L’INPS potrà accedere alle fatture elettroniche disponibili nelle banche dati del Fisco per il pagamento di bonus economici. La novità è contenuta nella Legge di Bilancio 2025 e punta a semplificare le procedure di controllo
Bonus INPS, semplificate le procedure di controllo ai fini del pagamento delle somme spettanti ai beneficiari.
La novità trova spazio nella Legge di Bilancio 2025, e punta a razionalizzare procedure e adempimenti che chiamano in causa sia i contribuenti che accedono ai bonus economici che i controlli effettuati dall’INPS.
Possibile lo stop all’invio delle fatture per i pagamenti del bonus nido.
Bonus INPS, pagamenti più facili dal 2025: semplificati i controlli sulle fatture
Come tutte le misure che prevedono il riconoscimento di contributi economici e agevolazioni, sarà con la diffusione delle istruzioni operative che si potrà valutare l’effettiva portata delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
Così è anche per la novità prevista dall’articolo 1, comma 212 del testo approvato dalla Camera il 20 dicembre, che semplifica le procedure di controllo per l’erogazione di benefici economici da parte dell’INPS.
In particolare, la norma introdotta nel corso dell’esame in Commissione Bilancio della Camera prevede che, a partire dal 1° gennaio 2025, l’INPS possa accedere alle fatture elettroniche disponibili nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate ai fini del pagamento delle somme ai beneficiari.
Una novità che si applicherà alle prestazioni per il cui pagamento è prevista l’esibizione di fatture da parti del richiedente, come ad esempio il bonus asilo nido.
Bonus nido, stop all’invio delle fatture all’INPS? Servono istruzioni di dettaglio
Il caso del bonus nido è esemplificativo di come potrebbe essere applicata la novità prevista dalla Legge di Bilancio 2025.
Ad oggi, è bene ricordare, ai fini del riconoscimento del rimborso delle rette corrisposte è necessario trasmettere all’INPS fatture o ricevute rilasciate dalla struttura di iscrizione. Un passaggio fondamentale per consentire all’Istituto di erogare le somme spettanti ai beneficiari.
La norma operativa dal prossimo anno potrebbe quindi snellire i passaggi operativi necessari per l’effettivo pagamento del bonus asilo nido e, in genere, di tutte quelle prestazioni per le quali è richiesto l’invio di fatture.
L’ipotesi è quindi che la verifica venga effettuata in automatico dall’Istituto, accedendo alle informazioni disponibili nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate relative alla fatturazione elettronica e consultando i documenti rilasciati da persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, relativamente ai servizi oggetto della prestazione economica da parte dell’INPS.
Sarà in ogni caso necessario attendere istruzioni nel dettaglio per capire come la nuova norma prevista dalla Manovra 2025 potrà effettivamente diventare un veicolo di semplificazione a vantaggio dei contribuenti beneficiari di bonus e prestazioni economiche gestite dall’INPS.
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