Il disegno di Legge di Bilancio 2025 rinnova l’incentivo più assumi meno paghi e prevede il rifinanziamento dei bonus assunzione del decreto Coesione: giovani, donne e ZES. Per questi ultimi si attendono però ancora i decreti attuativi
Quando arrivano i decreti attuativi per i bonus assunzione?
Le agevolazioni previste dal decreto Coesione sono in vigore dal 1° settembre ma ancora non ci sono le istruzioni operative per i datori di lavoro.
Queste misure, assieme alla super deduzione del corso del lavoro fino al 130 per cento, rappresentano le principali agevolazioni per favorire l’occupazione nel 2025, considerando che la Decontribuzione Sud scadrà il 31 dicembre 2024.
Secondo alcune anticipazioni, a breve dovrebbero arrivare i decreti attuativi per le incentivi all’autoimpiego: Resto al Sud 2.0 e Autoimpiego al Centro-Nord.
Bonus nuove assunzioni: quando arrivano i decreti attuativi?
Con la scadenza a fine anno della Decontribuzione Sud, nel 2025 i principali incentivi all’assunzione saranno rappresentati dai bonus introdotti dal decreto Coesione e dalla super deduzione sul costo del lavoro prevista dalla riforma fiscale. Una misura quest’ultima che il disegno della Legge di Bilancio 2025 prevede di rinnovare per il prossimo triennio.
I nuovi bonus assunzione, ricordiamo, sono stati introdotti dal decreto n. 60/2024 e mirano a favorire l’occupazione delle categorie più svantaggiate: giovani, donne e lavoratori e lavoratrici nelle regioni del Mezzogiorno.
Le misure sono ufficialmente operative dallo scorso 1° settembre ma mancano ancora dei tasselli fondamentali. Da oltre due mesi si attendono infatti i decreti attuativi che definiranno in dettaglio i criteri e le modalità di funzionamento delle agevolazioni, tra cui anche le modalità di richiesta del beneficio, un esonero contributivo differenziato a seconda della tipologia di assunzione.
A questi seguiranno poi le canoniche circolari dell’INPS con le istruzioni operative per i datori di lavoro e i loro intermediari.
Ritardi che rischiano di rallentare l’efficacia delle misure, anche se il periodo agevolabile per le nuove assunzioni va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Gli incentivi sono retroattivi ma appare comprensibile la scelta dei datori di lavoro che decidono di attendere la visione del quadro completo prima di procedere a nuove assunzioni.
Ad oggi non si ha una data certa, i Ministeri competenti ci stanno lavorando. Secondo le anticipazioni fornite da ItaliaOggi, invece, per il capo del Dipartimento delle Politiche del lavoro previdenziale e assicurativo del MLPS, Vincenzo Caridi, sono in dirittura d’arrivo i decreti attuativi degli incentivi volti a favorire l’autoimpiego (previsti sempre dal decreto Coesione): Resto al Sud 2.0 e Autoimpiego al Centro-Nord.
Bonus nuove assunzioni 2024 e 2025: quanto spetta con l’esonero contributivo
Il decreto Coesione come detto ha introdotto nuovi esoneri contributivi per favorire l’occupazione di giovani, donne e nelle regioni della ZES Unica Sud. Misure alle quali, come previsto dal disegno della Legge di Bilancio 2025, saranno destinate le maggiori risorse che deriveranno dalla mancata proroga di Decontribuzione Sud che, come detto, scade il 31 dicembre 2024.
Il bonus giovani, ricordiamo, consiste in un esonero contributivo per l’assunzione a tempo indeterminato di under 35 nel limite massimo di 500 euro mensili e per massimo 2 anni.
In caso di assunzioni effettuate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), invece, l’esonero contributivo è riconosciuto nel limite di 650 euro.
Per il bonus donne lo sgravio contributivo spetta per 2 anni nel limite massimo di 650 euro mensili per ogni assunzione di donne in particolari condizioni svantaggiate.
Il bonus ZES, infine, è rivolto ai datori di lavoro di aziende fino a 10 dipendenti (nel mese dell’assunzione) che impiegano lavoratori e lavoratrici a tempo indeterminato, i quali possono ottenere un esonero totale dal versamento della contribuzione previdenziale per 2 anni, nel limite massimo di 650 euro mensili, a condizione che i neo assunti abbiano più di 35 anni e risultino privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 2 anni.
In ogni caso, come detto, per ottenere le agevolazioni, le assunzioni devono essere effettuate nel periodo compreso tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2025.
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