Contributi INPS agricoli: proroga al 16 dicembre per le zone alluvionate

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Prorogati i termini per il versamento dei contributi INPS da parte dei datori di lavoro agricoli nei territori alluvionati. La scadenza del 16 settembre slitta al 16 dicembre

Contributi INPS agricoli: proroga al 16 dicembre per le zone alluvionate

Più tempo in favore degli agricoli per il versamento della contribuzione INPS.

La scadenza del 16 settembre passa al 16 dicembre 2024.

La novità riguarda unicamente i datori di lavoro operanti nei territori alluvionati e beneficiari della riduzione del 68 per cento sui contributi prevista dal decreto Agricoltura.

Questo perché gli avvisi di pagamento emessi dall’INPS in questi giorni non tenevano conto della riduzione spettante.

Contributi INPS agricoli: proroga al 16 dicembre per le zone alluvionate

L’INPS con il messaggio n. 3013, pubblicato il 12 settembre 2024, annuncia la proroga per il pagamento della contribuzione per i datori di lavoro agricoli che operano in determinate zone svantaggiate, in scadenza il 16 settembre.

Il nuovo termine per effettuare il versamento relativo al primo trimestre 2024 è quello del prossimo 16 dicembre.

Il motivo del provvedimento è da ricercare negli avvisi di pagamento emessi dall’INPS negli ultimi giorni, i quali non hanno tenuto conto delle riduzioni spettanti ai beneficiari.

Il decreto agricoltura (n. 63/2024), infatti, ha previsto per il 2024 una riduzione del 68 per cento sulla contribuzione dovuta per i propri dipendenti in favore dei datori di lavoro agricoli che operano nelle zone svantaggiate, elencate nell’allegato 1 del decreto legge n. 61/2023

Si tratta dei datori di lavoro agricolo che svolgono l’attività nei territori alluvionati dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana in seguito agli eventi del 2023.

Gli avvisi INPS relativi alla contribuzione del primo trimestre 2024 però indicavano il pagamento dell’importo pieno, quando invece avrebbero dovuto tener conto della riduzione.

Pertanto, l’INPS ha disposto la proroga del termine, senza applicazione di sanzioni civili, così da escludere il versamento di importi maggiori rispetto a quanto effettivamente dovuto.

Nel frattempo il Ministero del Lavoro svolgerà i propri approfondimenti per garantire la corretta applicazione dell’agevolazione e la tariffazione corretta.

Proroga contributi agricoli: non è necessaria alcuna comunicazione

I datori di lavoro agricoli interessati, dunque, potranno differire al 16 dicembre 2024 il pagamento della contribuzione relativa al primo trimestre 2024 senza la necessità di fare domanda o inviare comunicazioni.

Questi, infatti, riceveranno un’apposita comunicazione tramite il servizio “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del “Cassetto Previdenziale del Contribuente”.

Si tratta, come detto, dei datori di lavoro agricolo delle zone alluvionate e cioè gli iscritti alla Gestione contributiva agricola (GCA) che hanno trasmesso, con riferimento a posizioni contributive (CIDA) collegate ai comuni in questione, flussi Uniemens-PosAgri relativi al primo trimestre 2024 con i dati retributivi e contributivi di operai agricoli in forza che hanno prestato la propria attività nei suddetti territori nel corso di tale periodo.

L’omesso versamento oltre il termine del 16 dicembre farà scattare l’applicazione delle sanzioni civili.

Tutti i dettagli nel messaggio INPS n. 3013/2024.

INPS - Messaggio n. 3013 del 12 settembre 2024
Proroga scadenza contributi agricoli

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