Next Generation EU e bilancio UE: questi tra gli altri sono i temi dell'informativa periodica di FNC e CNDCEC diffusa con il comunicato stampa del 16 novembre 2020. In totale vengono messi in campo 1.800 miliardi di euro.
Next Generation EU e bilancio UE, questi ed altri temi sono approfonditi nell’informativa periodica di FNC e CNDCEC, diffusa con il comunicato stampa del 16 novembre 2020.
La nuova pubblicazione si concentra sulle principali novità in ambito internazionale a partire dall’accordo raggiunto tra il Parlamento europeo e gli Stati membri sul bilancio UE.
Parte dell’accordo è anche il Next Generation EU, il programma di rilancio e ripresa economica che al suo interno contiene anche il Recovery fund.
Nel complesso vengono stanziati 1.800 miliardi di euro nell’ottica di ricostruire un’Europa più verde, digitale, resiliente e pronta per le sfide presenti e future.
Next Generation EU e bilancio UE: l’approfondimento di FNC e CNDCEC
Il bilancio UE ed il Next Generation EU sono al centro del nuovo numero dell’informativa periodica “Attività Internazionale” della Fondazione e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
La nuova pubblicazione, diffusa con il comunicato stampa del 16 novembre 2020, fa il punto sulle principali novità in ambito europeo.
- FNC e CNDCEC - Informativa periodica diffusa con il comunicato stampa del 16 novembre 2020
- Covid 19: International update n. 18.
Tra queste, l’accordo raggiunto in sede di Consiglio tra il Parlamento europeo e gli Stati membri sul prossimo bilancio UE a lungo termine.
Viene inoltre approfondito il Next Generation EU, il programma per la ripresa che include il Recovery Fund.
Nel complesso vengono stanziati 1.800 miliardi di euro per ricostruire un’ Europa più verde, digitale, resiliente e pronta per le sfide presenti e future.
L’approfondimento analizza anche le previsioni economiche d’autunno, pubblicate dalla Commissione nei giorni scorsi.
Next Generation EU e bilancio UE: le stime di crescita del 2020, 2021 e 2022
Nell’approfondimento di FNC e CNDCEC vengono analizzate anche le previsioni economiche d’autunno, pubblicate nei giorni scorsi dalla Commissione.
La ripresa generata nel periodo estivo è stata interrotta dalla seconda ondata del coronavirus ma dovrebbe riprendere nel 2021.
Prima di tornare ai livelli economici precedenti alla pandemia si dovrà attendere altri due anni circa.
Stando alle previsioni economiche dell’autunno 2020, l’economia della zona euro dovrebbe subire una contrazione del 7,8% nel 2020, crescere poi del 4,2% nel 2021 e del 3% nel 2022.
Rispetto alle previsioni economiche del periodo estivo, le proiezioni di crescita per la zona euro e per l’Unione europea sono lievemente più alte per il 2020 e inferiori per il 2021.
Per l’anno 2022 si prevede che il prodotto della zona euro e quello dell’UE non tornino ai livelli precedenti al coronavirus.
Nonostante una ripresa estiva più pronunciata rispetto a quanto atteso, con le nuove misure restrittive dei governi si prospetta un peggioramento dei dati per il prossimo anno.
Per l’Italia le previsioni annunciano una recessione del 9,9% nel 2020 rispetto al -11,2% stimato a luglio.
Tuttavia il prossimo anno la ripartenza sarà del 4,1% anziché del 6,1%. Dati che in prospettiva potrebbero far salire la disoccupazione all’11,6% e potrebbero fare allontanare nel tempo il ritorno dell’economia ai livelli precedenti alla pandemia.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Next Generation EU e bilancio UE: l’approfondimento di FNC e CNDCEC