Saldo IVA 2019 in scadenza il 16 marzo 2020: di seguito le regole per il versamento dell'IVA annuale, il codice tributo F24 e le istruzioni per la rateizzazione.
Saldo IVA 2019, è il 16 marzo 2020 la scadenza per il versamento dell’F24 relativo all’imposta emersa dalla dichiarazione annuale.
Quella di lunedì 16 marzo 2020 è una delle scadenze più importanti del mese per i titolari di partita IVA.
Il versamento dell’IVA annuale dovrà essere effettuato utilizzando il modello F24 e l’imposta dovuta potrà essere pagata in un’unica soluzione o mediante rateizzazione.
Le istruzioni per il versamento del saldo emerso dalla dichiarazione IVA 2020 sono fornite come di consueto dall’Agenzia delle Entrate.
I titolari di partita IVA sono tenuti a versare entro il 16 marzo di ciascun anno l’imposta a saldo dovuta in base a quanto emerso dalla dichiarazione annuale. La scadenza può essere differita al termine per il pagamento delle imposte sui redditi, con maggiorazione dell’importo dovuto dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese.
Il saldo IVA 2020 potrà essere pagato a rate, dal 16 marzo ed entro il 16 novembre, con maggiorazione dello 0,33% al mese per ogni rata successiva alla prima.
Saldo IVA 2020, scadenza e istruzioni versamento F24 e rateizzazione
Il versamento del saldo IVA emerso dalla dichiarazione annuale deve essere effettuato entro il 16 marzo di ciascun anno. La scadenza è confermata nelle istruzioni per la dichiarazione IVA 2020 con le quali l’Agenzia delle Entrate fornisce tutti i dettagli sul pagamento con modello F24 e sulla rateizzazione.
Il versamento del saldo IVA 2019 è obbligatorio nel caso in cui l’importo emerso dalla dichiarazione 2020 superi i 10,33 euro (10,00 euro per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione).
Il saldo IVA può essere versato in un’unica soluzione ovvero a rate. La prima è in ogni caso fissata alla scadenza del 16 marzo 2020, le successive dovranno essere pagate entro il 16 di ciascun mese ed entro il mese di novembre.
Nel caso di versamento dell’F24 con rateizzazione, all’importo delle rate del saldo IVA successive alla prima bisognerà aggiungere l’interesse fisso dello 0,33% al mese.
La seconda rata del saldo IVA dovrà essere maggiorata dello 0,33%, la terza rata dello 0,66% e così via.
La scadenza del 16 marzo 2020 può essere differita al termine per il versamento delle imposte sui redditi, il 30 giugno, con maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo.
Saldo IVA 2020, versamento a rate e differimento con maggiorazione dello 0,40%: scadenza e istruzioni
Come anticipato, il saldo IVA 2020 dovrà essere versato nel caso in cui l’importo indicato nel rigo VL38 della dichiarazione annuale superi i 10 euro.
Il pagamento dell’F24 potrà essere effettuato in un’unica soluzione o a rate, da 2 fino ad un massimo di 9, con una maggiorazione dello 0,33% per ogni rata successiva alla prima.
Come di consueto si ricorda che gli adempimenti fiscali, compreso il versamento di imposte che hanno scadenza dal 1° al 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione.
Accanto alla rateizzazione è bene conoscere poi le regole per il differimento del saldo IVA 2020, che può essere pagato entro il termine di scadenza delle imposte sui redditi.
Il saldo IVA potrà essere differito:
- al 30 giugno 2020, con maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese tra il 16 marzo ed il 30 giugno;
- al 31 luglio 2020, sfruttando l’ulteriore differimento di 30 giorni e con un’ulteriore 0,40% di maggiorazione.
Anche nel caso di differimento del saldo IVA al termine di versamento delle imposte sui redditi si potrà optare per la rateizzazione, maggiorando dapprima l’importo da versare con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo e quindi aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Versamento saldo IVA con modello F24: codice tributo e istruzioni
Per il versamento del saldo IVA sarà necessario presentare il modello F24 esclusivamente in modalità telematica.
All’interno del modello F24 bisognerà indicare nella sezione “Erario” il codice tributo 6099 e riportare come anno di riferimento il 2019 (anno d’imposta di competenza dell’IVA a debito).
Nel caso di rateizzazione del saldo IVA, il versamento dovrà essere effettuato indicando nel modello F24 il codice tributo 1668 (interessi rateali), il numero della rata che si sta pagando ed il numero complessivo delle rate previste.
Ad esempio, quindi, il contribuente che intende effettuare il versamento del saldo IVA nelle nove rate massime previste, dovrà compilare il modello F24 indicando la dicitura “0109” in sede di pagamento della prima rata, “0209” nel caso di pagamento della seconda e via di seguito.
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