Contributi per giovani e donne in agricoltura, domande dal 5 settembre

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Al via dal 5 settembre le domande per l'agevolazione “Più impresa” a sostegno dell'imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura. Previsti mutui agevolati e contributi a fondo perduto

Contributi per giovani e donne in agricoltura, domande dal 5 settembre

In partenza la nuova agevolazione “Più impresa” che mira a favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale.

Giovani e donne attivi in agricoltura da almeno due anni o che subentrano nella conduzione di un’intera azienda agricola possono ottenere mutui agevolati e contributi a fondo perduto.

Le domande si possono inviare dal 5 al 30 settembre tramite il portale ISMEA.

Contributi per imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura, domande dal 5 settembre

Si sta per aprire la finestra di domanda per ottenere le agevolazioni di “Più impresa”, la misura promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per incentivare l’imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura.

A disciplinare l’intervento è il decreto MASAF del 23 febbraio 2024, pubblicato lo scorso aprile, il quale definisce i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni, così come requisiti necessari per accedervi.

Giovani e donne possono ottenere mutui agevolati e contributi a fondo perduto inviando la domanda dal 5 al 30 settembre 2024.

Vediamo in dettaglio chi può accedere alle agevolazioni. Possono inviare la richiesta per i contributi le micro e piccole e medie imprese, costituite in qualsiasi forma, che subentrano nella conduzione di un’intera azienda agricola o che sono già attive in agricoltura da almeno 2 anni e intendono ampliare l’attività, migliorandone la competitività con un piano di investimenti.

Tali imprese devono essere amministrate o condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 41 anni o da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto.

L’obiettivo è quello di realizzare progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, tramite iniziative nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

A tal fine si può fare domanda per le seguenti agevolazioni:

  • un mutuo, a tasso zero, della durata massima di 10 anni comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore al 60 per cento della spesa ammissibile;
  • un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa ammissibile.

I progetti finanziabili devono essere finalizzati a garantire:

  • il miglioramento dell’ambiente naturale;
  • la sostenibilità globale dell’azienda agricola;
  • il potenziamento delle condizioni di igiene o di benessere degli animali;
  • la promozione dello sviluppo sostenibile;
  • l’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria.

L’investimento massimo consentito è di 1,5 milioni di euro.

Contributi per imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura: come fare domanda

Le domande di ammissione alle agevolazioni per le imprese agricole devono essere presentate attraverso l’apposito portale disponibile sul sito di ISMEA.

Nel modulo bisogna indicare il nome e le dimensioni dell’impresa, specificando il requisito soggettivo, la descrizione e l’ubicazione del progetto, l’elenco delle spese ammissibili e l’importo del finanziamento necessario per la realizzazione.

Le richieste si possono compilare e preconvalidare già dallo scorso 29 luglio. A partire dalle ore 12.00 del 5 settembre sarà possibile, oltre che compilare e preconvalidare, anche convalidare le domande.

Lo sportello telematico resterà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

La domanda deve essere sottoscritta con firma elettronica, da apporre esclusivamente in modalità PAdES.

La data e l’ora di convalida della domanda costituiscono data ed ora di presentazione della stessa, l’istruttoria delle domande, infatti, si svolgerà secondo l’ordine cronologico di trasmissione.

Il periodo di convalida delle domande termina alle ore 18.00 del 30 settembre.

Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale del decreto MASAF e alle pagine informative sul sito ISMEA.

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