Bonus nido 2025, novità sui requisiti: più facile accedere al rimborso massimo

Le novità per il bonus nido in arrivo con la Legge di Bilancio 2025 non riguardano solo l’esclusione dell’assegno unico dal calcolo dell’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, utile per stabilire l’importo del rimborso a cui si ha diritto.

Le modifiche toccano anche i requisiti di accesso alla cifra massima prevista dallo scorso anno, un importo di 3.600 euro per l’intero anno di frequenza o per l’assistenza domiciliare del bambino o della bambina.

Bonus nido 2025, novità sui requisiti: importo massimo a prescindere dal numero di figli

Dopo gli interventi dello scorso anno, con cui è stata prevista una maggiorazione del bonus nido per i bambini e le bambine nata a partire dal 1° gennaio 2024, si riscrive ancora la Legge di Bilancio 2017 che regola il rimborso spese che spetta ai genitori.

Da quest’anno le famiglie hanno potuto contare su un rimborso delle rette fino a 3.600 euro in presenza delle seguenti condizioni:

• la richiesta dell’agevolazione per un bambino o una bambina nata a partire dal 1° gennaio;
• la presenza nel nucleo familiare di un altro figlio di età inferiore a 10 anni;
• un valore ISEE fino a 40.000 euro.

Come si legge nel testo ufficiale del Disegno di Legge di Bilancio 2025, viene meno la seconda condizione e l’importo massimo diventa accessibile a prescindere dal numero e dall’età dei bambini e delle bambine presenti in famiglia.

A prevederlo è l’articolo 33 dell’impianto attuale della Manovra che, si legge nella relazione illustrativa, “sopprime la condizione della presenza di almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni per il riconoscimento della maggiorazione”.

Bonus nido 2025, novità sui requisiti: importo massimo a prescindere dal numero di figli

La Legge di Bilancio 2025, quindi, agisce su due fronti per potenziare il bonus nido:

• da un lato requisiti meno restrittivi per ottenere importi più alti;
• dall’altro l’esclusione dell’assegno unico, riconosciuto a tutti i genitori a prescindere dalle condizioni economiche, dal calcolo dell’ISEE che verrà preso in considerazione per il rimborso delle rette per la frequenza degli asili o per l’assistenza domiciliare di bambini e bambine fino a 3 anni.

È proprio in base al valore dell’Indicatore, infatti, che viene calcolato il bonus nido.

Attualmente, per chi non ha i requisiti per applicare la maggiorazione, sono tre gli importi previsti e variano proprio in base alla condizione economica della famiglia.