Precompilata 2025, fatture e corrispettivi entrano nella dichiarazione dei forfettari

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione dei redditi

Nella precompilata 2025 entrano i dati di fatture elettroniche e corrispettivi telematici. Serviranno per determinare il reddito delle partite IVA in regime forfettario

Precompilata 2025, fatture e corrispettivi entrano nella dichiarazione dei forfettari

Precompilata 2025, dati di fatture elettroniche e corrispettivi telematici per costruire il reddito delle partite IVA in regime forfettario.

È questa una delle novità del secondo anno di sperimentazione della dichiarazione dei redditi precompilata per le partite IVA, resa nota dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento dello scorso 23 aprile.

Precompilata 2025, fatture e corrispettivi entrano nella dichiarazione dei forfettari

Il debutto dei dati di fatture elettroniche e corrispettivi telematici nella dichiarazione precompilata di minimi e forfettari è la diretta conseguenza dello stop all’invio delle Certificazioni Uniche.

Per consentire la predisposizione del modello Redditi PF in versione pronto all’uso, l’Agenzia delle Entrate attingerà ai dati contenuti nei documenti transitati dal Sistema di Interscambio, così come ai corrispettivi giornalieri inviati, relativamente al periodo d’imposta 2024.

La novità è contenuta nel provvedimento del 23 aprile 2025, che detta le regole per l’avvio della stagione della dichiarazione precompilata, disponibile in versione consultazione dal 30 aprile e che dal 15 maggio sarà possibile modificare e inviare.

Si tratta di un utilizzo sperimentale, che come detto interesserà i soggetti che aderiscono al regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, così come coloro che aderiscono al regime forfettario.

L’obiettivo è ricostruire i redditi di tali contribuenti, utilizzando i dati contenuti negli archivi del Fisco.

I “dati fattura” utilizzati per la precompilata dei forfettari

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate specifica che, in relazione alle fatture elettroniche, ai fini della dichiarazione precompilata 2025 saranno presi a riferimento i “dati fattura” indicati nel punto 1.2 del provvedimento del 24 novembre 2022.

Si tratta delle informazioni fiscalmente rilevanti previste dall’articolo 21 del DPR n. 633/1972 (o 21-bis per le fatture semplificate) ad esclusione di quelle relative a natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi oggetto dell’operazione.

Per la predisposizione della precompilata 2025 saranno quindi presi in esame, ad esempio, i dati relativi al valore dell’imponibile, alla tipologia di operazione (esente, non imponibile, ecc.), oltre ovviamente alle informazioni identificative.

Un set di informazioni che, unitamente a quelle contenute nei corrispettivi giornalieri, consentirà di proseguire la sperimentazione del modello Redditi PF precompilato anche per le partite IVA minori, pur considerando l’assenza di informazioni trasmesse nelle CU.

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