Cessione del credito superbonus e bonus casa 2021: moduli, istruzioni e specifiche tecniche dell'Agenzia delle Entrate.
Cessione del credito per il superbonus e per i bonus casa 2021: di seguito il modulo e le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Chi intende effettuare lavori che danno diritto al superbonus del 110 per cento, così come ai bonus casa dal 50 al 90 per cento, può optare anche nel 2021 per la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Ambedue le opzioni possono essere esercitate anche per le rate di detrazione non fruite.
Le istruzioni e le regole su come fare sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 12 ottobre.
Sia per la cessione che per lo sconto in fattura sarà necessario compilare ed inviare in modalità telematica il modulo, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese per cui viene esercitata l’opzione.
Per cedere le rate delle detrazioni fiscali in corso di fruizione, la scadenza è fissata al 16 marzo dell’anno di scadenza della dichiarazione dei redditi in cui avrebbe dovuto essere indicata la prima rata ceduta non utilizzata in detrazione.
Scendiamo quindi nel dettagli e forniamo di seguito le istruzioni per compilare il modulo per la cessione del credito relativa al superbonus del 110 per cento e ai bonus casa ordinari.
Cessione del credito superbonus e bonus casa 2021: modulo, istruzioni e specifiche tecniche
Il modulo in pdf e le istruzioni per la cessione del credito da utilizzare nel 2021 sono quelli messi a disposizione con il provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 12 ottobre 2020, con il quale sono state rese disponibili anche le specifiche tecniche di invio.
Si può optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura in relazione ai seguenti bonus sui lavori in casa sostenuti nel 2021:
- trainanti e trainati che beneficiano del superbonus del 110 per cento, inclusi dal 1° gennaio 2021 i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche;
- lavori rientranti nel bonus ristrutturazioni, ossia gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari nonché dei precedenti interventi e di quelli di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni degli edifici;
- lavori di riqualificazione energetica rientranti nell’ecobonus, ossia ad esempio gli interventi di sostituzione degli impianti di riscaldamento o delle finestre comprensive di infissi, gli interventi sulle strutture o sull’involucro degli edifici, nonché quelli finalizzati congiuntamente anche alla riduzione del rischio sismico;
- lavori rientranti nel sismabonus, anche con riferimento alla detrazione spettante per l’acquisto delle “case antisismiche”;
- lavori rientranti nel bonus facciate;
- installazione di impianti fotovoltaici, compresi quelli che danno diritto al superbonus;
- installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, compresi quelli che danno diritto al superbonus.
Si tratta, in sostanza, di tutte le tipologie di interventi indicati all’articolo 121 del decreto n. 34/2020.
- Agenzia delle Entrate - provvedimento 12 ottobre 2020
- Modifiche al modello per la comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica, approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’8 agosto 2020, e alle relative istruzioni. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello di comunicazione
- Modello comunicazione cessione credito superbonus e bonus casa
- Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica (ver. 12 ottobre 2020)
- Istruzioni compilazione modello cessione credito
- Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica - Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate (ver. 12 ottobre 2020)
Modulo comunicazione cessione del credito superbonus e bonus casa 2021: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Cosa si intende per cessione del credito e sconto in fattura?
Così come riportato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, chi effettua lavori rientranti nelle categorie di cui sopra può optare:
- per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati. Il fornitore recupera il contributo anticipato sotto forma di credito d’imposta di importo pari alla detrazione spettante o, nel caso di sconto “parziale”, pari all’importo dello sconto applicato, con facoltà di successive cessioni di tale credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
- per la cessione di un credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni.
Si può cedere il credito ai seguenti soggetti:
- fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi
- altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
- istituti di credito e intermediari finanziari.
Il modulo per la cessione del credito può essere inviato in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori.
Per gli interventi che rientrano nel superbonus del 110 per cento, non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo. Il primo stato di avanzamento, inoltre, deve riferirsi ad almeno il 30 per cento e il secondo ad almeno il 60 per cento dell’intervento medesimo.
Chi deve inviare la comunicazione per la cessione del credito
La comunicazione di cessione del credito per i bonus casa ordinari ed in riferimento agli interventi eseguiti sulle singole unità immobiliari, deve essere inviata dal beneficiario della detrazione o da un intermediario.
Diverse le regole per la cessione del superbonus del 110 per cento. In tal caso, a trasmettere il modulo telematico è esclusivamente il soggetto che ha rilasciato il visto di conformità.
Per i lavori sulle parti comuni del condominio rientranti nei bonus ordinari, ad inviare la comunicazione sarà l’amministratore, direttamente o tramite un intermediario. Nel caso di condominio senza amministratore, l’invio dovrà essere effettuato da uno dei condòmini appositamente incaricato.
Nel caso di lavori sulle parti comuni del condominio ammessi al superbonus del 110 per cento, la comunicazione può essere inviata:
- dal soggetto che rilascia il visto di conformità;
- dall’amministratore di condominio, direttamente o tramite un intermediario.
Nel caso di condominio minimo, senza obbligo di amministratore, dovrà inviare il modello all’Agenzia delle Entrate uno dei condòmini appositamente incaricato.
Il soggetto che rilascia il visto di conformità, tramite l’area riservata disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dovrà però verificare e validare i dati relativi al visto e alle asseverazioni ed attestazioni necessarie per i lavori di riqualificazione energetica ed adeguamento antisismico.
Comunicazione cessione del credito 2021, invio sostitutivo o di annullamento
Come riportato nelle specifiche tecniche pubblicate dall’Agenzia delle Entrate, dopo l’invio della comunicazione per la cessione del credito sarà possibile trasmettere una comunicazione sostitutiva, compilando i campi 32 e 33 del record B nei quali andranno riportati gli estremi del protocollo telematico della comunicazione che precedentemente inviata.
La sostituzione di un comunicazione può essere richiesta entro il 5 del mese successivo quello di invio della Comunicazione da sostituire. Le richieste di sostituzione pervenute successivamente a tale data saranno scartate in fase di accoglienza.
Sarà altresì possibile annullare integralmente una comunicazione precedentemente inviata. Nella comunicazione di annullamento dovranno risultare compilati i campi 32, 33 e 34 del record B nei quali andranno riportati gli estremi del protocollo telematico della comunicazione che si intende annullare e non dovranno essere compilati i dati dei quadri A, B, C e D.
Anche l’annullamento potrà essere richiesto entro il 5 del mese successivo quello di invio della Comunicazione da annullare.
- Specifiche tecniche comunicazione cessione del credito
- Specifiche tecniche per la predisposizione e trasmissione telematica delle Comunicazioni dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cessione del credito superbonus e bonus casa