La piena attuazione della riforma del terzo settore si sta facendo attendere ormai da quattro anni e con essa anche la costituzione di un nuovo registro unico che potesse contenere tutte le tipologie di enti appartenenti al mondo no profit. Un focus nel webinar del 24 novembre 2021. Appuntamento alle 15.30 in diretta sul canale YouTube di Informazione Fiscale.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il decreto direttoriale 561 del 26 ottobre scorso ha finalmente stabilito le esatte tempistiche entro cui il Registro Unico del Terzo settore dovrà essere operativo e le associazioni dovranno perfezionare l’iscrizione.
Dal 23 novembre è stato difatti pubblicato il nuovo Registro Unico del Terzo settore, e la sua operatività ha dato inizio al processo di trasmigrazione.
Gli operatori del settore ad oggi però si interrogano sugli adempimenti che dovranno onorare e sulle scadenze che dovranno rispettare al fine di consentire a tutti gli enti di adeguarsi correttamente alle novità e a compiere una scelta consapevole sul passaggio o meno a questo nuovo registro unico.
Domani, 24 novembre 2021, i temi saranno approfonditi nel webinar sulle novità introdotte grazie alla nascita del RUNTS, sulla time line da rispettare e sulle criticità riscontrate dagli operatori.
L’appuntamento è alle ore 15.30 in diretta sul canale YouTube di Informazione Fiscale.
Il tema verrà affrontato dalla dottoressa Cristina Cherubini giornalista e commercialista, la quale si occupa della rubrica di Diritto Societario con particolare attenzione al settore associativo per Informazione Fiscale, oltre che da Gianfranco Luisi Presidente dell’Unione Territoriale e Conflavoro PMI Genova, sindacato datoriale maggiormente rappresentativo a livello nazionale, permanentemente udito alle competenti Commissioni di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica in area Lavoro, attività produttive e bilancio, nonché presidente di Concordia impresa sociale Ets srl. Il suo ruolo all’interno della Confederazione è di responsabile del terzo settore.
"La nostra intenzione è dare rappresentatività agli enti del terzo settore, funzionalmente al fatto che il legislatore possa adottare normative di settore che siano utili a porre in essere regolamentazioni aderenti alle esigenze degli operatori, ciò al fine di tutelare le imprese del terzo settore iscritte a Conflavoro PMI coadiuvandole nell’affrontare tutti gli adempimenti successivi l’iscrizione del RUNTS, come ad esempio i contratti collettivi specifici, bilaterali, welfare, oggi inesistenti".
afferma Gianfranco Luisi.
Per contattare Gianfranco Luisi si può inviare un’email ai seguenti indirizzi:
Operatività del RUNTS: il webinar dopo la sua istituzione
Una time line definitiva e ben scandita dal legislatore, il decreto direttoriale 561 del 26 ottobre 2021 ha fornito date precise da seguire al fine di poter condurre gli operatori del settore ad una, seppur lenta, piena attuazione della riforma del terzo settore.
Gli interrogativi sono ancora molti e il registro unico non sarà probabilmente un passaggio definitivo ma sicuramente è un tassello fondamentale verso la piena operatività della riforma promossa dal legislatore attraverso il d.lgs 117/2017.
Domani, 24 novembre 2021, gli argomenti saranno approfonditi nel webinar introduttivo sulla costituzione del RUNTS e sulle conseguenze che tale evento ripercuoterà sul mercato di riferimento.
L’appuntamento è alle ore 15.30 sul canale YouTube di Informazione Fiscale.
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La trasmigrazione delle APS e delle ODV, la decadenza delle ONLUS, la scelta degli enti sull’iscrizione o meno al terzo settore e le norme ancor oggi non applicabili, tutto questo verrà affrontato grazie alla partecipazione degli esperti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: RUNTS: dal 23 novembre è realtà. Cosa cambierà e quali scadenze? Il focus nel webinar del 24 novembre