Fattura elettronica, strascichi dal black out Sogei. I ritardi sono continuati anche dopo le due giornate del 30 e del 31 marzo 2022, ma secondo Assosoftware non saranno applicate sanzioni in caso di notifiche ricevute fuori tempo massimo. I dettagli nel comunicato stampa del 14 aprile.
Fattura elettronica, il black out Sogei ha avuto e continua ad avere non poche ripercussioni su professionisti e imprese, ma i ritardi non dovrebbero portare all’applicazione di sanzioni.
Il blocco dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate registratosi nelle giornate del 30 e del 31 marzo 2022 ha causato un rallentamento generale del Sistema di Interscambio anche nei giorni successivi.
Diverse le segnalazioni di ritardi nella notifica degli invii effettuati, dovuti ad un sovraccarico causato all’accumulo dei documenti dopo i malfunzionamenti del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ad evidenziarlo è AssoSoftware, che con il comunicato stampa del 14 aprile 2022 sostiene che in ogni caso non potranno essere applicate sanzioni in relazione ai ritardi causati dal black out dei servizi online del Fisco.
Fattura elettronica, senza sanzioni i ritardi dopo i malfunzionamenti del SdI
Continuano le segnalazioni relative a malfunzionamenti del sito dell’Agenzia delle Entrate, e il blocco dovuto ai problemi tecnici riscontrati dal partner tecnologico Sogei sembra risolto solo in parte.
Come segnalato da AssoSoftware, Associazione Nazionale dei Produttori di Software, per le fatture elettroniche inviate al SdI nei giorni immediatamente successivi a quelli di malfunzionamento del portale continuano a registrarsi ritardi nella notifica degli invii.
La problematica riguarda quindi non sono i documenti trasmessi il 30 e il 31 marzo 2022, le due giornate caratterizzate dal black out dei siti del Fisco, ma anche quelli inviati nelle giornate successive.
Un problema che, come evidenziato nel comunicato stampa pubblicato da AssoSoftware il 14 aprile 2022, deriva dall’accumulo di documenti rimasti in coda, e quindi evidenti difficoltà tecniche da parte del sistema dell’Agenzia delle Entrate di smaltire il lavoro arretrato.
È stata la stessa Agenzia ad averlo confermato ad AssoSoftware, facendo presente che la situazione dei ritardi dovuti all’accumulo dei documenti accodati si è in ogni caso normalizzata da alcuni giorni.
Come saranno gestiti sul fronte delle sanzioni i ritardi causati dal protrarsi delle difficoltà tecniche del SdI? Per AssoSoftware non saranno sanzionati gli invii di fatture elettroniche notificati fuori tempo massimo.
Senza sanzioni le fatture elettroniche in ritardo a causa di malfunzionamenti del SdI
Per gli adempimenti in scadenza il 30 e il 31 marzo 2022, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga dei termini fino a dieci giorni. Una misura dovuta all’irregolare funzionamento dei servizi telematici, che tuttavia non menziona eventuali problemi registrati nei giorni successivi e strettamente legati al blocco dei servizi telematici.
Come evidenziato nello stesso comunicato stampa pubblicato da AssoSoftware:
“Considerato che la proroga di 10 giorni si intende collegata al provvedimento di “irregolare funzionamento dell’attività dell’Agenzia delle Entrate” per i giorni 30 e 31 marzo 2022 potrebbe sorgere il dubbio se i documenti inviati successivamente, ma di cui si è ricevuta notifica con data di accettazione SDI oltre i termini di legge, possano essere considerati sanzionabili.”
Una questione che secondo l’Associazione non sussiste, considerando che i ritardi relativi alle fatture elettroniche inviate i giorni successivi al 30 e al 31 marzo 2022 non possono dar seguito a sanzioni, considerando che il mancato rispetto dei termini è strettamente legato all’irregolare funzionamento dei servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fattura elettronica, senza sanzioni i ritardi dopo i malfunzionamenti del SdI