Startup innovative: con l'approvazione della commissione UE partono finalmente le agevolazioni per gli investitori, imprese e privati introdotte dalla Legge di Bilancio 2017. Ecco come funziona la detrazione Irpef o Ires.
Startup innovative: agevolazioni per gli investitori approvate dalla commissione UE.
Per effetto delle novità introdotte con la Legge di Bilancio 2017 saranno rese permanenti e, parallelamente, aumenta la detrazione Irpef e Ires prevista per gli investimenti in startup innovative di persone fisiche e imprese.
Una novità voluta al fine di supportare le nuove imprese, con agevolazioni rivolte anche a chi decide di entrare nel capitale delle startup innovative.
La detrazione per gli investimenti effettuati da persone fisiche e persone giuridiche sale del 30%, con una dotazione complessiva pari a 166,5 milioni di euro per il periodo 2017-2025, ossia 18,5 milioni di euro l’anno.
Uno sconto sulle imposte dovute che prevede, tuttavia, l’obbligo per persone fisiche e imprese di mantenere l’investimento nella startup innovativa per un periodo minimo di 3 anni al fine di beneficiare della detrazione Irpef o Ires.
Startup innovative: ecco le agevolazioni per gli investitori
La decisione pubblicata dalla Commissione UE il 18 settembre 2017 rende finalmente operative le agevolazioni per chi investe in startup innovative.
A comunicarlo è il Ministero delle Finanze, con il comunicato stampa pubblicato il 2 ottobre 2017 nel quale viene fatto il punto di quali sono gli incentivi fiscali previsti dalla scorsa Legge di Bilancio a favore degli investimenti in nuove imprese a carattere fortemente innovativo:
“Gli incentivi, volti a sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese innovative ad alto valore tecnologico, sono destinati sia alle persone fisiche che alle persone giuridiche che decidono di investire nel capitale delle startup innovative.
Per le persone fisiche è prevista una detrazione dall’IRPEF lorda pari al 30% della somma investita nel capitale sociale delle startup innovative, fino ad un investimento massimo di un milione di euro annui.
Le persone giuridiche possono beneficiare di una deduzione dall’imponibile IRES pari al 30% dell’investimento, con tetto massimo di investimento annuo pari a 1,8 milioni di euro.
Gli incentivi sono usufruibili sia in caso di investimenti diretti, sia in caso di investimenti indiretti per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e di altre società che investono prevalentemente in tali società.
Tali agevolazioni potranno essere fruite stabilmente: la legge di bilancio per il 2017, infatti, le ha rese permanenti.”
Una detrazione d’imposta che consentirà un maggiore sconto Irpef o Ires a partire dall’anno d’imposta 2017 e quindi da indicare nella dichiarazione dei redditi 2018.
Detrazione investimenti startup innovative: le novità della Legge di Bilancio 2018
La detrazione Irpef e Ires per chi investe in startup innovative è in linea con l’obiettivo che il Governo intende perseguire anche con la prossima Legge di Bilancio 2018: aiutare le imprese ad adeguarsi alle innovazioni tecnologiche e ad allinearsi alle linee guida del piano Industria 4.0.
Misure che sono state già introdotte con la precedente Manovra, con agevolazioni come l’iperammortamento al 250%, il credito d’imposta ricerca e sviluppo e via di seguito.
A queste ovviamente si affiancano le importanti agevolazioni fiscali pensate per incentivare gli investimenti di persone fisiche e persone giuridiche nelle nuove imprese, appunto le startup innovative.
Di seguito il riepilogo delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 a favore di chi investe nelle startup innovative:
- proroga del regime a partire dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2025;
- per le persone fisiche che investono nelle start-up innovative, l’aliquota di detrazione dall’imposta lorda passa dal 19% (o dal 25% per gli investimenti in start-up innovative a vocazione sociale o in start-up che sviluppano e commercializzano prodotti o servizi innovativi esclusivamente ad alto valore tecnologico nel settore dell’energia) al 30% fino a un importo massimo di 1.000,000 euro invece di 500,000 euro l’anno;
- per le imprese che investono in start-up innovative, l’aliquota di deduzione dal reddito imponibile sale dal 20% (o dal 27% per gli investimenti in start-up innovative a vocazione sociale o in start-up che sviluppano e commercializzano prodotti o servizi innovativi esclusivamente ad alto valore tecnologico nel settore dell’energia) al 30% dell’importo investito nel capitale sociale;
- la dotazione totale del regime sarà pari a 166,5 milioni di euro per il periodo 2017-2025, ossia 18,5 milioni di euro l’anno.
Per ulteriori dettagli e informazioni i lettori possono consultare la guida completa alle agevolazioni per le startup innovative.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Startup innovative: al via le agevolazioni per gli investitori