Detrazione figli a carico 2025, la Manovra riduce i beneficiari dello sconto IRPEF

A partire dal 1° gennaio 2025 la detrazione per i figli a carico si applicherà solo fino al compimento dei 30 anni di età. Un taglio che riduce la platea dei beneficiari dello sconto IRPEF

Detrazione figli a carico 2025, la Manovra riduce i beneficiari dello sconto IRPEF

Figli a carico, detrazione fiscale solo fino al compimento dei 30 anni di età.

La Legge di Bilancio 2025 introduce nuovi limiti e riduce la platea dei beneficiari dello sconto IRPEF.

La detrazione di 950 euro resterà svincolata da limiti di età solo per i figli con disabilità.

Detrazione figli a carico solo fino a 30 anni dal 2025: novità nella Legge di Bilancio

Rientra tra le misure in materia di IRPEF la struttura rivisitata della detrazione per i figli a carico, che dal prossimo anno sarà riconosciuta secondo nuovi paletti.

In particolare il bonus fiscale pari a 950 euro - progressivamente ridotto all’aumentare del reddito - spetterà solo per i figli di età non superiore a 30 anni.

Resta il sistema di “staffetta” con l’assegno unico e così come previsto attualmente la detrazione per i figli a carico scatterà dai 21 anni e fino per l’appunto al compimento del trentesimo anno di età.

La novità già prevista dal testo della Legge di Bilancio 2025 presentato dal Governo, non ha subito modifiche nel corso dell’iter in Commissione Bilancio della Camera.

A livello generale, si ricorda che ai fini fiscali si considerano a carico i figli che possiedono redditi complessivi non superiori a 2.840,51 euro, valore che fino a 24 anni è pari a 4.000 euro.

Detrazione senza limiti di età per i figli con disabilità

Nessun limite di età sarà invece previsto per i figli con disabilità: la detrazione IRPEF continuerà ad essere riconosciuta anche dal 2025 secondo le regole già previste attualmente.

Su questo fronte si ricorda che anche per quel che riguarda l’assegno unico non si applica il limite dei 21 anni di età e che il contributo mensile erogato dall’INPS si cumula con le detrazioni fiscali previste dall’articolo 12 del TUIR.

Sempre sul fronte delle detrazioni per i figli, con lo stesso limite anagrafico il riconoscimento dello sconto IRPEF viene esteso anche ai figli del solo coniuge deceduto, conviventi con il coniuge superstite.

Detrazione per i figli, primi assaggi di quoziente familiare

Sempre sul fronte delle detrazioni IRPEF per i figli, dalla Legge di Bilancio 2025 arriveranno i primi assaggi dell’applicazione del quoziente familiare.

Dal 1° gennaio prossimo è previsto l’inserimento di un tetto all’importo massimo detraibile che per le famiglie potrebbe sarà calcolato, in maniera più favorevole, in base ai componenti del nucleo familiare.

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