Nuovi fondi in arrivo per il programma GOL. Il Ministro del Lavoro ha firmato il decreto interministeriale che stabilisce le modalità di programmazione ed erogazione delle risorse per le politiche attive da parte delle Regioni. La notizia nel comunicato stampa del 20 giugno 2022.
Programma GOL, le Regioni riceveranno i fondi residui da destinare alle politiche attive del lavoro, come previsto dal Dlgs n. 148/2015.
Come si legge nel comunicato stampa del Ministero del lavoro del 20 giugno 2022, il Ministro ha firmato il decreto interministeriale che stabilisce le modalità di programmazione ed erogazione degli importi.
I fondi assegnati alle Regioni dovranno essere utilizzati per migliorare l’inserimento lavorativo delle persone attuando il Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori. Il servizio, dunque, potrà beneficiare di ulteriori fondi per raggiungere gli obiettivi occupazionali.
Per utilizzare le risorse disponibili in ambiti diversi dal Programma GOL sarà necessario predisporre uno specifico atto di programmazione.
Programma GOL: in arrivo nuovi fondi da parte delle Regioni
Il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha firmato il decreto interministeriale che stabilisce le modalità di programmazione ed erogazione delle risorse per gli interventi delle politiche attive da parte delle Regioni.
Le risorse in questione possono essere programmate e utilizzate da parte delle Regioni nell’ambito di attuazione del Programma GOL, in linea con la riforma M5C1 “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione” del PNRR.
Il Programma GOL dunque potrà beneficiare di ulteriori risorse da destinare al servizio di reinserimento lavorativo.
Lo rende noto il Ministero tramite il comunicato stampa del 20 giugno 2022.
Si tratta delle risorse residue assegnate alle Regioni previste dal comma 6 bis dell’art. 44 del Dlgs n. 148/2015, e attribuite in misura non superiore al 50 per cento, da destinare alle aree di crisi industriale complessa oppure all’attivazione di azioni di politica attiva del lavoro.
Programma GOL come funziona e a chi è rivolto
I fondi assegnati alle Regioni dovranno essere utilizzati per ridisegnare i servizi per il lavoro in modo da migliorare l’inserimento lavorativo delle persone tramite il Programma GOL.
Il Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori è gestito dall’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) e serve a rilanciare l’occupazione in Italia grazie al PNRR.
Si rivolge ai beneficiari degli ammortizzatori sociali, in presenza o meno di un rapporto di lavoro, percettori del reddito di cittadinanza, lavoratori fragili o vulnerabili e disoccupati senza sostegno al reddito.
In particolare, sono previsti specifici percorsi di:
- reinserimento lavorativo;
- aggiornamento (upskilling);
- riqualificazione (reskilling);
- inclusione;
- ricollocazione collettiva.
Le persone sono indirizzate verso il percorso più adeguato alle loro caratteristiche grazie alla personalizzazione del servizio e ad un orientamento più mirato, attraverso un’attenta valutazione dell’occupabilità (assessment).
Per partecipare è necessario rivolgersi ai servizi per il lavoro regionali. GOL è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (PAR) approvati dall’ANPAL.
Le Regioni, dunque, potranno destinare le risorse loro assegnate nell’ambito dei Piani di attuazione del Programma. Nel caso in cui intendano impiegarle in altri progetti, sempre di politica attiva del lavoro, dovranno stilare uno specifico atto di programmazione.
La bozza del documento, poi, deve essere inviata all’ANPAL, che valuterà se il percorso proposto è coerente con la riforma delle politiche attive del lavoro prevista dal Programma GOL.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Programma GOL: nuovi fondi alle Regioni per le politiche attive del lavoro