Contribuenti e intermediari possono procedere con la registrazione degli atti privati in via telematica: a disposizione per i contratti di comodato e per i preliminari di compravendita il modello RAP. Dall'Agenzia delle Entrate le istruzioni da seguire nella guida operativa
Da dicembre 2022 l’Agenzia delle Entrate ha diffuso il modello RAP che contribuenti e intermediari possono utilizzare per la registrazione degli atti privati in via telematica.
Utilizzabile inizialmente solo per i contratti di comodato, è stato poi esteso anche ai contratti preliminari di compravendita.
Dall’Agenzia delle Entrate le istruzioni da seguire e i documenti da presentare.
Registrazione atti privati, dall’Agenzia delle Entrate il modello RAP per i contratti di comodato
Il modello RAP deve essere utilizzato per la registrazione telematica degli atti privati da parte di contribuenti e intermediari.
“La nuova modalità di registrazione semplificata è introdotta in applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 38, comma 5, del decreto legge 30 maggio 2010, n. 78, che ha demandato a un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate la definizione degli atti per i quali la registrazione prevista per legge è sostituita da una denuncia esclusivamente telematica di una delle parti, la quale assume qualità di fatto ai sensi dell’articolo 2704, primo comma, del codice civile”.
Si legge nel testo del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate datato 19 dicembre 2022.
Il documento può essere utilizzato per i contratti di comodato e per i preliminari di compravendita, successivamente sarà esteso anche agli altri atti privati, e si compone del frontespizio e di quattro quadri.
Modello RAP | Dati |
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Quadro A “Dati generali” | dati utili alla registrazione dell’atto come:
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Quadro B “Soggetti” | Dati delle parti (dante causa e avente causa) coinvolte nell’atto |
Quadro C “Comodato” | Le informazioni relative al contratto di comodato per cui si richiede la registrazione |
Quadro D “Immobili” | Dati degli immobili oggetto del contratto |
Quadro C1 “Preliminare di compravendita” | Le informazioni relative al contratto di comodato per cui si richiede la registrazione |
Quadro D “Immobili” | Dati degli immobili oggetto del contratto |
Registrazione atti privati, istruzioni sul modello RAP
Dalla data del 20 dicembre 2022 contribuenti e intermediari possono utilizzare il modello RAP dell’Agenzia delle Entrate per la registrazione telematica degli atti privati tramite l’apposita procedura web.
È necessario, poi, allegare in formato TIF e/o TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b) la documentazione che segue:
- la copia dell’atto da registrare che deve redatto in modo da essere leggibile tramite procedure automatizzate e deve essere sottoscritto dalle parti coinvolte;
- la copia di altri eventuali documenti allegati all’atto che deve essere registrato, come ad esempio scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni;
- la carta d’identità delle parti che lo hanno sottoscritto.
La presentazione del modello RAP, insieme agli allegati, può essere effettuata anche presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate da coloro che non sono obbligati alla registrazione telematica dei contratti di locazione.
Come sottolineato in apertura, la novità per ora si applica solo ai contratti di comodato, per essere poi estesa tramite appositi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate anche alle altre tipologie di atti privati.
Tutti le istruzioni sono contenute nella guida operativa dell’Agenzia delle Entrate aggiornata a dicembre 2023.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Registrazione atti privati: modello RAP per i contratti di comodato e i preliminari di compravendita