La settimana dal 3 al 10 marzo 2024 è si è aperta con un'importante novità: la scadenza per la presentazione della CU autonomi è stata prorogata al 31 ottobre 2024. Dall'Agenzia delle Entrate sono arrivate anche le indicazioni sulle novità in materia di fringe benefit e welfare aziendale. Istruzioni operative anche per il bonus assunzione assunzione per donne vittime di violenza
Fisco protagonista della settimana appena trascorsa, con diverse novità dalla certificazione unica al welfare aziendale.
Nella serata di lunedì, infatti, è arrivata la notizia della proroga per le Certificazioni Uniche 2024 dei lavoratori autonomi, la cui scadenza slitta al 31 ottobre 2024.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate del 7 marzo, poi, ha fatto chiarezza sulle novità in materia di fringe benefit e sulle nuove nuove spese che entrano nel welfare aziendale.
In materia di lavoro, l’INPS ha fornito le prime indicazioni per la fruizione del nuovo bonus per i datori di lavoro che assumono donne vittime di violenza e che ricevono il reddito di libertà.
Proroga della CU autonomi e welfare aziendale 2024: le ultime novità
L’Agenzia delle Entrate ha fornito la risposta ai dubbi sulla scadenza per la presentazione della Certificazione Unica per gli autonomi.
Dubbi sorti con l’avvio della dichiarazione precompilata per le partite IVA, che sin da subito ha fatto nascere perplessità in merito all’effettiva scadenza delle certificazioni uniche delle persone fisiche titolari di partita IVA: 18 marzo o 31 ottobre?
La CU può essere presentata come di consueto a fine ottobre con il modello 770. I dubbi sono stati sollevati dalla risoluzione pubblicata il 4 marzo, nella quale è stato specificato che l’avvio del modello Redditi predisposto dal Fisco è previsto dall’anno in corso in via sperimentale e pertanto per l’anno d’imposta 2023 sarà possibile mantenere la scadenza lunga del 31 ottobre.
Ad ogni modo, l’Agenzia delle Entrate invita i sostituti d’imposta ad “attivarsi per trasmettere le anzidette certificazioni all’Agenzia delle entrate entro il 18 marzo”, così da evitare che la precompilata per le partite IVA parta senza alcuni tra i dati più importanti sul fronte di redditi e ritenute operate.
Nel documento comunque viene sottolineato che a partire dalle CU del prossimo anno, relative all’anno d’imposta 2024, l’invio di tutte le certificazioni contenenti redditi dichiarabili mediante il modello 730 oppure mediante il modello Redditi persone fisiche dovrà essere effettuato entro il 16 marzo.
Le novità in materia di welfare aziendale per il 2024
In settimana, sempre dall’Agenzia delle Entrate è arrivata la circolare con tutte le indicazioni in merito alle misure di welfare aziendale, ma anche sulle agevolazioni in materia di lavoro turistico e sugli effetti fiscali del riscatto dei periodi non coperti da contribuzione.
Si tratta del focus sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 e dal decreto anticipi, il n. 145/2023.
Le Entrate hanno illustrato le nuove misure in materia di fringe benefit, con la soglia esentasse fissata a 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico e a 1.000 euro per la generalità dei dipendenti.
Per il 2024, nei fringe benefit, oltre al pagamento delle utenze di acqua, luce e gas entrano anche le somme erogate a copertura dell’affitto o degli interessi sul mutuo relativi alla prima casa.
Una misura che però esclude la fruizione di altre agevolazioni da parte del contribuente sui medesimi costi.
Tutto pronto per la partenza del bonus per l’assunzione di donne vittime di violenza
In tema di lavoro, l’INPS ha fornito le prime indicazioni per la fruizione del bonus per l’assunzione di donne vittime di violenza e beneficiarie del reddito di libertà, l’agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2024.
I datori di lavoro privati possono usufruire di un esonero contributivo del 100 per cento per ogni assunzione effettuata nel triennio 2024/2026.
Rientrano tra i rapporti agevolati le assunzioni a tempo indeterminato, quelle a tempo determinato e le trasformazioni ma anche i rapporti part time e in somministrazione.
L’agevolazione consiste in un esonero totale dal versamento della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, nel limite massimo di 8.000 euro annui.
L’esonero contributivo spetta con durata differente a seconda della tipologia di contratto: 24 mesi per l’indeterminato, 12 mesi per il tempo determinato e 18 mesi in caso di trasformazione.
Contributi a fondo perduto per bar, pasticcerie e ristoranti: c’è la data per l’invio delle domande
Dopo la sospensione per problemi tecnici della piattaforma di domanda nel giorno del click day, fissato allo scorso 1° marzo, in settimana è arrivata anche la nuova data per la trasmissione delle richieste per ricevere il bonus eccellenze gastronomiche 2024.
I titolari di bar, pasticcerie e ristoranti potranno richiedere i contributi a fondo perduto per investimenti in beni materiali e per la copertura delle spese per la sottoscrizioni di contratti di apprendistato a partire dalle ore 10:00 del 12 marzo.
La nuova scadenza è fissata alle ore 12:00 del 13 maggio 2024. La domanda si invia sulla piattaforma di Invitalia.
I contributi arrivano a coprire fino al 70 per cento delle spese ammissibili, nel limite massimo di 30.000 euro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Proroga della CU autonomi e welfare aziendale 2024: le ultime novità