Contributi operai agricoli 2022, con la circolare n. 31 del 25 febbraio l'INPS fornisce le aliquote per le aziende che operano nel settore dell'agricoltura. Per le cooperative e i consorzi debutta il contributo per il finanziamento della Naspi, e viene meno l'aliquota aggiuntiva prevista per la disoccupazione agricola.
Contributi operai agricoli 2022, la circolare INPS n. 31 del 25 febbraio fornisce le aliquote per le aziende che operano in agricoltura.
Per la generalità delle aziende agricole l’aliquota dei contributi INPS è fissata per il 2022 al 29,70 per cento, e resta pari all’8,84 per cento la quota a carico del lavoratore.
Non cambiano i contributi dovuti per gli operai agricoli da parte delle aziende con processi produttivi di tipo industriale, che anche nel 2022 restano pari al 32,30 per cento.
Per le cooperative e i consorzi debutta invece l’obbligo di versamento del contributo per il finanziamento della Naspi, prestazione di disoccupazione che è stata estesa con decorrenza dal 1° gennaio 2022 anche agli operai agricoli a tempo indeterminato, apprendisti e soci lavoratori assunti come dipendenti.
In parallelo, viene meno l’obbligo di versamento della contribuzione per la disoccupazione agricola.
Contributi operai agricoli 2022, dall’INPS le aliquote per le aziende
Fissata al 29,50 per cento per il 2021, l’aliquota dei contributi per gli operai agricoli sale dello 0,20 per cento a decorrere dal 1° gennaio 2022.
Per le aziende che operano nell’agricoltura la contribuzione dovuta per i braccianti agricoli passa quindi al 29,70 per cento, per effetto di quanto previsto dal decreto legislativo n. 146/1997 che all’articolo 3, comma 1, prevede un incremento annuo della quota a carico del datore di lavoro, fino al raggiungimento dell’aliquota complessiva del 32 per cento.
Un aumento che è quindi spalmato negli anni, e che esclusivamente per la quota a carico del lavoratore ha già raggiunto la misura piena.
Come evidenziato dalla circolare INPS n. 31 del 25 febbraio 2022, la misura dei contributi a carico dei braccianti agricoli resta quindi pari all’8,84 per cento anche per il 2022.
Per quel che riguarda le aziende agricole singole o associate con processi di tipo industriale l’aliquota dei contributi INPS è invece fissata al 32,30 per cento anche per il 2022, e la quota dovuta dal lavoratore resta pari all’8,84 per cento.
- Circolare INPS numero 31 del 25 febbraio 2022
- Aliquote contributive applicate alle aziende agricole per gli operai a tempo determinato e a tempo indeterminato per l’anno 2022
Contributi operai agricoli 2022, nell’aliquota INPS la quota Naspi per cooperative e consorzi
Il debutto della Naspi per i lavoratori di cooperative e consorzi trova spazio nell’aggiornamento dei contributi dovuti per gli operai agricoli.
Come evidenziato dall’INPS nella circolare 31/2022, per effetto delle novità previste dalla Legge di Bilancio 2022 anche gli operai agricoli a tempo indeterminato, gli apprendisti e i soci lavoratori di cooperative e consorzi del settore agricoltura potranno beneficiare della Naspi.
Una tutela che comporta la necessità per le imprese cooperative e i loro consorzi di versare la contribuzione per il finanziamento dell’indennità di disoccupazione, sia per i lavoratori assunti alla data del 1° gennaio 2022 con contratto a tempo indeterminato, sia per quelli assunti in precedenza e ancora in forza.
Un chiarimento già contenuto nella circolare INPS n. 2 del 4 gennaio 2022, e che l’Istituto evidenzia nuovamente.
Sarà quindi dovuto il contributo aggiuntivo pari all’1,61 per cento dell’imponibile contributivo, ma in parallelo verrà meno il versamento dell’aliquota contributiva pari al 2,75 per cento dovuta per il finanziamento della disoccupazione agricola.
Contributi operai agricoli 2022 a tempo parziale: minimali INPS
Per il calcolo dei contributi dovuti per gli operai agricoli a tempo parziale, la retribuzione da considerare non può essere inferiore all’importo delle retribuzioni stabilito da leggi, regolamenti, contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionali, ovvero da accordi collettivi o contratti individuali.
Una regola prevista dall’articolo 1, comma 1 del decreto legge n. 338/1989, e che in caso di retribuzione inferiore a quella individuata dall’articolo 11 del decreto legislativo n. 81/2015 (il Jobs Act) in merito di importo orario applicabile ai fini contributivi per i rapporti di lavoro part-time, deve essere opportunamente ragguagliata.
Pertanto, l’INPS evidenzia che il procedimento di calcolo per terminare la retribuzione minima oraria per il calcolo dei contributi INPS 2022 è il seguente:
49,91 euro x 6 /39 = 7,68 euro.
Contributi INAIL 2022 invariati per gli operai agricoli dipendenti
Non cambiano le aliquote dei contributi INAIL dovuti per gli operai agricoli dipendenti, che restano fissati nelle seguenti misure:
| Contribuzione | Misura |
|---|---|
| Assistenza Infortuni sul Lavoro | 10,1250 per cento |
| Addizionale Infortuni sul Lavoro | 3,1185 per cento |
Contributi INPS operai agricoli 2022, agevolazioni per zone tariffarie
Nessuna novità anche sul fronte delle agevolazioni per zone tariffarie nel settore dell’agricoltura.
Restano in vigore le misure previste dalla Legge di Stabilità 2010, di seguito riportate:
| Territori | Misura agevolazione | Aliquota applicata |
|---|---|---|
| Non svantaggiati | - | 100 per cento |
| Particolarmente svantaggiati (ex Montani) | 75% | 25% |
| Svantaggiati | 68% | 32% |
Si ricorda che queste agevolazioni non si applicano al contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari allo 0,30 per cento della retribuzione imponibile, destinato al finanziamento dei Fondi interprofessionali per la formazione continua.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi operai agricoli 2022, dall’INPS le aliquote per le aziende
