensità di aiuto prevista e sono cumulabili fra loro. Ad ogni modo, il contributo complessivo non potrà superare il 50 per cento dell’investimento ammissibile.

La domanda per l’agevolazione può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 17 marzo 2025. Non c’è scadenza: si procede fino all’esaurimento delle risorse, 9,4 milioni di euro.

Le richieste vanno trasmesse esclusivamente per via telematica dall’apposito servizio disponibile sul sito della regione, a cui si accede con SPID, CIE o CNS.

Nel caso in cui fossi interessata/o a una consulenza in materia di supporto e assistenza per la presentazione della domanda per gli incentivi previsti dal Bando internazionalizzazione 2025 - Toscana compila il form sottostante.

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