Pagamento pensioni novembre 2021, accredito INPS ancora in anticipo: ritiro dal 25 ottobre

Rosy D’Elia - Pensioni

Anche per novembre 2021 l'accredito INPS arriva prima: ancora una volta è in anticipo il pagamento delle pensioni. Il calendario per il ritiro parte da oggi, lunedì 25 ottobre, e prosegue in ordine alfabetico. Ma la tabella di marcia anticipata, come sempre, riguarda solo coloro che ricevono gli importi tramite Poste Italiane.

Pagamento pensioni novembre 2021, accredito INPS ancora in anticipo: ritiro dal 25 ottobre

Si conferma anche per novembre 2021 il pagamento delle pensioni in anticipo: per tutti coloro che hanno scelto di ricevere le somme tramite Poste Italiane l’accredito INPS continua ad arrivare prima.

Si parte oggi, lunedì 25 ottobre, per il ritiro. Il calendario prosegue, poi, in ordine alfabetico fino al 30 ottobre 2021.

Come ogni mese, l’attesa sarà leggermente più lunga per tutti coloro che si affidano alle banche.

Per ricevere trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili dovranno attendere fino al primo giorno bancabile del mese, martedì 2 novembre.

Come accade dall’inizio della pandemia, la tabella di marcia anticipata è dettata dalla Protezione Civile.

Pagamento pensioni novembre 2021, accredito INPS ancora in anticipo: ritiro dal 25 ottobre

Per il pagamento delle pensioni di novembre 2021, i tempi sono stati definiti con l’Ordinanza numero 787 del 23 agosto.

Il testo ha stabilito:

“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni:

  • a. di competenza del mese di settembre 2021, è anticipato dal 26 agosto al 1° settembre 2021;
  • b. di competenza del mese di ottobre 2021, è anticipato dal 27 settembre al 1° ottobre 2021;
  • c. di competenza del mese di novembre 2021, è anticipato dal 25 ottobre al 30 ottobre 2021”.

L’accredito INPS in anticipo, quindi, è confermato anche per la mensilità in arrivo. Invece per dicembre e per il 2022 non ci sono ancora certezze: il calendario per il ritiro in tempi più brevi fino a questo momento ha seguito l’andamento dello stato di emergenza che, attualmente, dovrebbe concludersi il 31 dicembre 2021.

Come dimostrano anche le ultime notizie che arrivano dall’INPS sull’apertura delle sedi territoriali alla cittadinanza, gli uffici si stanno ripopolando ma sul pagamento delle pensioni dei prossimi mesi non ci sono ancora certezze.

Pagamento pensioni novembre 2021, accredito INPS in anticipo: il calendario

Per ora si conferma la doppia tabella di marcia per il ritiro delle somme a cui hanno diritto i pensionati e le pensionate:

  • da lunedì 25 a sabato 30 ottobre per tutti coloro che ricevono gli assegni tramite Poste Italiane;
  • da martedì 2 novembre per tutti coloro che si affidano alle banche.

I dettagli sull’ordine alfabetico del calendario che riguarda le pensioni di novembre.

Giorno utile per il ritiroLettera
Lunedì 25 ottobre A-B
Martedì 26 ottobre C-D
Mercoledì 27 ottobre E-K
Giovedì 28 ottobre L-O
Venerdì 29 ottobre P-R
Sabato 30 ottobre (mattina) S-Z

In ogni caso c’è una regola, ribadita ogni mese dall’INPS, che riguarda tutti indistintamente: il “diritto al rateo di pensione si matura il primo giorno bancabile del mese.

Nel caso in cui, dopo l’incasso, la somma dovesse risultare non dovuta, dovrà essere restituita all’Istituto.

Vigono, quindi, per tutti e allo stesso modo le regole generali. Ma l’anticipo del pagamento per coloro che si affidano a Poste Italiane non è l’unica agevolazione previsa in questo lungo periodo di emergenza dovuta alla pandemia.

Per chi ha superato i 75 anni c’è la possibilità di chiedere la consegna a domicilio di trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili.

È stata, infatti, stipulata da Poste Italiane e Arma dei Carabinieri una convenzione a sostegno dei cittadini che non hanno delegato già altri soggetti alla riscossione, non hanno un Libretto o un conto postale e non vivono con o vicino ai familiari.

Al numero verde 800 55 66 70 è possibile richiedere le informazioni sul servizio.

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