Si apre la finestra di domanda per i contributi previsti dal reddito energetico. Gli installatori degli impianti fotovoltaici possono procedere sull'apposito portale
Dopo la conclusione della procedura di domanda per il reddito energetico, si apre la finestra a disposizione degli installatori per richiedere e ottenere il contributo spettante.
È infatti disponibile l’apposito portale per l’invio della domanda. Gli installatori degli impianti fotovoltaici oggetto di agevolazione hanno diritto a un contributo in conto capitale a copertura dei costi sostenuti.
Quali sono le scadenze da rispettare?
Reddito energetico: al via le domande di contributo per gli installatori
Il reddito energetico è la misura introdotta per favorire la realizzazione di impianti fotovoltaici domestici e dedicata alle famiglie in condizione di disagio economico.
Per il 2024 e il 2025 sono stati stanziati 200 milioni da destinare alla realizzazione di impianti di energia rinnovabile per le famiglie, in particolare dei nuclei:
- con un valore ISEE inferiore a 15.000 euro;
- con un valore ISEE inferiore a 30.000 euro e con almeno quattro figli a carico.
Con la conclusione della procedura di domanda per l’accesso al reddito energetico da parte delle famiglie è ora la volta dell’invio delle richieste di contributo da parte dei soggetti che hanno provveduto ad installare gli impianti oggetto di agevolazione.
I costi ammissibili sono infatti riconosciuti direttamente al soggetto che realizza l’intervento da parte del Gestore dei servizi energetici S.p.a (GSE).
Come annunciato da GSE, dal 20 gennaio è disponibile il portale di domanda. Accedendo all’apposita sezione dell’Area Clienti GSE gli installatori possono presentare le richieste di erogazione del contributo in conto capitale a copertura dei costi sostenuti.
L’esito della valutazione, dopo l’invio della domanda, sarà comunicato entro i 30 giorni successivi.
Reddito energetico: al via le domande per gli installatori: le scadenze da rispettare
Gli installatori degli impianti fotovoltaici ammessi all’agevolazione prevista dal reddito energetico devono rispettare precise scadenze per l’invio della domanda per ottenere i contributi a rimborso delle spese.
Come ricordato dal GSE, la richiesta deve essere inviata entro 60 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto.
Nel caso in cui gli impianti siano entrati in esercizio prima del 20 gennaio 2025, data di apertura del portale di domanda, i 60 giorni verranno calcolati a partire dalla data di attivazione del portale. Il termine si calcola quindi a partire quindi dal 20 gennaio.
GSE mette a disposizione degli utenti l’apposito manuale, per ulteriori approfondimenti in relazione alla procedura di compilazione delle domande.
Ricordiamo che questa fase conclude le operazioni per il bando relativo al 2024. Un nuovo bando verrà aperto nel 2025 con ulteriori 100 milioni di euro a disposizione (di cui l’80 per cento sempre destinati al Mezzogiorno).
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Reddito energetico: al via le domande per i contributi