Il valore della sostenibilità è l'evento formativo dei commercialisti del 14 e 15 ottobre a Bologna. Al centro la sfida di trasformare la sostenibilità da costo in vantaggio competitivo per imprese e professionisti. Nell'appuntamento l'approfondimento sulle novità normative e sulle opportunità legate ai processi di sviluppo sostenibile.
Il valore della sostenibilità è il titolo dell’iniziativa dei commercialisti, che è arrivata alla fase conclusiva.
L’evento del 14 e 15 ottobre 2022 ha come sede Bologna ed è stato organizzato don l’Ordine locale.
L’appuntamento formativo è dedicato allo sviluppo sostenibile e affronta le novità legislative di prossima emanazione e gli impatti che tali novità avranno sulla vita professionale di studi e commercialisti.
In apertura della due giorni formativa, il Presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili Elbano De Nuccio ha sottolineato l’importanza della sfida di trasformare la sostenibilità da un costo a un vantaggio competitivo.
Il valore della sostenibilità, l’evento dei commercialisti del 14 e 15 ottobre 2022
Al centro della due giorni formativa per i commercialisti, organizzata con l’Ordine locale di Bologna nelle date del 14 e 15 ottobre, c’è “Il valore della sostenibilità”.
L’appuntamento ha visto coinvolti 1300 professionisti di tutta Italia ed è dedicato al tema dello sviluppo sostenibile.
Nel corso degli approfondimenti sono state affrontate le novità di carattere normativo che sono in fase di approvazione, con un focus sui risvolti pratici nella professione.
Esperti nazionali e internazionali sono stati chiamati a confrontarsi sugli scenari attuali e previsionali per fornire ai partecipanti gli strumenti per comprendere i processi in atto nella Sustainability Economics.
Particolare risalto è stata data all’evoluzione del quadro normativo del corporate reporting e del controllo.
Quattro sono stati i pilastri dell’iniziativa:
- Governance e Reporting di Sostenibilità: evoluzione del contesto economico e del quadro normativo;
- Sistemi di controllo della sostenibilità: Assurance “aziendale” e “sociale”;
- Ruolo del professionista nei processi finanziari dell’azienda e della società;
- Prospettive di politica economica, standard setting e sviluppo delle attività professionali.
Dopo un inquadramento generale del tema dal punto di vista nazionale e internazionale, sono stati analizzati i profili societari e gestionali della sostenibilità, tra i quali rientrano:
- Corporate Sustainability Reporting Directive;
- Corporate Sustainability Due diligence Directive.
Successivamente ulteriori approfondimenti sono stati incentrati sul controllo dell’informativa sulla sostenibilità, per poi passare ai profili finanziari aziendali e sistemici della sostenibilità e le modalità di costruzione e adozione dei rating ESG.
Nell’ultima parte un focus sul panorama internazionale dello standard setting e della professione.
Il valore della sostenibilità, l’evento dei commercialisti del 14 e 15 ottobre 2022
Trasformare la sostenibilità da costo in vantaggio competitivo per imprese e professionisti è la sfida al centro dell’evento del 14 e 15 ottobre 2022.
Il Presidente del CNDCEC Elbano de Nuccio ha sottolineato che si tratta di:
“Un obiettivo a portata di mano se questi due mondi si impegneranno insieme nel compiere un passaggio evolutivo e culturale che può creare valore e crescita, portando benefici a loro e alla collettività”
La sfida è alle porte e a determinare i risultati sarà la preparazione al cambiamento, come messo in evidenza dallo stesso Elbano de Nuccio:
“in un futuro ormai prossimo l’applicazione della sostenibilità si estenderà dalle grandi imprese anche a quelle medie e piccole. Siamo alle porte di una svolta alla quale il sistema deve arrivare preparato, perché farci i conti sarà inevitabile e perché questa novità sia vissuta non come un fardello sulle spalle di aziende e professionisti, ma come un generatore di valore.”
La portata del cambiamento, inoltre, interessa profondamente la professione: le regole e gli adempimenti già previsti per le grandi aziende presto verranno estesi anche alle più piccole, con notevole impatto sulla professione dei commercialisti.
Sul tema il Presidente del CNDCEC ha spiegato quanto di seguito riportato:
“La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che a breve sostituirà la Non-Financial Reporting Directive (NFRD), estenderà gli adempimenti di sustainability reporting e assurance a tutte le società, banche e assicurazioni di grandi dimensioni, prescindendo dalla loro quotazione, e alle PMI quotate. L’orientamento normativo è quello di rendere applicabili, seppur con opportune semplificazioni e facilitazioni, le disposizioni della regolamentazione sulla sostenibilità anche alle “altre” imprese. Questo sia perché le PMI sono parte della filiera produttiva delle grandi società sia perché anch’esse hanno un impatto rilevante sulla comunità e sulla società.”
Nel discorso di apertura de Nuccio ha anche posto l’accento sul delicato ruolo dei professionisti, chiamati ad accompagnare soprattutto le PMI:
Per le imprese quotate e di grandi dimensioni la sostenibilità è già un obbligo. Spetta a noi commercialisti far capire alle imprese medie e piccole che oggi comportarsi sostenibilmente può fornire un vantaggio competitivo. La funzione di intermediazione del professionista tra impresa e sarà sempre più centrale, non tanto nella tradizionale modalità fiduciaria e di “garanzia” della solidità aziendale, bensì in una versione evoluta e moderna, fondata sulla consulenza tecnica idonea a rendere l’azienda riconoscibile rispetto alle iniziative di sostenibilità attuate affinché risultino compliant ai requisiti per raggiungere elevati rating ESG sempre più richiesti per ottenere linee di credito o accrescerne i massimali.
Tra gli obiettivi dell’evento formativo c’è anche quello di evidenziare le opportunità che possono aprirsi nella professione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Il valore della sostenibilità, l’evento dei commercialisti del 14 e 15 ottobre 2022