Più di 400 assunzioni nella Pubblica Amministrazione e semplificazione delle procedure, anche grazie allo sviluppo del digitale: è questo il mix di novità previsto dal decreto Semplificazioni e dal Decreto Reclutamento per la messa a terra dei progetti inclusi nel PNRR.
Verso la nuova pubblica amministrazione con oltre 400 nuove assunzioni di esperti nei settori della digitalizzazione e della cyber-sicurezza,
e semplificazione delle procedure in settori come le autorizzazioni per la banda ultra-larga, l’interoperabilità delle banche dati, il domicilio, i certificati e l’identità digitali.
È quanto emerge dal combinato disposto dei decreti Reclutamento e Semplificazioni e che servirà alla messa a terra dei diversi progetti inclusi nel Piano di Ripresa e Resilienza.
Più di 400 assunzioni per la Pubblica Amministrazione digitale: una task force presso il Ministero dell’Innovazione
Della transizione della Pubblica Amministrazione al digitale si occuperà il Dtd, il Dipartimento per la trasformazione digitale dipendente dal Ministro per l’innovazione tecnologica Vittorio Colao.
Questa struttura, già istituita nel 2012, sarà però rafforzata con una specifica “task force” di oltre 400 esperti nei settori della digitalizzazione e della cyber-sicurezza.
Secondo quanto previsto dal decreto Reclutamento:
- 268 saranno inclusi direttamente nell’organico del Dtd, mentre altri 70 saranno comandati da altre amministrazioni;
- 67 professionisti invece lavoreranno alle dipendenze dell’AgID, l’Agenzia per l’Italia digitale per il sostegno e il monitoraggio della gestione e della realizzazione dei progetti di trasformazione digitale previsti dal Pnrr.
Si tratta però (purtroppo ormai una caratteristica costante delle assunzioni relative alla gestione del Pnrr) di assunzioni a tempo determinato con scadenza massima prevista al 31 dicembre 2026.
Decreto Semplificazioni, in arrivo banda ultra larga, domicilio e identità digitali
Dal Decreto Semplificazioni il Governo si aspetta molto in termini di riduzione delle procedure burocratiche per la modernizzazione del paese.
In questo senso si prevede un accorciamento dei tempi fino a un massimo di 90 giorni per l’ottenimento di un’autorizzazione agli scavi per i lavori di installazione di una banda ultra larga (attualmente ne sono necessari più di 300), dopo di che scatterà il silenzio-assenso o un potere sostitutivo.
Nel decreto sono contenuti inoltre importanti provvedimenti che favoriscono la “digitalizzazione” dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadino:
- il rafforzamento dell’interoperabilità delle banche dati delle diverse PA, in modo da evitare di dover richiedere più volte lo stesso documento all’utente o da costringerlo a recarsi in più uffici;
- l’istituzione della delega per l’identità digitale che consentirà alle persone meno esperte di conferire un mandato a un terzo in possesso di SPID o Carta d’identità elettronica, in modo da poter usufruire dei servizi pubblici online in sostituzione del diretto interessato;
- i certificati anagrafici digitali saranno gratuiti, senza imposta di bollo e diritti di segreteria. Vi sarà inoltre l’integrazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente con l’archivio dei registri dello stato civile e con le liste elettorali comunali;
- infine, è prevista l’invio delle notifiche non più tramite raccomandata, ma tramite l’indirizzo a un domicilio digitale. Il Decreto Semplificazioni peraltro attribuisce un domicilio digitale anche a tutti coloro che non lo hanno ancora eletto.
Tutto il “pacchetto digitalizzazione” è poi rafforzato dalla previsione di sanzioni per le amministrazioni pubbliche inadempienti che potranno essere irrogate da parte dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
I fondi ottenuti dalle multe saranno impiegati per finanziare le attività dell’AgId stessa e i progetti di digitalizzazione delle amministrazioni più efficienti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Più di 400 assunzioni e semplificazione delle procedure per la nuova PA digitale