Quanto spetta alle famiglie che presentano la domanda per il bonus nido senza indicare l'ISEE aggiornato? Come previsto dalla normativa si riceve l'importo minimo
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L’importo del bonus asilo nido è determinato in base al valore ISEE della famiglia che lo richiede.
Per questo motivo in fase di domanda è consigliabile presentare anche una DSU aggiornata, così da ricevere il pieno importo spettante.
Ma cosa succede se si invia una domanda senza indicare l’ISEE?
In questo caso le famiglie ricevono l’importo minimo della prestazione, pari a 1.500 euro annui.
Bonus nido 2025 senza ISEE: quale importo si riceve?
Si avvicina il momento per la presentazione della nuova domanda per il bonus asilo nido.
Ancora non c’è una data specifica in quanto si attende il via libera da parte dell’INPS, ma stando alla tabella di marcia degli anni passati, le richieste dovrebbero partire entro fine febbraio/inizio marzo.
Il bonus, ricordiamo, consiste in una prestazione erogata dall’INPS a sostegno della spesa per le rette di iscrizione ad asili nido pubblici e privati autorizzati e per il pagamento di forme di assistenza domiciliare, fino ai tre anni, in caso di gravi patologie croniche.
Come noto, l’importo da erogare alle famiglie viene determinato sulla base dell’indicatore della situazione economica, l’ISEE. Per quanto motivo è consigliabile provvedere per tempo ad aggiornare i valori al 2025.
Valore del bonus asilo nido 2025 | ISEE minorenni | Importo mensile |
---|---|---|
3.000 euro | Fino a 25.000 euro | 272,70 euro per 11 mensilità |
2.500 euro | Da 25.001 a 40.000 euro | 227,20 per 11 mensilità |
1.500 euro | Da 40.001 | 136,30 euro per 11 mensilità |
Cosa succede però se le famiglie procedono con l’invio della domanda senza indicare l’ISEE minorenni?
Come previsto dalla normativa, senza una DSU aggiornata, l’INPS provvede ad erogare ai beneficiari la prestazione con l’importo minimo, pari a 1.500 euro annui (136,37 euro mensili).
Lo stesso anche quando sono presenti omissioni e/o difformità nell’attestazione ISEE al momento della domanda.
Bonus nido senza ISEE: non è previsto il pagamento degli arretrati
Come detto, quindi, senza l’ISEE o con ISEE difforme/ con omissioni, l’INPS eroga l’importo minimo.
A differenza di quanto accade con l’assegno unico, per il bonus nido non è previsto il pagamento degli arretrati dopo l’eventuale presentazione dell’ISEE.
In caso di presentazione dell’ISEE aggiornato dopo la domanda, l’importo pieno (determinato appunto in base al nuovo valore) viene erogato a partire dalla data di attestazione dello stesso ISEE.
Attenzione: non verranno però disposti conguagli per le rate precedenti.
Come si legge nel documento INPS con le FAQ:
“l’aggiornamento dell’importo della rata percepita viene calcolato a partire dalla data di presentazione del nuovo ISEE minorenni, pertanto, non è previsto alcun recupero relativamente ai mesi precedenti la presentazione dell’ISEE.”
L’associazione dell’indicatore ISEE minorenni alla rata viene fatta entro la prima settimana del mese successivo alla data di attestazione e l’eventuale integrazione, se spettante, verrà erogata entro la seconda settimana. Il richiedente non deve fare nulla.
Ad esempio per una DSU attestata al 15 marzo, se la rata di marzo risulta erogata con l’importo minimo (136,37 euro) nella seconda settimana del mese di aprile verrà automaticamente erogata l’eventuale integrazione per il mese di marzo, sulla base di quanto spettante dall’indicatore ISEE minorenni. Per il mese di febbraio invece l’importo rimarrà invariato, pari a 136,37 euro.
Per questo motivo, per evitare di perdere eventuali somme spettanti, si consiglia di procedere con la domanda per il bonus nido indicando il valore ISEE aggiornato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus nido 2025 senza ISEE: quale importo si riceve?