Pensioni in Portogallo: il regime agevolato scomparirà?

Guendalina Grossi - Pensioni

Il regime agevolato per tutti i pensionati che si trasferiscono in Portogallo per non pagare tasse, potrebbe essere presto smantellato. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Pensioni in Portogallo: il regime agevolato scomparirà?

In Portogallo potrebbe essere presto smantellato il regime agevolato che da la possibilità ai pensionati che si trasferiscono di non pagare le tasse sulle loro pensioni.

Questo perché è stato proposto un emendamento da inserire nella Legge finanziaria 2020 che toglie il privilegio della non tassazione alle pensioni ai pensionati che decidono di trasferirsi all’estero.

Negli ultimi anni molti pensionati si sono trasferiti in Portogallo per usufruire del regime agevolato a imposizione zero, adottando lo status di residenti non regolari, ma qualora questo emendamento venga approvato le cose cambieranno.

Pensioni Portogallo: è la fine del regime agevolato?

Il leader del gruppo socialista portoghese, Catarina Mendes, ha proposto un emendamento che porrebbe fine al regime agevolato attualmente in vigore in Portogallo.

Questo vuol dire che se l’emendamento dovesse essere approvato, molti pensionati che si trasferiscono in Portogallo per ottenere la loro pensione senza pagare le tasse, perderà questo beneficio.

L’emendamento deve essere ancora votato, ma è molto probabile che il Parlamento decida di approvarlo.

L’idea è quella di introdurre una tassazione fino al 10% del reddito annuo dei pensionati non abituali.

La nuova normativa, qualora fosse applicata, varrà solo per coloro che decideranno di trasferirsi in Portogallo per ottenere lì la loro pensione e non per quei pensionati che si sono già trasferiti, che sono residenti e che ricevono già il loro assegno pensionistico.

Pensioni, regime agevolato: ora ci prova anche il Sud Italia

Anche il Sud Italia fornisce delle agevolazioni per attirare i pensionati dall’estero.

L’Italia prevede, infatti, per 10 anni una flat tax al 7% su tutti i redditi esteri recepiti da titolari di pensioni private per chi si trasferisce da un Paese straniero.

Ci sono però alcune condizioni necessarie per poter beneficiare delle agevolazioni, e la più importante riguarda la flat tax.

È bene specificare infatti che la flat tax vale per una persona fisica residente fuori dall’Italia per almeno cinque anni, titolare di un reddito da pensione privata e trasferitasi in un Paese del Sud Italia.

Si ricorda infine che l’aliquota forfettaria al 7% è valida anche per i redditi che derivano da attività finanziarie, come dividendi o interessi legati alla gestione patrimoniale.

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