Sospensione mutuo dalla prima rata e verifica requisiti da parte del Fondo Gasparrini in 20 giorni: le novità sui tempi nella conversione in legge del Decreto Liquidità. Dopo i diversi interventi per estendere la platea, si prevede anche una via più rapida di accesso ai benefici fino al 31 dicembre 2020.
Sospensione mutuo dalla prima rata e verifica requisiti in 20 giorni: con la conversione in legge del Decreto Liquidità, il cui testo definitivo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 giugno 2020, si rivedono i tempi per mettere in stand by il versamento delle somme dovute.
Si tratta di un ulteriore intervento sulla disciplina di accesso al Fondo Gasparrini che, istituito dalla legge numero 244 del 2007, concede la possibilità ai titolari di un mutuo fino a 250.000 euro di bloccare le rate per l’acquisto della prima casa per non più di due volte e per un periodo massimo complessivo di 18 mesi.
Dal DL Cura Italia alla conversione in legge del DL Liquidità sono diverse le novità introdotte per garantire a una platea ampia e in maniera più agevole rispetto all’ordinario la possibilità di procedere con la sospensione del mutuo prima casa.
In particolare, di seguito le principali modifiche introdotte a causa dell’emergenza coronavirus:
- hanno accesso alla sospensione mutui i lavoratori che hanno subito una sospensione o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni (Cassa Integrazione o altri ammortizzatori sociali);
- i lavoratori autonomi e liberi professionisti, inclusi artigiani e commercianti, imprenditori individuali e piccoli imprenditori, che hanno registrato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, un calo del fatturato superiore al 33% rispetto a quanto fatturato nell’ultimo trimestre 2019 come conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività a causa dell’emergenza coronavirus;
- via libera anche per i titolari dei mutui con un importo massimo di 400.000 euro;
- ok allo stop dei pagamenti anche in caso di mutui in ammortamento da meno di un anno.
Sospensione muto dalla prima rata e verifica requisiti in 20 giorni
Ma in questo periodo di emergenza per i versamenti delle rate dei mutui, così come su tanti altri fronti, la possibilità di accedere ai benefici previsti in tempi brevi è un fattore determinante e cruciale per l’efficacia delle misure adottate.
In questa ottica è da leggere il comma 2 bis dell’articolo 12 del Decreto Liquidità inserito in sede di conversione in legge del testo:
“Fino al 31 dicembre 2020, a fronte delle domande di sospensione dei mutui pervenute alla banca a partire dal 28 marzo 2020 a valere sul Fondo di cui al comma 2 e delle quali la banca ha verificato la completezza e la regolarità formale, la banca avvia la sospensione dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda.
Il gestore del Fondo, ricevuta dalla banca la domanda di sospensione, accerta la sussistenza dei presupposti e comunica alla banca, entro venti giorni, l’esito dell’istruttoria.
Decorso inutilmente tale termine, la domanda si ritiene comunque accolta. In caso di esito negativo dell’istruttoria comunicato dal gestore, la banca può riavviare l’ammortamento del mutuo a partire dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda”.
Sospensione muto dalla prima rata immediata dopo la presentazione della domanda
Secondo le novità inserite, chi procede con la domanda per ottenere la sospensione del mutuo può beneficiare della pausa dai versamenti già a partire dalla prima rata successiva alla data di presentazione della richiesta.
La banca, infatti, è tenuta a mettere in stand by i pagamenti subito dopo aver accertato regolarità e completezza della domanda presentata.
Allo stesso tempo, l’istituto inoltra la domanda al gestore del Fondo Gasparrini tenuto a procedere con la verifica dei requisiti e alla comunicazione dell’esito dell’istruttoria entro 20 giorni.
Si tratta di una via più rapida prevista esclusivamente per questo periodo di emergenza: la sospensione del mutuo immediata, infatti, è prevista fino al 31 dicembre 2020.
Come si legge nel testo, la tempistica ha effetto retroattivo e si applica anche a tutte le domande di accesso ai benefici del Fondo Gasparrini presentate a partire dal 28 marzo 2020.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Sospensione mutuo immediata e verifica requisiti in 20 giorni nel DL Liquidità