L'INPS ha deciso di scegliere un altro giorno ad aprile per erogare gli assegni previdenziali a coloro che hanno deciso di aderire a quota 100. Ecco tutte le ultime notizie.
Il 1° aprile 2019, l’INPS ha iniziato ad erogare gli assegni previdenziali ai dipendenti privati che al 31 dicembre 2018 avevano raggiunto i requisiti per beneficiare di quota 100.
Viste le numero istanze presentate però, l’Istituto previdenziale ha deciso di scegliere un altro giorno per pagare le pensioni.
Tra domenica 7 e lunedì 8 aprile, quindi questo dovrebbe provvedere all’erogazione degli assegni previdenziali per coloro che non lo hanno ricevuto il 1° aprile.
Ma vediamo nel dettaglio quanti contribuenti riceveranno l’assegno previdenziale tra domenica e lunedì e quante domande sono state presentate in totale per quota 100.
Pensioni, ultimo novità su quota 100: l’INPS ha deciso di scegliere un altro giorno nel mese di aprile per erogare gli assegni previdenziali
L’INPS, il 1° aprile 2019, ha iniziato a pagare le pensioni ai dipendenti privati che al 31 dicembre 2018 avevano soddisfatto i requisiti per beneficiare di quota 100.
Viste le numerose domande che sono pervenute, l’Istituto previdenziale ha però deciso di scegliere un altro giorno nel mese di aprile per erogare gli assegni previdenziali.
Tra il 7 e l’8 aprile 2019, quindi, i beneficiari di quota 100 riceveranno la loro pensione. Visto che il 7 non è un giorno bancabile, cadendo questo di domenica, è molto probabile che la pensione arrivi direttamente sui conti bancari o postali dei contribuenti, lunedì 8 aprile.
Sfuma quindi, l’ipotesi di un pagamento delle pensioni a maggio per coloro che non erano riusciti a ricevere l’assegno il 1 aprile.
Saranno dunque 25.000 i contribuenti che lunedì prossimo si vedranno erogare l’assegno previdenziale senza dover attendere il mese di maggio.
Pensioni, ultime notizie su quota 100: quante sono le domande pervenute?
Quota 100, proposta dal Governo per (provare a) superare la Legge Fornero, ha raggiunto le 89.521 domande.
32.170 richieste sono state presentate dai dipendenti della gestione pubblica, mentre dai lavoratori dipendenti del settore privato ne sono arrivate circa 31.178.
Dal punto di vista geografico la maggior parte delle domande per aderire a quota 100 sono arrivate dalla capitale, infatti sono circa 6.472 le domande presentate a Roma, subito dopo troviamo Napoli con 4.050 istanze e Milano con 3.655.
Quota 100 consentirà dunque a tantissimi contribuenti di lasciare in anticipo il loro posto di lavoro senza alcuna penalizzazione. Si ricorda però che chi accederà a questa forma pensionistica non potrà continuare a cumulare reddito da lavoro di nessuna tipologia, salvo per le prestazioni occasionali di importo annuo non superiore ad euro 5.000,00.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pensioni, quota 100: assegno erogato in un giorno straordinario del mese di Aprile