La riforma del terzo settore, pur proseguendo nel suo iter di completa attuazione, ha subito un ulteriore rallentamento, dovuto alle decisioni adottate dal legislatore in occasione del DL n. 73/2022, attraverso il quale ha sospeso alcuni termini.
![Trasmigrazione delle associazioni verso il RUNTS in pausa: le novità del decreto](local/cache-vignettes/L568xH300/arton11763-eb224.png?1660141952)
La concreta attuazione della riforma del terzo settore doveva avere inizio attraverso il processo di trasmigrazione. Tale azione consisteva nello spostamento delle associazioni quali APS - Associazioni di Promozione Sociale e ODV - Organizzazioni di Volontariato, risultanti già iscritte alla data antecedente quella di entrata in vigore del RUNTS a registri precedentemente previsti dalla normativa, da tali piattaforme verso il nuovo Registro Unico.
Chiaramente seppur concepito come un processo semi-automatico, tale passaggio concepiva in sé, come spesso approfondito in altre sedi, tutta una serie di adempimenti dilazionati in varie tempistiche.
La trasmigrazione delle APS e delle ODV non può dirsi ad oggi ancora compiuta, e alcune delle tempistiche ad essa legate vengono ulteriormente ritardate dalle disposizioni del DL n. 73/2022, convertito in legge in via definitiva il 2 agosto.
Sospensione dei termini: trasmigrazione in stand-by
Il RUNTS è attivo dal 23 novembre 2021 e a partire da tale data tutti i processi pratici di attuazione della riforma del terzo settore hanno preso forma.
Le nuove associazioni a partire dal 23 novembre 2021 hanno potuto utilizzare l’apposita piattaforma predisposta dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali per iscriversi al nuovo registro e le amministrazioni locali deputate alla gestione dei precedenti registri hanno iniziato a trasferire i dati delle APS e delle ODV che risultavano iscritte in detti elenchi prima dell’entrata in vigore del RUNTS.
Tale processo di trasmigrazione delle APS e ODV prevedeva la possibilità per gli uffici del RUNTS di richiedere, una volta ricevute le informazioni dalle amministrazioni locali, ulteriore documentazione a sostegno delle iscrizioni di tali associazioni nel caso in cui fossero state riscontrate delle lacune documentali.
Il decreto-legge 73/2022 ha ulteriormente dilatato questo orizzonte temporale, prolungando l’attesa delle APS e ODV che stanno aspettando di conoscere l’esito del processo di trasmigrazione.
I nuovi termini per il completamento della trasmigrazione
Il decreto-legge 73/2022 all’art. 25-bis prevede, con l’aggiunta fatta nel corso dell’esame alla Camera, di una sospensione nei termini del processo di trasmigrazione delle APS e ODV al RUNTS.
L’art. 54, comma 2 del D.Lgs. n. 117/2017, prevede che entro il termine di 180 giorni il Registro unico nazionale degli enti del Terzo settore (RUNTS) possa richiedere ai soggetti già iscritti nei registri regionali, l’integrazione delle informazioni o dei documenti mancanti e per la verifica dei requisiti per l’iscrizione.
L’art. 25-bis del d.l 73/2022 ha previsto una sospensione di tale termine con effetto a partire dal 1° luglio 2022 fino al 15 settembre 2022, tale periodo non dovrà infatti essere conteggiato nel calcolo dei 180 giorni a disposizione del RUNTS per richiedere l’integrazione documentale come previsto dall’art. 54 del d.lgs 117/2017.
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