Scadenze fiscali febbraio 2020, gli appuntamenti si concentrano tutti in tre date: dagli adempimenti periodici, 17 febbraio, alle comunicazioni dei dati all'Agenzia delle Entrate per l'elaborazione del 730 precompilato di venerdì 28. Stesso termine ultimo anche per le rate della pace fiscale.
Scadenze fiscali febbraio 2020, i principali appuntamenti si concentrano tutti in tre date.
Dagli adempimenti periodici per i sostituti di imposta alle comunicazioni dei dati all’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione del modello 730 precompilato, passando per il termine ultimo per la trasmissione degli elenchi Intrastat: una panoramica degli impegni da segnare in agenda per essere in regola con il Fisco.
I tre giorni da cerchiare in rosso sono:
- 17 febbraio;
- 25 febbraio;
- 28 febbraio.
Il secondo mese dell’anno, per il 2020, è caratterizzato da adempimenti comunicativi più che da versamenti.
Grandi assenti, ma solo in apparenza, del calendario di scadenze fiscali di febbraio 2020 sono le LIPE, comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA relative all’ultimo trimestre del 2019.
Come di consueto, la scadenza è fissata per l’ultimo giorno del secondo mese successivo al periodo di riferimento, ma in quest’anno bisestile il 29 febbraio cade di sabato e, di conseguenza, c’è tempo fino al 2 marzo 2020 per procedere con la trasmissione della comunicazione.
Bisogna specificare, inoltre, che grazie alle novità introdotte dal Decreto Crescita tutti i soggetti che inviano la dichiarazione IVA entro il 29 febbraio 2020 non sono tenuti a inviare anche le LIPE.
Scadenze fiscali 17 febbraio 2020: adempimenti periodici Iva, Inps e Irpef
La prima data da segnare in rosso per il mese di febbraio è lunedì 17. Dal momento che il 16 cade di domenica, l’ampia fetta di contribuenti che ogni mese è chiamata a rispettare gli adempimenti periodici IVA, Irpef, INPS ha a disposizione 24 ore in più.
Sono tre gli impegni con il Fisco da rispettare:
- versamento Irpef, relativo alle ritenute alla fonte a titolo d’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente comprensivo di addizionali comunali e regionali e sui redditi da lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente;
- versamento IVA, relativo al mese di gennaio 2020 per i contribuenti con liquidazione mensile;
- versamento contributi INPS, dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di gennaio 2020.
Di seguito in tabella le istruzioni da utilizzare per gli adempimenti.
Adempimento | Periodo di riferimento | Modalità | Codici di riferimento |
---|---|---|---|
Versamento Irpef | gennaio 2020 | Modello F24 | Codice tributo 1040 con competenza 01/2020 |
Contributi Inps | gennaio 2020 | Modello F24 (è possibile utilizzare lo stesso del versamento Irpef) | - |
Versamento IVA per i contribuenti con liquidazione mensile | gennaio 2020 | Modello F24 | Codice tributo 6001 da indicare nella sezione Erario |
Scadenze fiscali 25 febbraio 2020: trasmissione elenchi Intrastat
Per la seconda scadenza fiscale del mese di febbraio 2020, la platea dei contribuenti interessati è più ristretta.
Il 25 febbraio è il termine ultimo per la trasmissione degli elenchi Intrastat che riguarda esclusivamente gli operatori intracomunitari che hanno l’obbligo mensile di comunicazione dei dati.
Entro il termine previsto è necessario comunicare all’Agenzia delle Dogane o all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE, ovvero:
- l’elenco riepilogativo delle seguenti categorie di operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
- cessioni intracomunitarie di beni comunitari;
- prestazioni di servizi diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità;
- l’elenco riepilogativo delle seguenti categorie di operazioni acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
- acquisti intracomunitari di beni comunitari;
- prestazioni di servizi.
La scadenza del 25 febbraio 2020 riguarda esclusivamente i soggetti che hanno effettuato operazioni di cessioni o prestazioni di servizi di importo superiore a 50.000 euro a trimestre, ovvero i contribuenti con obbligo mensile.
Scadenze fiscali 28 febbraio 2020, invio dati spese sanitarie rimborsate, spese funebri, spese universitarie per il 730 precompilato
A chiudere il calendario degli impegni fiscali è venerdì 28 febbraio: una lunga lista di soggetti è chiamata a trasmettere all’Agenzia delle Entrate le informazioni che riguardano spese e rimborsi dell’anno precedente per permettere l’elaborazione del modello 730 precompilato.
In particolare entro la scadenza del 28 febbraio, enti e soggetti interessati, ognuno per la propria competenza, devono inviare all’Anagrafe Tributaria i dati relativi ai seguenti aspetti:
- interessi passivi per contratti di mutuo;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contratti assicurativi e ai premi assicurativi;
- previdenza complementare;
- spese sanitarie rimborsate;
- spese funebri;
- interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali;
- interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
Entro la stessa scadenza del 28 febbraio 2020, i contribuenti possono richiedere che non vengano utilizzati nel modello 730 precompilato i dati relativi alla frequenza degli asili nido e alle spese universitarie sostenute e ai rimborsi ricevuti nell’anno precedente.
Per ulteriori dettagli si rimanda allo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali 28 febbraio 2020, rate pace fiscale
Infine, passando a rassegna gli impegni del mese, è necessario ricordare anche l’appuntamento con la pace fiscale del 28 febbraio 2020 e il versamento delle rate per la rottamazione delle cartelle.
L’ultimo venerdì del mese segna la scadenza per il versamento della terza rata del piano di definizione agevolata per chi ha presentato domanda di accesso alla rottamazione ter entro il 30 aprile.
Mentre sempre nello stesso giorno chi ha aderito entro il 31 luglio 2019 e i contribuenti che avevano già richiesto, per le stesse cartelle, la rottamazione bis devono versare la seconda rata.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenze fiscali febbraio 2020: dai versamenti IVA, Irpef, INPS ai dati per il 730 precompilato