Tutti i soggetti inclusi nei documenti IVA elaborati dall'Agenzia delle Entrate avranno accesso alle bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e al servizio per il pagamento delle somme relative. Le novità sulla precompilata IVA 2023 nel provvedimento del 12 gennaio
Si estende la platea dei soggetti per cui vengono predisposte le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e il servizio di pagamento.
A prevederlo è il provvedimento del 12 gennaio 2023 dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce l’estensione del periodo di sperimentazione della precompilata IVA alle operazioni effettuate nel corso dell’anno
La bozza della comunicazione delle LIPE e il servizio di pagamento degli importi vengono messi a disposizione di tutti i soggetti passivi IVA inclusi nella platea anche se gli stessi soggetti non abbiano convalidato i registri IVA.
Nella platea rientrano, ad esempio, anche i produttori agricoli, chi svolge attività agricola negli agriturismi e i soggetti sottoposti a fallimento o liquidazione coatta amministrativa.
Precompilata IVA 2023: bozze di LIPE e servizio di pagamento con platea estesa
Il provvedimento del 12 gennaio 2023 dell’Agenzia delle Entrate estende il periodo di sperimentazione dell’IVA precompilata alle operazioni effettuate nel 2023.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 12 gennaio 2023
- Predisposizione, da parte dell’Agenzia delle entrate, delle bozze dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche dell’IVA e della dichiarazione annuale dell’IVA di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127. Estensione del periodo sperimentale e della platea di riferimento e modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 183994 dell’8 luglio 2021.
Viene inoltre ampliata la platea dei destinatari dei documenti IVA elaborati dall’Amministrazione finanziaria.
Le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e il servizio per il pagamento vengono forniti anche a nuovi soggetti oltre a quelli previsti con il provvedimento dell’8 luglio 2021.
A partire dalle operazioni dell’ultimo trimestre 2022 verranno fornite a un maggior numero di soggetti:
- le bozze dei registri IVA;
- le comunicazioni delle liquidazioni periodiche.
Tali bozze saranno a disposizione anche dei soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA e quelli che applicano uno specifico metodo per la determinazione dell’IVA ammessa in detrazione.
Nella platea saranno inclusi, ad esempio:
- i produttori agricoli o gli agriturismo;
- i soggetti che sono stati sottoposti a fallimento o liquidazione coatta amministrativa.
Precompilata IVA 2023: in cosa consiste la semplificazione
Anche se i soggetti non hanno effettuato la convalida o l’integrazione dei registri dell’intero anno d’imposta, gli stessi avranno la possibilità di consultare le bozze dei documenti IVA elaborate dall’Agenzia delle Entrate.
Lo stesso potranno fare i relativi intermediari.
Tale possibilità è prevista per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022.
L’Amministrazione finanziaria mette inoltre a disposizione una funzionalità per il pagamento delle somme che derivano dalla dichiarazione IVA annuale.
Tale funzionalità è permessa per tutti i soggetti che appartengono alla platea nell’anno di riferimento.
A partire dall’anno 2023 le bozze delle comunicazioni delle LIPE e il servizio di pagamento saranno a disposizione di tutti i destinatari dei documenti IVA.
Per quanto riguarda l’utilizzo dell’applicativo online, le regole tecniche restano le stesse, così come le modalità e i termini per la convalida dei registri.
Non cambiano, inoltre, le condizioni per la memorizzazione dei registri convalidati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Lo stesso vale per le ipotesi in cui il soggetto è obbligato alla tenuta dei registri IVA: si deve fare riferimento al provvedimento dell’8 luglio 2021 dell’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Precompilata IVA 2023: platea estesa per le bozze delle LIPE e il servizio di pagamento