Contratti dei docenti assunti per l'emergenza Covid: si va verso una proroga a giugno 2022. La novità è inclusa nel Documento programmatico di bilancio e potenzialmente riguarda 20.000 insegnanti. Nessuna conferma invece per il personale Ata assunto per fronteggiare la pandemia. La richiesta di estendere anche questi contratti è stata avanzata dalle organizzazioni sindacali di categoria.
Proroga fino al 30 giugno 2022 dei contratti dei docenti stipulati durante l’emergenza Covid. Questo è quanto si evince sul versante scuola nel Dpb, il Documento programmatico di bilancio.
Il documento approvato dal governo il 19 ottobre fornisce le coordinate entro le quali prenderà forma la prossima legge di bilancio, basandosi sul quadro tracciato nella recente Nadef 2021.
L’intervento previsto per i docenti assunti allo scopo di fronteggiare l’emergenza sanitaria indotta dalla pandemia estende in pratica di sei mesi i contratti in scadenza al 31 dicembre 2021 e pertanto fino al 30 giugno 2022.
Ma quanti sono gli insegnanti interessati all’estensione dei contratti? E questa novità riguarderà anche il personale non docente della scuola?
Scuola, contratti dei docenti assunti per l’emergenza Covid verso la proroga fino a giugno 2022
Innanzitutto, bisogna fare una distinzione all’interno del personale supplente della scuola da assumere per fronteggiare l’emergenza Covid.
I docenti potenzialmente reclutabili a questo fine in base al Decreto Sostegni bis sono infatti 20.000 e sono quelli esplicitamente citati nel comunicato stampa del governo sul Dpb.
Il personale non docente o Ata che gli istituti scolastici potevano assumere in forza dello stesso decreto era di 22.000 unità. Per questo secondo contingente al momento non ci sono novità sull’estensione dei loro contratti.
Tuttavia, è difficile poter pensare che si proroghino i contratti dei docenti e non del personale amministrativo e di quello adibito alle pulizie e alla sorveglianza dei locali scolastici, anche perché questa estensione è parte integrante delle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali di categoria e in parte accolte da Palazzo Chigi nel Dpb per il caso dei docenti assunti in risposta all’emergenza Covid.
Proroga supplenti Covid, quanti sono e quanti rimarranno fino a giugno 2022: le richieste sindacali
Le organizzazioni di categoria della scuola di Cgil, Cisl e Uil da tempo chiedono la conferma dell’organico per il Covid nella scuola nel suo complesso per l’anno scolastico 2021-22 e pertanto della sua estensione al 30 giugno dell’anno prossimo.
In particolare, la Flc Cgil ha inserito questa richiesta in una piattaforma nella quale viene chiesto anche:
- l’accesso ai permessi di 150 ore per il diritto allo studio in favore dei supplenti Covid in modo da consentire loro di proseguire gli studi durante l’esperienza lavorativa;
- l’equiparazione degli stipendi di supplenti e docenti a tempo indeterminato.
Non resta quindi che attendere le novità che effettivamente troveranno posto nella Legge di bilancio 2022. Resta un punto interrogativo sugli aspetti appena evidenziati e anche sulla conferma del personale non docente e Ata fino al 30 giugno 2022.
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