Pagamento assegno unico marzo 2025: in arrivo l’accredito con gli arretrati

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'assegno unico di marzo 2025 è in pagamento. Questo mese arriveranno anche gli arretrati

Pagamento assegno unico marzo 2025: in arrivo l'accredito con gli arretrati

Sono partiti i nuovi pagamenti dell’assegno unico.

Come previsto dal calendario fornito dall’INPS l’accredito della prestazione per i figli a carico per il mese di marzo 2025 viene erogato dal 20 del mese.

Con la mensilità di marzo sono in arrivo anche gli arretrati che derivano dall’adeguamento annuale all’inflazione.

Chi non ha aggiornato l’ISEE entro febbraio riceverà invece l’importo minimo. Questo finché non presenterà una DSU aggiornata al 2025.

Pagamento assegno unico marzo 2025: accredito con arretrati in arrivo

Le famiglie con figli a carico stanno ricevendo il pagamento dell’assegno unico e universale di marzo 2025.

La prestazione INPS spetta alle famiglie con figli a carico e viene concessa su domanda dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni, senza limiti d’età per i figli con disabilità.

Come indicato nel calendario aggiornato con le date di pagamento per i primi 6 mesi del 2025 pubblicato dall’Istituto, le famiglie otterranno la prestazione a partire dal 20 marzo 2025.

Quest’anno, infatti, a differenza del 2024 il pagamento degli assegni in corso di validità che non hanno subito variazioni viene accreditato a partire dal giorno 20 del mese di riferimento.

Per chi ha presentato una nuova domanda a febbraio, invece, la prima mensilità viene erogata nell’ultima settimana di marzo. Stesse tempistiche anche per l’accredito delle mensilità spettanti nel caso in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.

In questi casi, dunque, l’assegno unico sarà erogato entro il 31 marzo.

TipologiaData di pagamento
Assegni che non hanno subito variazioni di importi rispetto a febbraio dal 20 marzo 2025
Assegno oggetto di conguaglio a credito o a debito/Primo pagamento della prestazione ultima settimana di marzo

Assegno unico marzo 2025: arretrati in pagamento

Le famiglie che devono ricevere il pagamento possono controllare l’accredito INPS, così come lo stato della domanda presentata, collegandosi al fascicolo previdenziale del cittadino, disponibile nell’area riservata del Portale dell’Istituto, al quale si accede tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Attraverso il Centro Notifiche, poi, è possibile controllare quando arriva l’assegno unico.

L’INPS ha fornito tutte le indicazioni in merito alla rivalutazione annuale degli importi e le relative soglie ISEE nella tabella aggiornata.

Quest’anno, per effetto della rivalutazione dello 0,8 per cento, l’importo base dell’assegno varia da un minimo di 57,50 euro per chi non ha presentato l’ISEE o supera la soglia di 45.939,56 euro fino a un massimo di 201 euro per la classe di ISEE minima (17.227,33 euro per il 2025).

I dati dell’osservatorio statistico INPS pubblicati il 19 marzo, indicano che a gennaio 2025 la spesa complessiva è pari a 1,6 miliardi di euro in favore di quasi 6 milioni di famiglie, per un totale di quasi 10 milioni di figli beneficiari.

Con riferimento al primo mese dell’anno, l’importo medio per figlio è pari a 173 euro, con somme che vanno da circa 58 euro a un massimo di 223 euro.

L’Istituto sta erogando l’importo aggiornato da febbraio. Con il pagamento di marzo arriverà quindi il conguaglio con gli arretrati spettanti da gennaio, ma solo per chi ha aggiornato l’ISEE. Per la maggior parte delle famiglie quindi l’accredito arriverà nell’ultima settimana del mese dato che sarà oggetto di conguaglio.

Le famiglie senza un ISEE aggiornato al 2025, infatti, a marzo riceveranno l’importo minimo dell’assegno. Ad ogni modo, chi ha saltato la scadenza del 28 febbraio può recuperare tutti gli arretrati inviando l’ISEE 2025 entro il 30 giugno.

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