Bitrix24 CoPilot è ora disponibile gratuitamente per tutti

L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità per aziende e professionisti e consente di gestire in maniera automatizzata attività standardizzabili.

Parlare di IA nel mondo del lavoro non è più un tabù e, al contrario, soffermarsi sui vantaggi del suo utilizzo diventa fondamentale per capire come sfruttare al meglio le potenzialità dello sviluppo della digitalizzazione.

Sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro sono in campo anche Governo e Parlamento e tra i collegati alla Legge di Bilancio 2024 vi sarà anche un provvedimento specifico in materia. Dall’Europa è inoltre arrivato l’8 dicembre l’accordo sull’AI ACT, primo provvedimento giuridico a livello mondiale che punta a guidare lo sviluppo delle nuove tecnologie, mitigandone i rischi.

L’intelligenza artificiale è destinata quindi ad avere un impatto di rilievo sulla quotidianità di cittadini e imprese, ed è per questo che diventa centrale soffermarsi sulle sue potenzialità e sulle ripercussioni previste nell’immediato futuro anche nel mondo del lavoro.

Coglierne i vantaggi non è certo semplice e, spesso, l’impatto dell’IA nella quotidianità della propria attività lavorativa può portare a non poche difficoltà gestionali. Per professionisti e imprese è quindi fondamentale affidarsi a strumenti e soluzioni che rendano più semplice e immediata la comprensione delle potenzialità delle nuove tecnologie.

Il CoPilot è uno strumento innovativo alimentato dall’IA che ti aiuta nella gestione delle attività quotidiane, fornisce nuove idee e aumenta la produttività.

Bitrix24 ha integrato l’intelligenza artificiale per fornire suggerimenti specifici ed efficaci, che possono aumentare immediatamente l’efficienza dei dipendenti. Ad esempio, l’intelligenza artificiale può convertire il testo di un incarico in un elenco di controllo o trascrivere una conversazione telefonica in un affare nel CRM.

L’intelligenza artificiale in Bitrix24 è gratuita e supporta anche OpenAI, il che significa che, volendo, puoi connettere lo strumento IA che preferisci.

Ecco alcune caratteristiche del CoPilot:

• Disponibile in Incarichi, Chat, Feed e CRM
• Genera testi, idee, risposte, immagini e altro ancora!
• Permette di risparmiare tempo e costi
• Riepiloga incarichi

L’intelligenza artificiale non sostituirà le persone, ma coloro che sanno utilizzarla correttamente arriveranno più lontano di coloro che non sanno o non vogliono farlo.

Fonte: Bitrix24

L’intelligenza artificiale e il futuro delle professioni: opportunità o rischio?

Sul rischio che la digitalizzazione prima e ora l’intelligenza artificiale sostituiscano il lavoro umano si sono interrogati da sempre i professionisti e, in particolare, i commercialisti che gestiscono adempimenti e pratiche spesso standardizzabili e per le quali l’apporto umano non è sempre centrale.

In merito all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla professione, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha istituito tre commissioni con focus sulle ripercussioni sul fronte di bilanci, contabilità e in materia di giustizia.

Non si tratta certo di tematiche nuove per quel che riguarda il mondo professionale e, soprattutto, l’organizzazione degli studi, considerando che già dallo sviluppo della digitalizzazione è diventato centrale il dibattito sul futuro del lavoro del commercialista che, inevitabilmente, si riverbera anche sulle aziende.

Il passaggio ad un sistema fiscale sempre più digitale - si pensi al debutto della fatturazione elettronica - ha agevolato la transizione degli studi verso nuove prassi di lavoro e già ad oggi sono diverse le soluzioni software che consentono di snellire controlli e attività legate a specifici adempimenti.

L’intelligenza artificiale si inserisce in molti casi quindi in percorsi già avviati e, dal punto di vista pratica, il suo sviluppo consentirà di ridurre il peso di attività ripetitive, legate sul fronte fiscale e contabile ad adempimenti giornalieri o periodici.

Con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nuovo impulso alle specializzazioni

Per molti l’ulteriore passaggio all’intelligenza artificiale rappresenta quindi una nuova opportunità da cogliere, per ottimizzare la gestione di alcuni processi standardizzabili e per consentire a professionisti e imprese di concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto e dove l’apporto umano è maggiormente rilevante.

Ed è questo l’approccio che prevale, al momento, dopo un periodo di diffidenza verso lo sviluppo di nuove tecnologie anche sul fronte del lavoro.

L’IA applicata al mondo delle professioni consente di automatizzare processi ripetitivi, lasciando conseguentemente spazio ad attività di consulenza, alle specializzazioni o più in generale alla predisposizione di servizi di qualità da rivolgere ai propri clienti.

Così è anche sul fronte aziendale, dove sono sempre di più le funzionalità volte a gestire in maniera più efficiente la quotidianità e aumentare la produttività dei propri dipendenti, con nuovi strumenti a supporto del lavoro giornaliero.

Non da meno però è fondamentale un’analisi delle misure di tutela da porre in essere, per evitare che le potenzialità dell’intelligenza artificiale si trasformino in un boomerang.

Centrale è quindi la discussione sulle responsabilità legate all’IA, sulle misure di tutela della privacy e, sul fronte del lavoro, sull’importanza di un’adeguata formazione all’utilizzo delle nuove tecnologie.

Sfide e opportunità quindi dalle quali non è in ogni caso possibile sfuggire, considerando la pervasività dell’intelligenza artificiale nella nostra vita privata, professionale e lavorativa.