Pronte le istruzioni INAIL per i lavoratori che operano in Paesi per i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale con l'Italia. Il calcolo dell'assicurazione si basa sulle retribuzioni convenzionali 2024, una modalità che non vale per i co.co.co
Per il calcolo dei premi assicurativi INAIL nei confronti di lavoratori e lavoratrici che svolgono attività in Paesi extra UE con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale, è necessario prendere come riferimento i valori aggiornati delle retribuzioni convenzionali.
L’Istituto nella circolare del 16 aprile riepiloga la normativa di riferimento e fornisce le istruzioni per il calcolo.
Sono esclusi i rapporti di lavoro non dipendente, come i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.
Premi INAIL 2024: le istruzioni per i lavoratori in Paesi extra UE
L’INAIL con la circolare n. 10, pubblicata sul sito il 16 aprile 2024, fornisce le istruzioni la tutela assicurativa dei lavoratori e delle lavoratrici che svolgono attività in Paesi non comunitari, con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale.
Nel documento di prassi, l’istituto chiarisce quali sono le indicazioni da seguire per la determinazione del premio assicurativo.
La tutela dei lavoratori che operano in tali Paesi viene attuata attraverso il pagamento di un premio assicurativo che viene calcolato sulla base delle retribuzioni convenzionali fissate annualmente.
A stabilire i valori di riferimento per il 2024 è stato il decreto interministeriale (MLPS e MEF) del 6 marzo scorso.
Come ogni anno, questi valori devono essere utilizzati per il calcolo dei contributi e delle imposte sul reddito da lavoro dipendente, secondo quanto stabilito dal comma 8-bis dell’articolo 51 del TUIR, per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
Tutte le istruzioni per l’applicazione delle retribuzioni convenzionali 2024 sono state fornite dall’INPS nella circolare n. 49 del 25 marzo.
Come detto, quindi, per il 2024 il calcolo dei premi per i lavoratori e delle lavoratrici che svolgono la propria attività in Paesi extra UE viene effettuato, per ciascun settore, sulla base delle retribuzioni convenzionali indicate nelle tabelle allegate al citato decreto interministeriale e disponibili di seguito.
- Ministero del Lavoro - Decreto del 6 marzo 2024
- Determinazione delle retribuzioni convenzionali 2024 per i lavoratori all’estero
Per lo svolgimento di tali attività si applicano le tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali indicate nel decreto MLPS e MEF del 27 febbraio 2019.
“A tali retribuzioni devono essere ragguagliate le prestazioni, secondo i criteri vigenti. In particolare, per i lavoratori per i quali sono previste fasce di retribuzione, la retribuzione convenzionale imponibile da assoggettare a contribuzione è determinata sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente alla qualifica del lavoratore interessato e alla sua posizione nell’ambito della qualifica stessa, di cui alle citate tabelle.”
Per retribuzione nazionale si intende il trattamento economico mensile diviso per 12, compresi gli emolumenti riconosciuti per accordo fra le parti. Questo importo deve essere raffrontato con le tabelle del settore corrispondente, così da identificare la fascia retributiva da prendere come riferimento, la quale individua la retribuzione convenzionale da utilizzare per il calcolo del premio.
Retribuzioni convenzionali: per quali Paesi si applicano?
Come anticipato, le retribuzioni convenzionali si applicano nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici che operano in Paesi extra UE e che non hanno stipulato accordi di sicurezza sociale, anche parziali, con l’Italia.
Ai fini dell’assicurazione INAIL, sono, pertanto, esclusi dall’ambito di applicazione del regime in argomento:
- Stati membri dell’Unione Europea, con le loro ex colonie (ad esempio i dipartimenti d’oltremare della Francia);
- Stati extra Ue nei cui confronti si applica la normativa comunitaria (Liechtenstein, Norvegia, Islanda, Svizzera);
- i Paesi con i quali sono state stipulate convenzioni di sicurezza sociale.
Menzione a parte per il Regno Unito, per cui a seguito della Brexit, è stato concluso un accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione (Trade and Cooperation Agreement o TCA), con annesso protocollo sul coordinamento della sicurezza sociale (PSSC).
Premi INAIL 2024 per i lavoratori in Paesi extra UE: il calcolo sulle retribuzioni convenzionali non si applica ai co.co.co.
Dato che si tratta di retribuzioni convenzionali che si riferiscono a lavoratori e lavoratrici che svolgono attività lavorativa subordinata, questa modalità di calcolo dei premi assicurativi non si applica per le altre tipologie di rapporto di lavoro, come le collaborazioni coordinate e continuative.
Di conseguenza, in caso di collaborazioni coordinate e continuative svolte in un Paese extra UE non convenzionato, il premio assicurativo dovuto per i lavoratori e le lavoratrici deve essere calcolato sulla base dei compensi effettivamente percepiti dal collaboratore.
Si applicano dunque il minimale e il massimale previsti per il pagamento delle rendite erogate dall’INAIL.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Premi INAIL 2024: le istruzioni per i lavoratori in Paesi extra UE