Pensione giornalisti, dal 1° luglio il passaggio da INPGI a INPS. Nel comunicato del 28 giugno le indicazioni operative per gli accrediti di luglio 2022. Chi non ha fornito un IBAN idoneo potrà ritirare la pensione presso gli uffici postali.
Pensione giornalisti, ancora poche ore per il passaggio della gestione sostitutiva INPGI a INPS.
Da domani, 1° luglio 2022, sarà operativo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022.
Dalla stessa data, come sottolinea il comunicato stampa dell’INPS del 28 giugno 2022, l’Istituto ha disposto i pagamenti delle pensioni.
I soggetti che non hanno fornito un IBAN idoneo potranno, nell’immediato, ritirare la pensione in contanti presso un qualsiasi ufficio postale.
Pensione giornalisti, passaggio all’INPS dal 1° luglio: ritiro in contanti nel caso di IBAN non idoneo
A stabilire il passaggio della gestione sostitutiva dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola” all’INPS è stata la Legge di Bilancio 2022.
I commi dal 103 al 118 dell’articolo 1 della legge 234 del 30 dicembre 2021 prevedono le norme a garanzia delle prestazioni previdenziali.
Dopo gli incontri per tra i due istituti per predisporre la transizione, arriva la prima scadenza stabilita dalla Manovra: il 1° luglio 2022.
Come spiegato nel comunicato stampa dell’INPS del 28 giugno 2022, i soggetti in questione per visualizzare i propri cedolini o per presentare una domanda di pensione dovranno accedere al sito dell’istituto.
Gli stessi potranno utilizzare le seguenti credenziali:
Sugli aspetti pratici del passaggio, il comunicato stampa dell’INPS chiarisce quanto segue:
“Si ricorda che l’Inps può disporre un pagamento con accredito su Iban solo se questo è intestato o cointestato al beneficiario della pensione e se risulta formalmente valido.”
Per i titolari di pensione i cui IBAN presentavano criticità, gli istituti hanno collaborato per identificare le corrette coordinante di pagamento.
Pensione giornalisti, con IBAN non idoneo ritiro in contanti presso Poste Italiane
Nel caso in cui il pensionato non abbia fornito un IBAN idoneo, l’INPS ha emesso un’apposita comunicazione per risolvere la questione.
In tale comunicazione sono contenute le istruzioni utili per ricevere la pensione di luglio 2022 con bonifico domiciliato.
La scelta permetterà all’utente di ritirare la pensione in contanti presso uno degli uffici di Poste Italiane.
Al fine di evitare ulteriori difficoltà per gli accrediti futuri, nella comunicazione sono anche riportate le indicazioni per la corretta trasmissione di un IBAN valido.
L’operazione può essere effettuata tramite l’apposita procedura INPS o presso i propri sportelli bancari.
I soggetti dovranno fare attenzione a conservare la “chiave-pensione” riportata nella lettera, che dovrà essere opportunamente presentata.
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