Pagamento assegno di inclusione dicembre 2024: quando arriva l’accredito?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Quando arriva il pagamento dell'assegno di inclusione di dicembre 2024? L’accredito INPS potrebbe arrivare in anticipo rispetto al solito. L'importo sarà erogato sulla Carta di Inclusione

Pagamento assegno di inclusione dicembre 2024: quando arriva l'accredito?

Il pagamento dell’assegno di inclusione solitamente viene erogato il 15 e il 27 del mese.

L’accredito relativo al mese di dicembre 2024 però potrebbe arrivare in anticipo considerate le festività natalizie.

A ricevere l’ADI a metà mese saranno i cittadini e le cittadine che hanno firmato il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di novembre e quindi accedono per la prima volta alla misura.

Per il primo pagamento, infatti, l’importo dell’assegno viene precaricato direttamente sulla carta.

Il sussidio, invece, sarà erogato nella seconda data per chi ha già presentato la domanda, ha firmato il PAD, ha già ottenuto almeno una mensilità del sostegno e continua a mantenere i requisiti per riceverlo.

Pagamento assegno di inclusione dicembre 2024: quando arriva l’accredito?

Come di consueto, per quanto riguarda il pagamento dell’assegno di inclusione sono due le date che i beneficiari del sussidio devono segnare in calendario il 15 e il 27 del mese.

Anche per il pagamento di dicembre 2024 sono queste le date di riferimento ufficiali ma le somme potrebbero essere erogate in anticipo.

In primo luogo va sottolineato che il 15 dicembre cade di domenica per cui l’accredito potrebbe essere anticipato a venerdì 13. In secondo luogo, secondo alcune indiscrezioni, l’INPS potrebbe anticipare la data di pagamento del 27 al 20 o al 21 dicembre così da consentire alle famiglie di avere a disposizione le somme spettanti prima di Natale.

Si tratta ad ogni modo di ipotesi. L’INPS non ha fornito un calendario ufficiale dei pagamenti e le uniche date certe sono quelle canoniche del 15 e del 27 del mese di riferimento.

La prima data interessa tutti i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta, cioè chi ha presentato una nuova domanda e ha sottoscritto il PAD a settembre e pertanto riceve la prima mensilità dell’ADI.

In occasione del primo pagamento, infatti, l’accredito viene precaricato sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale, solitamente il giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

La firma del patto è un passaggio necessario dato che, come previsto dalla normativa, non è sufficiente la sola presentazione della domanda: la fruizione dell’ADI è legata anche all’iscrizione sulla piattaforma SIISL e alla sottoscrizione del PAD per i membri del nucleo.

La data di fine mese riguarda, invece, tutti i beneficiari che che hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno economico e continuano a mantenere i requisiti di accesso alla prestazione.

Pagamento ADI dicembre 2024: quanto spetta?

L’accredito della nuova mensilità del beneficio economico sarà erogato nei confronti dei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio, secondo quanto previsto nei diversi messaggi INPS con le istruzioni operative.

Con l’ADI, le famiglie beneficiarie possono ricevere fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A tale somma è possibile aggiungere anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 280 euro mensili.

Un limite che sale rispettivamente a 7.560 euro annui e 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti.

Pagamento assegno di inclusione dicembre 2024: come funziona la carta di Poste Italiane

Come di consueto, tutti i beneficiari dell’assegno di inclusione riceveranno l’accredito della mensilità di dicembre 2024 sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito con l’eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono effettuare: ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Come fare per controllare il saldo della carta?

I beneficiari hanno diverse possibilità:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Si ricorda che la domanda per l’ADI non comporta anche l’erogazione dell’assegno unico come accadeva per il reddito di cittadinanza. Per ricevere la prestazione per i figli a carico è necessario inviare un’apposita domanda all’INPS.

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