Novità per super ammortamento e iper ammortamento che, dal 2020, diventano un credito d'imposta: è la Legge di Bilancio che cambia le agevolazioni Industria 4.0, secondo un piano finalizzato ad incentivare soprattutto le piccole e medie imprese.
Super ammortamento e iper ammortamento, novità in Legge di Bilancio 2020. Le due principali agevolazioni per l’Industria 4.0 cambiano forma e si trasformano in credito d’imposta.
Con l’approvazione ufficiale della Legge di Bilancio 2020 da parte del Senato, arrivano i primi dettagli definitivi sulle nuove agevolazioni per le imprese.
È indubbio che il super e l’iper ammortamento siano due degli strumenti principali, soprattutto per le imprese che intendono innovare i processi di produzione per il transito verso logiche digitalizzate.
È sotto la guida del MISE che è nato il nuovo Piano Industria 4.0. L’obiettivo della revisione dei due principali strumenti per incentivare gli investimenti (super e iper ammortamento) è quello di potenziare le agevolazioni, con un occhio di riguardo alle PMI.
Secondo i dati attuali, sono soprattutto le grandi imprese ad aver imboccato la via dell’Industria 4.0, mentre le realtà di dimensioni minori faticano a transitare alle nuove tecnologie produttive.
È da tale assunto che nasce il nuovo credito d’imposta per l’Industria 4.0, con un vero e proprio restyling di super ammortamento ed iper ammortamento dal 1° gennaio 2020.
La novità è stata inserita ufficialmente in Legge di Bilancio 2020, ed è sul sito del MISE che viene spiegato, con delle utili infografiche, cosa cambia a partire dal 1° gennaio.
Super e iper ammortamento 2020, nuovo credito d’imposta in Legge di Bilancio
I cardini del nuovo credito d’imposta che sostituirà super ed iper ammortamento dal 2020 sono contenuti nella presentazione sulla Transizione 4.0, pubblicata dal MISE dopo la prima approvazione della Legge di Bilancio.
Non vi sarà un semplice proroga per super ed iper ammortamento; la Legge di Bilancio 2020 rivoluzionerà nettamente le due agevolazioni per gli investimenti in beni strumentali
Al posto delle due deduzioni sarà introdotto un doppio credito d’imposta.
Partiamo analizzando come cambia l’iper ammortamento dal 1° gennaio 2020 secondo le modifiche che apporterà la Legge di Bilancio.
Per i beni materiali connessi all’Industria 4.0, l’agevolazione verrebbe strutturata come segue:
Investimento | Aliquota credito d’imposta | Beneficio fiscale annuale (% su 5 anni) |
---|---|---|
Fino a 2,5 milioni di euro | 40% | 8% |
Parte eccedente 2,5 mln e fino a 10 mln | 20% | Da 8% a 5% |
La trasformazione in credito d’imposta riguarderebbe anche l’iper ammortamento sui beni immateriali (Allegato B della Legge di Bilancio 2017), secondo le seguenti regole:
- aliquota credito d’imposta del 15%;
- beneficio fiscale annuale del 5% su 3 anni.
Al restyling anche il super ammortamento. L’attuale maggiorazione del 30% del costo di acquisizione di altri beni materiali, sarebbe sostituita da un credito d’imposta riconosciuto fino a 2 milioni di euro di investimento e:
- credito d’imposta con aliquota pari al 6%;
- con fruizione del beneficio annuale pari all’1,2% su 5 anni.
Sarà con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2020, per la quale manca soltanto il voto della Camera, che le modifiche apportate diventeranno ufficiali.
La modifica al meccanismo per il riconoscimento di super ammortamento ed iper ammortamento dal 1° gennaio 2020 produrrà, secondo il MISE, due vantaggi per le imprese:
- estensione fino al 40% della platea dei beneficiari, con un credito d’imposta ad intensità crescente;
- anticipazione del momento di fruizione del beneficio: credito d’imposta con uso in compensazione da gennaio dell’anno successivo all’investimento.
Non solo super e iper ammortamento: riforma anche per credito d’imposta R&S e formazione 4.0
Accanto alle due agevolazioni per gli investimenti in beni strumentali, le novità inserite nella Legge di Bilancio 2020 riguardano anche altri due strumenti rientranti nel piano Industria 4.0.
Sono diverse le novità al credito d’imposta ricerca e sviluppo previste dalla Legge di Bilancio 2020:
- il credito d’imposta riconosciuto sarà pari al 12% della base di calcolo (che escluderà altri contributi pubblici ricevuti), e nel limite di 3 milioni di euro;
- 10% per progetti green e di trasformazione digitale 4.0 fino a 1,5 milioni di euro;
- 6% per innovazione fino a 1,5 milioni di euro;
- compensazione in tre anni.
Il credito d’imposta sarà inoltre esteso anche agli investimenti in innovazione e design. Il credito d’imposta riconosciuto sarà pari al 6% entro il limite di 1,5 milioni di euro.
Le novità riguardano anche il bonus formazione 4.0: viene semplificata la procedura per accedervi e vengono inclusi gli ITS tra i soggetti abilitati all’erogazione della formazione.
Industria 4.0, super ed iper ammortamento premiati dalle grandi imprese
Rendere più convenienti le agevolazioni esistenti ad oggi è probabilmente la strada da percorrere per incentivare le piccole imprese alla transizione tecnologica e digitale. È un dato di fatto che, ad aver fruito dei benefici di super ed iper ammortamento, siano state soprattutto le imprese di dimensioni maggiori.
Il Piano Industria 4.0 ha premiato le medie e grandi imprese rispetto a quelle di dimensioni minori e, dopo un 2017 record in termini di ordinativi, dal 2018 e nel 2019 si è registrato un calo progressivo degli ordini.
È da tali assunti che è partito il lavoro del Ministro Patuanelli per strutturare la propria proposta di riforma delle agevolazioni per gli investimenti delle imprese, con l’obiettivo di migliorare lo schema della Legge di Bilancio 2020.
Le risorse stanziate sono pari a 7 miliardi di euro ed è dalla semplificazione e razionalizzazione che, a risorse invariate, si punta ad intercettare i bisogni delle piccole e medie imprese, quelle che, in assenza di investimenti e formazione, maggiormente rischiano di uscire sconfitte dalla sfida della rivoluzione 4.0.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Super e iper ammortamento 2020, novità: credito d’imposta in Legge di Bilancio