La Conferenza Stato-Regioni ha acquisito l'intesa su due programmi che istituiscono tirocini per studenti universitari presso gli uffici pubblici e contratti di apprendistato legati al conseguimento del titolo di dottore di ricerca. Allo studio la possibilità di varare un terzo programma di percorsi formativi destinati a diplomati non iscritti all'università.
Tirocini e dottorati presso gli uffici della Pubblica Amministrazione.
A prevederlo è l’intesa acquisita in Conferenza Stato-Regioni il 2 marzo 2022 sullo schema di decreto ministeriale attuativo dell’articolo 2 del decreto legge 80/2021, riguardante le misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni in vista all’attuazione del PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza .
Allo schema hanno lavorato d’intesa i ministri del Lavoro, dell’Istruzione, il Ministro dell’Università e della ricerca e il Ministro per le Politiche giovanili.
Il testo al momento istituisce una fase sperimentale per tirocini e dottorati presso la PA, come dichiarato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta:
“Il provvedimento prevede, in fase di prima applicazione e con carattere sperimentale, l’istituzione di due programmi per esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti. Entrambi i programmi prevedono che l’individuazione dei partecipanti avvenga tramite il portale InPa”.
La Pubblica Amministrazione si apre a tirocini e dottorati. Il programma sperimentale InPA
Il primo dei programmi sperimentali di cui ha parlato il Ministro Brunetta è denominato “Tirocinio InPA”, e anche nel nome richiama il portale del reclutamento pubblico inaugurato nell’agosto del 2021 e presentato ufficialmente nel successivo mese di novembre.
“Tirocinio InPA” consente l’effettuazione di tirocini curricolari di sei mesi presso gli uffici pubblici a studenti con meno di 28 anni di età, iscritti a corsi di laurea magistrale con una media voto non inferiore a 28 su 30 e in possesso del 30 per cento dei crediti formativi previsti dal ciclo di studi.
In alternativa, si deve essere iscritti a corsi di laurea magistrale a ciclo unico con media voto non inferiore a 28 su 30 e in possesso del 70 per cento dei crediti formativi universitari previsti dal proprio percorso di studi.
Il tirocinio include anche un’indennità di partecipazione che verrà definita nei rispettivi bandi: 400.000 euro sono destinati al finanziamento dell’iniziativa per l’anno in corso.
Il Dottorato InPA, al via il contratto di apprendistato di terzo livello nella Pubblica Amministrazione
Il secondo programma che ha ricevuto l’ok della Conferenza Stato-Regioni è “Dottorato inPA” con il quale viene introdotto il contratto di apprendistato di terzo livello nelle pubbliche amministrazioni, collegato al conseguimento di un dottorato di ricerca.
A “Dottorato inPA” può partecipare chi, cittadino italiano o dell’Unione Europea o straniero, ma comunque regolarmente soggiornante, ha un’età massima di 29 anni ed è in possesso di laurea magistrale con votazione non inferiore a 105 su 110.
Il contratto di apprendistato prevede uno stipendio di 30mila euro lordi all’anno.
In questo caso, il budget per l’attivazione di venti contratti è di 600.000 euro all’anno.
Infine, il Dipartimento della Funzione Pubblica informa che si sta approfondendo la possibilità di varare un terzo provvedimento per individuare percorsi formativi per diplomati non iscritti ad alcun corso di laurea.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: La Pubblica Amministrazione si apre a tirocini e dottorati