Dipendenti pubblici: arriva l’assegno di invalidità, stop alla pensione anticipata

Francesco Rodorigo - Pubblica Amministrazione

Il decreto PA estende ai dipendenti pubblici le stesse regole in materia di invalidità previste per i privati: assegno mensile e stop ai pensionamenti anticipati

Dipendenti pubblici: arriva l'assegno di invalidità, stop alla pensione anticipata

Assegno ordinario di invalidità anche per i dipendenti pubblici.

A prevedere la novità è il nuovo decreto PA, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Le regole attualmente previste per il settore privato vengono dunque estese agli statali, che in caso di patologie invalidanti non potranno andare in pensione anticipatamente.

Le novità si applicano solo per il personale neo assunto.

Dipendenti pubblici: arriva l’assegno di invalidità, stop alla pensione anticipata

Il nuovo decreto PA, n. 25/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale introduce una serie di novità per la pubblica amministrazione.

Oltre ai provvedimenti su concorsi e reclutamento trovano spazio anche le nuove regole in caso di invalidità.

L’articolo 16 del decreto infatti estende ai dipendenti pubblici le stesse regole attualmente in vigore per i privati previste dalla legge n. 222/1984.

Anche agli statali dunque potrà essere erogato l’assegno ordinario di invalidità che, in caso di riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo, permette di restare al lavoro e di ricevere l’aiuto pensionabile.

Finora, infatti, i dipendenti pubblici affetti da patologie invalidanti potevano chiedere di essere dispensati dal servizio ed andare in pensione se l’invalidità non consentiva la prosecuzione del rapporto.

Per i dipendenti del settore privato, invece, quando l’invalidità supera il 67 per cento ma consente di svolgere un’attività è riconosciuto l’assegno ordinario di invalidità, cumulabile allo stipendio.

Ebbene, il decreto PA estende tale meccanismo anche ai dipendenti pubblici, anche se non a chi è già in servizio ma a tutti quelli assunti a partire dal 15 marzo (la data di entrata in vigore del DL), con la sola esclusione del comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico.

Nell’immediato l’effetto è dunque quello di parificare il trattamento tra il settore pubblico e privato, finora come abbiamo visto differenziato, ma in prospettiva si chiude un canale di pensionamento anticipato, con probabili risparmi.

Come funziona l’assegno di invalidità INPS

L’assegno di invalidità INPS, come detto, è una prestazione economica che viene erogata su domanda nei casi in cui un’infermità fisica o mentale riduce a meno di un terzo la capacità lavorativa.

Al compimento dell’età pensionabile e in presenza di tutti i requisiti, l’assegno ordinario di invalidità viene trasformato d’ufficio in pensione di vecchiaia.

L’assegno ha validità triennale, ma può essere rinnovato su richiesta dell’interessato.

La domanda per ottenere l’assegno deve essere presentata online all’INPS.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network