Bonus agricoltura, domanda dal 15 febbraio 2023 per il credito d’imposta per l’e-commerce

Disponibile dal 15 febbraio la procedura per l’invio della domanda per il bonus agricoltura che prevede un credito d’imposta per lo sviluppo dell’e-commerce, il commercio online.

L’agevolazione si riferisce alle spese effettuate nel 2022 da reti di imprese agricole e agroalimentari per gli investimenti in infrastrutture informatiche.

La domanda si può presentare entro la scadenza del 15 marzo 2023.

Il bonus è stato previsto dalla Legge di Bilancio 2021 fino al periodo d’imposta 2023. L’Agenzia delle Entrate ha fornito tutte le istruzioni nel provvedimento del 20 maggio 2022.

Bonus agricoltura, domanda dal 15 febbraio 2023 per il credito d’imposta per l’e-commerce

Si apre la nuova finestra temporale per il bonus agricoltura, la misura che prevede un credito d’imposta per gli investimenti mirati allo sviluppo del commercio online.

L’agevolazione è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 (articolo 1, comma 131) e si rivolge alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”.

La Manovra 2021 ha previsto, per il periodo d’imposta compreso tra il 2021 e il 2023, un credito d’imposta fino al 40 per cento sugli investimenti sostenuti e volti alla realizzazione o all’ampliamento delle infrastrutture informatiche con l’obiettivo di potenziare l’e-commerce, in particolare per la vendita dei prodotti made in Italy all’estero.

Le spese ammesse all’agevolazione riguardano progetti per lo sviluppo di:

• dotazioni tecnologiche;
• software;
• sviluppo di database;
• sistemi di sicurezza informatica.

Il bonus spetta nel limite massimo di:

• 50.000 euro per le piccole e medie imprese;
• 25.000 euro per le grandi imprese.

Per accedere al credito d’imposta è necessario inviare l’apposita comunicazione.

Bonus agricoltura: come fare domanda per il credito d’imposta

La domanda per il bonus agricoltura, per ricevere il credito d’imposta, dovrà essere presentata telematicamente all’Agenzia delle Entrate.

Le modalità di trasmissione e le relative istruzioni sono state stabilite dalla stessa Agenzia nel provvedimento del 20 maggio 2022, insieme al quale sono stati approvati anche il modello, le istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche.

Bisogna inviare l’apposito modello denominato “Comunicazione delle spese per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico” utilizzando il servizio disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate dal 15 febbraio.

La comunicazione può essere trasmessa direttamente oppure usufruendo dei servizi di intermediari abilitati.

Dopo l’invio della domanda, l’Agenzia rilascia entro 5 giorni la ricevuta che attesta la presa in carico dell’istanza oppure la sua reiezione.

Una volta scaduto il termine di presentazione delle domande, l’Agenzia delle Entrate comunica entro 10 giorni la percentuale del credito d’imposta spettante tramite un apposito decreto. Le risorse totali a disposizione ammontano a 5 milioni di euro.

I beneficiari del credito d’imposta per gli investimenti volti allo sviluppo delle infrastrutture informatiche per il potenziamento del commercio online potranno utilizzarlo in compensazione tramite modello F24, da inviare attraverso i consueti servizi telematici dell’Agenzia.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 20 maggio 2022

Definizione dei criteri e delle modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta previsto dall’articolo 1, comma 131, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, a favore delle reti di imprese agricole e agroalimentari e approvazione del modello di “Comunicazione delle spese per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico”, con le relative istruzioni.