Reddito di cittadinanza, come verificare la condizione economica della famiglia quando nell'ISEE ci sono altre prestazioni assistenziali? L'INPS ribadisce le regole sull'aggiornamento degli importi e annuncia novità sui pagamenti nel messaggio numero 548 del 3 febbraio 2022.
Reddito di cittadinanza: l’INPS con il messaggio numero 548 del 3 febbraio 2022, ribadisce le regole con cui vengono adeguati i valori contenuti nell’ISEE del nucleo familiare che riguardano altre eventuali prestazioni assistenziali percepite e chiarisce quali sono le voci che vengono considerate nell’aggiornamento.
L’Istituto, inoltre, mette in guardia i beneficiari su eventuali novità che riguardano i pagamenti che derivano dal ricalcolo.
Reddito di cittadinanza e altre prestazioni assistenziali: l’adeguamento dei valori ISEE
Le istruzioni per calcolare il reddito familiare ai fini dell’accesso al reddito di cittadinanza sono da rintracciare nell’articolo 2, comma 6, del decreto-legge n. 4 del 2019.
La soglia annua da rispettare si ottiene moltiplicando 6.000 euro, 7.500 euro in caso di pensione di cittadinanza, per il relativo parametro della scala di equivalenza. Il limite arriva fino a 9.360 euro per la scala di equivalenza nel caso in cui il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione.
La norma stabilisce che il valore si determina “ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 2013, al netto dei trattamenti assistenziali eventualmente inclusi nell’ISEE ed inclusivo del valore annuo dei trattamenti assistenziali in corso di godimento da parte dei componenti il nucleo familiare, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi”, come, ad esempio, l’indennità di accompagnamento.
In altre parole, vengono considerate delle voci più aggiornate rispetto all’ISEE, che fa riferimento agli importi percepiti nei due anni precedenti.
“Nello specifico, i trattamenti esenti rilevanti ai fini ISEE vengono “sostituiti” da quelli che risultano negli archivi di riferimento dell’INPS come in corso di godimento, con proiezione su base annuale (per una esemplificazione del meccanismo di calcolo, si rinvia al paragrafo 4, punto B), della circolare n. 100 del 5 luglio 2019)”.
Dal valore del reddito familiare vengono decurtati i trattamenti inclusi in ISEE e vengono sommati quelli percepiti nell’anno in corso:
- Carta Acquisti Ordinaria e relativi Fondi speciali;
- Assegno di maternità dei Comuni (MAT);
- Assegno per il nucleo familiare dei Comuni;
- Pensione sociale e assegno sociale;
- Prestazioni degli enti, acquisite dalla voce A1.04 del Sistema informativo delle prestazioni e dei bisogni sociali - SIUSS (ex Casellario dell’assistenza).
L’adeguamento, specifica l’INPS nel messaggio numero 548 del 3 febbraio 2022, riguarda anche le seguenti voci:
- maggiorazioni dell’assegno sociale;
- maggiorazione dell’aumento della pensione sociale;
- maggiorazione sociale;
- importo aggiuntivo previsto per le pensioni integrate al trattamento minimo;
- quattordicesima.
Nel valore dei trattamenti assistenziali non vengono considerati:
- le erogazioni riferite al pagamento di arretrati;
- le riduzioni nella compartecipazione al costo dei servizi e le esenzioni e le agevolazioni per il pagamento di tributi;
- le erogazioni a fronte di rendicontazione di spese sostenute ovvero le erogazioni in forma di buoni servizio o di altri titoli che svolgono la funzione di sostituzione di servizi;
- l’assegno di natalità di cui all’articolo 1, comma 125, della legge 23 dicembre 2014, n. n. 190.
Reddito di cittadinanza 2022, ISEE e altre prestazioni assistenziali: novità sui pagamenti
Per i beneficiari del reddito di cittadinanza l’aggiornamento dei valori, quindi, riguarda tutti i trattamenti esenti di natura assistenziale attualmente inclusi nella determinazione del reddito familiare, compresi quelli collegati alla condizione di disabilità. Fanno eccezione solo i trattamenti per i quali non è prevista la prova dei mezzi.
L’INPS, inoltre, specifica:
“A tale ultimo riguardo, si precisa che resta confermata la disciplina attuale che prevede l’esclusione dal calcolo dell’ISEE di ogni trattamento di qualsivoglia natura percepito in ragione della predetta condizione di disabilità; ciò, in applicazione dell’ormai consolidato principio previsto dal decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2016, n. 89”.
L’operazione di adeguamento dei valori contenuti nell’ISEE può avere un impatto anche sui pagamenti del reddito di cittadinanza.
A partire dalla mensilità gennaio 2022, chiarisce l’Istituto, possono esserci delle novità rispetto agli importi percepiti in precedenza.
Nelle situazioni in cui sono si superano le soglie reddituali, inoltre, può verificarsi anche la decadenza dal beneficio ovvero il rifiuto della domanda presentata in fase di prima istruttoria.
Gli importi dei pagamenti in arrivo, in ogni caso, possono essere visualizzati nella sezione MyINPS dedicata alla domanda di accesso al reddito di cittadinanza disponibile sul portale istituzionale.
- INPS - Messaggio numero 548 del 3 febbraio 2022
- Rilevanza ai fini del Reddito e della Pensione di Cittadinanza (Rdc/Pdc) dei trattamenti assistenziali in corso di godimento ai sensi dell’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Reddito di cittadinanza 2022 e aggiornamento dei valori ISEE: novità sui pagamenti dopo l’adeguamento