Assegno unico: ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2024 per ottenere gli arretrati

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Si avvicina la scadenza del 30 giugno, il termine ultimo per presentare l'ISEE aggiornato e ottenere gli arretrati spettanti dell'assegno unico. Dal 1° luglio si perde il diritto a tali somme e la prestazione continuerà ad essere erogata con l'importo minimo fino all'invio della dichiarazione aggiornata

Assegno unico: ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2024 per ottenere gli arretrati

I beneficiari dell’assegno unico che non hanno ancora presentato un valore ISEE aggiornato al 2024 hanno ancora pochi giorni a disposizione per farlo e ottenere gli arretrati spettanti da marzo.

Chi ha saltato la scadenza di fine febbraio, infatti, sta ricevendo la prestazione con importo minimo ma ha ancora la possibilità di recuperare le somme spettanti inviando la dichiarazione aggiornata entro il 30 giugno.

Dal 1° luglio si perde ogni diritto ad eventuali arretrati e l’assegno continuerà ad essere erogato con importo minimo fino alla presentazione dell’ISEE aggiornato.

Assegno unico: ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2024 per ottenere gli arretrati

Come di consueto è fissata al 28 febbraio (il 29 per il 2024) la scadenza per la presentazione del modello ISEE aggiornato al nuovo anno da parte di tutti coloro che beneficiano di prestazioni collegate all’indicatore della situazione economica equivalente.

Una procedura che vale anche per i beneficiari dell’assegno unico per i figli a carico, dato che l’importo mensile della prestazione viene parametrato proprio in base alla composizione del nucleo e al valore ISEE.

Le famiglie che hanno saltato la scadenza di fine febbraio, dal 1° marzo stanno ricevendo la prestazione con l’importo minimo: 57 euro. Questo il valore della somma che nel 2024 viene erogata in assenza di ISEE o per chi ha un valore pari o superiore a 45.574,96 euro.

Ci sono ancora pochi giorni di tempo, però, per poter ottenere gli arretrati spettanti da marzo. Presentando la DSU aggiornata entro la scadenza del 30 giugno 2024, infatti, le famiglie possono ottenere le somme non ricevute nelle mensilità pagate con importo minimo. Una regola precisata dall’INPS nella circolare n. 132/2022.

Assegno unico: importo adeguato automaticamente con ISEE aggiornato

Quello del 30 giugno, dunque, è un termine perentorio ed è fondamentale rispettarlo per non perdere gli arretrati.

A partire dal 1° luglio, infatti, le famiglie che non si sono adeguate perdono ogni diritto ad eventuali arretrati e continueranno a ricevere l’assegno unico con l’importo minimo.

L’importo erogato dall’INPS sarà adeguato solamente a partire dal mese di presentazione dell’ISEE aggiornato.

Il modello ISEE 2024 può essere inviato in modalità ordinaria rivolgendosi a CAF o intermediari oppure utilizzando le funzionalità online previste dall’INPS all’interno del portale istituzionale.

In quest’ultimo caso, accedendo con le proprie credenziali nella sezione dedicata del sito INPS gli interessati possono compilare l’attestazione indicando i propri dati patrimoniali e reddituali e quelli del nucleo familiare. In caso di autorizzazione alla precompilazione dei dati resa da ciascun componente non è necessario dover produrre gli elementi di riscontro.

Una volta compilata la DSU, l’attestazione ISEE verrà inviata entro pochi giorni dall’INPS. L’adeguamento dell’importo dell’assegno unico sarà automatico.

Si ricorda che, come previsto dal calendario dei pagamenti fornito dall’INPS, siamo nei giorni previsti per l’erogazione della mensilità di giugno, prevista per il 17, il 18 e il 19 del mese.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network