Decreto PA, circa 24 mila nuove assunzioni in arrivo per l'attuazione del PNRR. A prevederlo è il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2021. Verrà reclutato personale ad alta specializzazione, con contratti a tempo determinato dai 3 ai 5 anni e una riserva del 40 per cento per chi avrà lavorato almeno per 36 mesi.
Il decreto PA, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2021, pone le basi per le nuove assunzioni per potenziare la macchina amministrativa statale, in vista soprattutto dell’attuazione del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il decreto si aggiunge agli altri già approvati ovvero appunto il PNRR e il decreto Semplificazioni.
Il nuovo provvedimento definisce percorsi veloci e trasparenti per reclutare professionalità tecniche e gestionali per le riforme della pubblica amministrazione e della giustizia.
Nel complesso sono previste circa 24 mila assunzioni di personale ad alta specializzazione, con contratti a tempo determinato della durata massima di 5 anni.
Decreto PA: 24 mila nuove assunzioni in attuazione del PNRR
Sono circa 24 mila le nuove assunzioni previste dal decreto per il potenziamento della pubblica amministrazione approvato in Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2021.
Insieme al decreto Semplificazioni e al PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il nuovo decreto prevede percorsi di reclutamento di personale altamente specializzato a livello tecnico e gestionale.
Ad illustrare il decreto “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia” è il Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta nella conferenza stampa successiva all’approvazione.
Il Ministro per la pubblica amministrazione commenta:
“In parole povere abbiamo approvato il decreto per il capitale umano della pubblica amministrazione e cioè come rafforzare il capitale umano e cioè il personale tutto: i tecnici, i funzionari, i dirigenti, gli ingegneri, i burocrati, che dovranno attuare il PNRR.”
ll decreto stabilisce che per i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato si applica la riforma dei concorsi pubblici contenuta nel decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44.
Tale riforma prevede la valutazione dei titoli per le figure ad elevata specializzazione tecnica e una sola prova scritta digitale.
Per quanto riguarda la durata dei contratti a tempo determinato, sarà di 3 anni. Tuttavia, potranno essere rinnovati fino al 31 dicembre 2026, in relazione al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I candidati dovranno iscriversi in un apposito “Portale del reclutamento”. Le amministrazioni procederanno alle assunzioni in base alla graduatoria, che sarà basata sulla valutazione dei titoli ed un esame scritto.
I principali destinatari saranno lavoratori altamente specializzati: dottori di ricerca e persone con esperienze documentate di almeno 2 anni in organizzazioni internazionali e dell’Unione europea.
Per non disperdere le professionalità coinvolte per l’attuazione del PNRR, viene inoltre prevista la possibilità di assunzioni a tempo indeterminato, con una riserva di posti fino al 40 per cento per chi avrà lavorato almeno per 3 anni.
Decreto PA: innovazione e transizione digitale
Diverse assunzioni riguardano personale che permetta l’innovazione e la transizione digitale.
Il dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio verrà dotato di 268 nuovi esperti, per progredire in diversi ambiti:
- transizione digitale;
- innovazione;
- cyber-sicurezza.
Ulteriori assunzioni sono inoltre previste, fino al 31 dicembre 2026, dall’Agenzia per l’Italia digitale.
Nello specifico saranno 67 le unità del personale, che verranno assunte a tempo determinato.
Un altro filone di intervento del decreto approvato è quello dell’innovazione organizzativa della giustizia.
Per accelerare i procedimenti giudiziari il Ministero della giustizia potrà avviare le procedure di reclutamento di 16.500 unità di addetti all’Ufficio per il processo, nel periodo compreso tra il 2021 e il 2024.
Le assunzioni avverranno in due scaglioni:
- il primo con un contratto a tempo determinato della durata massima di 2 anni e 9 mesi;
- il secondo con un contratto a tempo determinato di massimo 2 anni.
Nuovo personale verrò assunto anche per accelerare la definizione dei processi pendenti al 31 dicembre 2019.
La Giustizia amministrativa è autorizzata ad avviare il reclutamento di 326 unità di addetti all’Ufficio per il processo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto PA, le nuove assunzioni in attuazione del PNRR