Resto al Sud 2019: non solo gli imprenditori, ma anche i liberi professionisti possono accedere agli incentivi. Con il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, firmato il 5 agosto, cambiano i requisiti d'accesso e si amplia la platea di beneficiari: via libera fino a 45 anni.
Resto al Sud 2019, incentivi anche per i liberi professionisti, non solo per gli imprenditori. Cambia anche l’età per beneficiare delle agevolazioni, accesso libero fino a 45 anni. La misura dedicata alle regioni del Mezzogiorno diventa più inclusiva con il decreto firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, il 5 agosto 2019 che mette in atto le novità introdotte dalla Legge di Bilancio.
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si passerà dalla teoria alla pratica. E Invitalia, che gestisce richieste e riconoscimento degli incentivi, aprirà la piattaforma di presentazione delle domande ai nuovi destinatari della misura.
Resto al Sud 2019, incentivi anche per i liberi professionisti
L’incentivo Resto al Sud consiste in un finanziamento agevolato, di importo pari a 50.000 euro. 1.250 milioni di euro sono le risorse messe a disposizione per le attività intraprese in una delle regioni del meridione:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia.
Come si legge nella notizia pubblicata il 5 agosto sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, con le nuove disposizioni la platea dei potenziali beneficiari diventa più ampia:
“Il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio ha firmato ieri il decreto che modifica il regolamento della misura “Resto al Sud”, che ha l’obiettivo di incentivare maggiormente le attività imprenditoriali nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, rivolgendosi sia ai giovani imprenditori sia ai liberi professionisti di età compresa tra i 18 e 45 anni”.
Resto al Sud 2019 fino a 45 anni: i requisiti di accesso
Non solo i giovani imprenditori hanno diritto a richiedere gli incentivi del programma Resto al Sud, ma anche chi svolge una libera professione e chi ha un’età più adulta, il limite massimo per beneficiare delle agevolazioni passa dai 35 ai 45 anni.
I requisiti per accedere agli incentivi sono i seguenti:
- essere residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda;
- trasferire la residenza nelle suddette regioni dopo la comunicazione di esito positivo;
- non avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
- non essere già titolari di altra attività di impresa in esercizio;
- (per i liberi professionisti): non risultare titolari di partita IVA, nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni.
Accessi libero ai finanziamenti agevolati di Resto al Sud anche per le società, incluse le cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Resto al Sud 2019, incentivi anche per i liberi professionisti e fino a 45 anni