La procedura per presentare domanda di erogazione del voucher internazionalizzazione 2018 è attiva: la novità per le imprese assegnatarie del contributo viene comunicata dal MISE.
Voucher internazionalizzazione 2018: prende il via la fase di presentazione delle domande di erogazione per le imprese assegnatarie del contributo per l’export.
A comunicarlo è il MISE che, con l’avviso pubblicato il 17 luglio 2018, fornisce le istruzioni e la procedura da seguire per la richiesta del contributo per l’internazionalizzazione.
L’invio della richiesta di erogazione del voucher, da effettuarsi in modalità telematica sul portale del MISE e allegando la documentazione prevista, è subordinata alla trasmissione del contratto di servizio.
La scadenza per la trasmissione della richiesta di erogazione da parte dei beneficiari del voucher internazionalizzazione è fissata entro 60 giorni dal termine di conclusione del contratto di servizio, ovvero entro il termine ultimo del 31 maggio 2019 nel caso di assegnazione del contributo aggiuntivo.
Voucher internazionalizzazione 2018: al via le domande di erogazione per le imprese assegnatarie
Le imprese alle quali è stato assegnato il voucher internazionalizzazione e che hanno perfezionato la trasmissione del contratto di servizio possono inviare domanda di erogazione del contributo entro le scadenze stabilite dal Decreto del MISE del 18 settembre 2018.
L’invio della richiesta, corredata dai documenti previsti, dovrà essere trasmessa in modalità telematica tramite il portale https://attuazionedgiai.mise.gov.it e per l’accesso alla procedura di invio bisognerà utilizzare le stesse credenziali usate per inviare il contratto di servizio.
Gli step da seguire sono i seguenti:
- accedere alla sezione “Attuazione misure”;
- selezionare la misura “TEM” e la classificazione “Voucher D.D. 18_09_2017”;
- selezionare l’opzione “Richiesta di erogazioni” e ed effettuare il caricamento dei documenti;
- generare, firmare ed inviare la lettera di trasmissione dei documenti caricati.
Per agevolare l’invio delle domande di erogazione del contributo per l’export e per l’internazionalizzazione delle imprese, il MISE ha messo a disposizione una guida, di seguito allegata, con tutte le istruzioni per la compilazione della richiesta e per l’invio dei relativi allegati.
- Voucher internazionalizzazione - guida all’invio della richiesta di erogazione
- Clicca per scaricare il manuale del MISE con le istruzioni per la trasmissione della domanda di erogazione del contributo per l’internazionalizzazione
Domanda erogazione voucher internazionalizzazione: documenti da allegare
Secondo quanto previsto dal Decreto del MISE del 18 settembre 2017, al quale si rimanda per tutti gli ulteriori dettagli, alla domanda di erogazione del voucher internazionalizzazione dovranno essere allegati specifici documenti.
Tutta la modulistica da utilizzare al fine dell’inoltro della richiesta di erogazione del contributo è disponibile sul sito del Ministero dello sviluppo economico alla sezione dedicata al Voucher internazionalizzazione.
Oltre all’Allegato 6 del D.D. 18/09/2017 - modulo di richiesta di erogazione - tutte le imprese beneficiarie del voucher internazionalizzazione dovranno trasmettere i seguenti documenti:
- Documentazione di spesa (fatture d’acquisto),
- Estratto conto corrente utilizzato per il pagamento dei titoli di spesa;
- Liberatoria società di TEM (allegato 7 al D.D. 18/09/2017).
Solo le imprese beneficiarie del voucher advanced stage di importo pari a 30.000,00 euro che intendano richiedere l’erogazione anche del contributo aggiuntivo, devono provvedere alla trasmissione, mediante caricamento in piattaforma, dei seguenti file:
- Relazione sul percorso di internazionalizzazione (allegato 8 al D.D. 18/09/2017),
- DSAN volume d’affari (allegato 9 al D.D. 18/09/2017),
- Documentazione amministrativo contabile di cui all’articolo 11, comma 5, D.D. 18/09/2017.
Solo le imprese beneficiarie delle agevolazioni a valere sui fondi PON IC 2014-2020 (sia beneficiarie di un voucher advanced stage che early stage) sono tenute ad inoltrare la “Relazione attività beneficiari PON”.
I documenti categorizzati con “Eventuale variazione al contratto di servizio stipulato” e “Dsan conflitto di interessi (allegato 5 al D.D. 18/09/2017)” sono da trasmettere solo nei casi pertinenti di variazioni al contratto di servizio riguardanti la durata, il corrispettivo e il nominativo del TEM.
Si ricorda, inoltre, che i file dei documenti devono essere in formato PDF o anche file world compressi in formato ZIP, purché firmati digitalmente.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Voucher internazionalizzazione 2018: al via le domande di erogazione per le imprese assegnatarie