L'Istituto Nazionale Tributaristi (INT) ha partecipato alla consultazione pubblica sugli obiettivi del MIMIT per il 2024. Alcune delle proposte avanzate dai professionisti
Tra i partecipanti alla consultazione pubblica sugli obiettivi del MIMIT per il 2024 c’è anche l’INT, l’Istituto Nazionale Tributaristi che ha presentato le proprie considerazioni e proposte.
L’Istituto si è soffermato su diversi obiettivi, dalla digitalizzazione alla sicurezza informatica e all’assistenza e protezione dei consumatori.
Tra le proposte avanzate anche quella di istituire un tavolo di confronto con il Ministero e le Associazioni professionali per verificare le forme di controllo poste in essere in capo ai professionisti iscritti ma anche per valutare nuove forme di garanzia e tutela.
Consultazione pubblica sugli obiettivi del MIMIT: le proposte dei tributaristi
L’Istituto Nazionale Tributaristi, inserito nell’elenco del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) tra le Associazioni di rappresentanza professionale che possono rilasciare l’attestato di qualità ai sensi della Legge n. 4/2013, ha partecipato alla consultazione pubblica sugli obiettivi del Ministero per il 2024.
I professionisti, come si legge nel comunicato stampa dell’8 maggio, si sono soffermati su alcuni obiettivi precisi:
- digitalizzazione;
- sicurezza informatica;
- assistenza;
- protezione dei consumatori.
In particolare, sulla digitalizzazione e la sicurezza dei dati, l’INT ha sottolineato soprattutto l’importanza della sicurezza informatica, a maggior ragione in previsione di una piena interoperabilità delle banche dati della Pubblica Amministrazione, per cui sarà necessario garantire la sicurezza dei dati dei cittadini-contribuenti.
In merito all’assistenza e protezione dei consumatori, invece, i tributaristi dell’INT hanno avanzato una proposta nell’ambito dei servizi professionali: quella di istituire un tavolo di confronto tra il Ministero e le Associazioni professionali con l’obiettivo di verificare le forme di controllo poste in essere in capo ai professionisti iscritti e/o valutare nuove forme di garanzia e tutela.
Inoltre, il tavolo potrebbe promuovere forme di comunicazione informativa sulle professionalità rappresentate dalle Associazioni professionali.
“Ritengo quanto mai necessario il tavolo di confronto, il MIMIT è il nostro Ministero di riferimento e noi vogliamo concretizzare la tutela e l’informazione a beneficio del consumatore anche nel settore dei servizi professionali. Nei prossimi giorni scriverò al Ministro Adolfo Urso ribadendo la nostra proposta e sulla quale mi confronterò con Angelo Deiana Presidente di Confassociazioni, di cui l’INT è fondatore, in modo da coinvolgere le centinaia di Associazioni ex lege 4/2013 che vi aderiscono.”
Questo il commento del Presidente dell’INT, Riccardo Alemanno, che ha coordinato la partecipazione alla consultazione pubblica del MIMIT.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Consultazione pubblica sugli obiettivi del MIMIT: le proposte dei tributaristi