Assegno unico, pagamenti per 6 miliardi di euro nel periodo da marzo a luglio 2022. A fornire i dati è l'Osservatorio INPS aggiornato il 6 settembre, che conferma l'importo medio di 233 euro per richiedente, pari a 145 euro per figlio.
Assegno unico, salgono a quota 6 miliardi di euro i pagamenti effettuati dall’INPS da marzo a luglio 2022, per una media mensile di oltre 5 milioni di beneficiari.
Arrivano dall’Osservatorio INPS aggiornato il 6 settembre 2022 gli ultimi dati sull’assegno unico, misura che a decorrere dal 1° marzo ha ridisegnato il modello di sostegno alla genitorialità.
L’importo medio per richiedente non cambia, e così come comunicato già nei dati del mese scorso è pari a 232 euro mensili. Per ogni figlio le famiglie ricevono un pagamento pari a 145 euro.
Assegno unico, pagamenti oltre 6 miliardi di euro: i dati INPS di settembre 2022
Salgono a 6 miliardi i pagamenti relativi all’assegno unico effettuati nel periodo da marzo a luglio 2022, relativi a 8,6 milioni di figli e senza tener conto dei nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza.
Rispetto ai dati diffusi per il periodo precedente, ossia fino al mese di giugno, l’importo complessivo erogato sale di circa 1,2 miliardi, mentre non cambia il dato relativo alla media riconosciuta per figlio e per richiedente.
Soffermiamoci quindi sui dati contenuti nell’Osservatorio INPS pubblicati il 6 settembre 2022.
Ciascun figlio percepisce un importo mensile a titolo di assegno unico pari a 145 euro. L’importo mensile per richiedente, ossia complessivamente per tutti i figli indicati nella domanda, è invece pari a 233 euro.
Il 46 per cento degli assegni è relativo a beneficiari appartenenti a famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, titolari di pagamenti pari a 175 euro per figlio. Più del 20 per cento dei figli appartiene invece a nuclei che non hanno presentato il modello ISEE, nei confronti dei quali è erogato l’importo minimo di 50 euro.
L’importo riconosciuto varia poi considerando il numero di figli per i quali è riconosciuto il pagamento dell’assegno unico. Alle oltre 2,6 milioni di famiglie con un solo figlio beneficiario spetta una somma pari in media a 128 euro. L’importo sale a 280 euro per i circa 2 milioni di nuclei con due figli, fino ad arrivare a oltre 1.500 euro per le poco più di 3.000 famiglie con 6 o più figli a carico.
A livello territoriale, i dati relativi al mese di luglio confermano che l’importo più elevato è riconosciuto al Sud e nelle Isole: l’importo medio mensile è di 157 euro (il valore più alto è in Calabria con 166 euro per figlio), contro i 141 eruro del Centro e i 138 euro al Nord (il valore più basso è a Bolzano, con una media di 132 euro per figlio).
- INPS - Osservatorio assegno unico (6 settembre 2022)
- Scarica il comunicato stampa INPS con i dati relativi all’assegno unico del periodo da gennaio a luglio 2022 (pagamenti da marzo a luglio)
Assegno unico, calo delle domande a luglio 2022: è l’effetto degli “arretrati”
Interessante anche il dato relativo alle domande inviate nel mese di luglio.
Dall’Osservatorio INPS del 6 settembre 2022 emerge l’effetto del termine del 30 giugno scorso per le domande comprensive degli arretrati spettanti dal mese di marzo.
Si ricorda infatti che solo nel rispetto di questa scadenza l’assegno unico è erogato anche per le mensilità precedenti; da luglio la decorrenza è fissata al mese successivo.
Nel solo mese di giugno risultano quindi presentate 532.279 domande. A luglio i numeri sono scesi drasticamente, e in totale sono state trasmesse circa 93.000 istanze.
Guardando al totale delle domande trasmesse nel periodo dal 1° gennaio al 31 luglio 2022 il numero maggiore è al Nord, con il 45,6 per cento del totale delle istanze per 4,1 milioni di figli. A seguire il Sud e le Isole, con il 34,7 per cento e in totale di 3,1 milioni di figli. In coda il Centro, con il 19,7 per cento delle domande per un totale di circa 1,7 milioni di figli.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Assegno unico, pagamenti oltre 6 miliardi di euro: i dati INPS di settembre 2022