Il nuovo codice della crisi d'impresa è il tema al centro del webinar gratuito organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale, in programma martedì 27 settembre alle ore 15.00. Nel corso dell'evento formativo ci sarà un focus sui principali indici economico-finanziari, da quelli per l'affidabilità di bilancio a quelli per la previsione dell'insolvenza.
Il nuovo codice della crisi d’impresa sarà l’argomento al centro del webinar gratuito del 27 settembre, organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale .
L’evento formativo rivolto a professionisti, amministratori, sindaci e revisori, permetterà di analizzare i più importanti indici economico finanziari per prevenire l’eventuale crisi d’impresa.
Relatore dell’evento formativo del 27 settembre sarà il Dottor Giancarlo Coppola, con il supporto del Dottor Tommaso Gavi.
È già possibile iscriversi gratuitamente per partecipare all’incontro in programma dalle ore 15.00 alle 16.00, accreditato per Dottori Commercialisti e Revisori Legali presso l’ODCEC di Isernia. L’evento darà diritto a 1 credito formativo.
Nel corso del webinar saranno inoltre illustrate le funzionalità di Check UP Impresa, software per la gestione della crisi sviluppato da TeamSystem e rivolto a professionisti, amministratori, sindaci e revisori.
Nuovo codice della crisi d’impresa e indici economico-finanziari: l’evento formativo del 27 settembre
Oltre al nuovo codice della crisi d’impresa, al centro del webinar del 27 settembre 2022, ci saranno anche gli indici economico finanziari.
L’approfondimento darà la possibilità ai partecipanti di conoscere i principali strumenti per prevenire e gestire le crisi aziendali.
Verranno fornite informazioni sugli indici per l’affidabilità del bilancio di un’impresa e sugli scoring di previsione dell’insolvenza.
Verrà inoltre dedicato spazio agli indicatori per la valutazione della solidità e della solvibilità dell’impresa, oltre alla misurazione della creazione di ricchezza.
Nel corso del webinar gratuito del 27 settembre, organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale, verranno quindi forniti strumenti utili per analizzare la situazione dell’impresa e prevenirne la crisi.
Il programma dell’evento formativo online si articola nei seguenti punti:
- Gli indici di incoerenza per valutare l’affidabilità del bilancio;
- gli indici di redditività per valutare l’economicità della gestione;
- gli indici di struttura per valutare la solidità dell’impresa;
- gli indici finanziari per valutare la solvibilità dell’impresa;
- l’EVA - Economic Value Added per misurare la creazione di ricchezza;
- gli scoring di previsione dell’insolvenza: Z-Score e Z-Score PMI Italia.
L’importanza degli indici economico finanziari per evitare la crisi d’impresa
Il 15 luglio scorso è entrata in vigore la nuova disciplina sulla crisi d’impresa e la massima attenzione è dedicata agli adeguati assetti organizzativi e agli indicatori che dovrebbero segnalare la crisi d’impresa. Tuttavia, a parere di chi scrive, è più importante dare risalto agli strumenti che possono evitare che l’impresa vada in crisi.
In questo senso ci possono essere utili gli strumenti dell’analisi finanziaria, in primo luogo gli indicatori redditività, tra i quali, i più rilevanti per le nostre necessità sono il Return on Investiment (ROI), il Return on Equity (ROE), il Return on Sales (ROS).
Riveste particolare importanza l’Economic Value Added (EVA), che misura la creazione o distruzione di ricchezza. Questo indice è fondamentale nella prevenzione della crisi d’impresa, in quanto una perdurante situazione di distruzione di ricchezza, prima o poi porterà all’esaurimento delle risorse necessarie alla gestione aziendale.
Non meno importanti gli indicatori della struttura patrimoniale dell’impresa, fondamentali per misurare gli equilibri aziendali; citiamo, a titolo di esempio, gli indici di copertura delle immobilizzazioni e il rapporto di leverage finanziario.
Ma sono gli indicatori finanziari quelli a cui prestare attenzione, perché da questi dipende la solvibilità dell’impresa. Nella maggior parte dei casi la genesi della crisi si evidenzia proprio dagli squilibri di natura finanziaria. Pertanto, è necessario prestare attenzione a indicatori quali il margine di tesoreria, il tempo di ciclo, il DSCR (Debt Service Cover Ratio), l’acid test, la Posizione Finanziaria Netta e i suoi rapporti con il patrimonio netto e i ricavi.
Molto utile, per avere una situazione rapida dell’andamento aziendale, è l’uso di alcuni modelli complessi, che utilizzano un insieme di indicatori. Questi sono modelli statistico-matematici che combinano più indici economico-finanziari e che alla fine restituiscono un valore che, all’interno di un certo range, ci segnala un’eventuale situazione di pericolo.
Tali modelli sono definiti modelli di scoring, di cui il più diffuso e utilizzato a livello mondiale è lo Z-Score ideato dal Prof. Altman alla fine degli anni ’60 che, nelle sue successive versioni, è ancora in uso.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Nuovo codice della crisi d’impresa e indici economico-finanziari: l’evento formativo del 27 settembre