Dal 16 aprile 2018 è possibile accedere al modello 730 precompilato 2018: la scadenza per l'invio è fissata al 23 luglio. Ecco tutte le istruzioni.
A poche ore dalla pubblicazione del modello 730 precompilato 2018 già si parla di successo della dichiarazione online: nelle prime sei ore del 16 aprile sono stati 218 mila gli accessi al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Con il modello 730 precompilato 2018 pubblicato online prende il via la stagione della dichiarazione dei redditi: i contribuenti potranno per il momento soltanto visualizzare i dati inseriti dal Fisco e, a partire dal 2 maggio sarà invece possibile modificare i dati e procedere con l’invio entro la scadenza del 23 luglio 2018.
Accedendo al proprio Cassetto Fiscale e nell’area in cui è pubblicato il modello 730 precompilato sarà inoltre possibile vedere come l’Agenzia delle Entrate spende i soldi delle tasse pagate dal contribuente.
Secondo alcuni, è questo il motivo della crescita, pari al 45%, del numero di contribuenti che hanno effettuato l’accesso alla propria dichiarazione dei redditi online nelle prime ore di pubblicazione.
Tutte le istruzioni e le novità del modello 730 precompilato 2018 sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 10 aprile 2018.
Per poter modificare il modello 730/2018 precompilato bisognerà attendere ancora: in base alle istruzioni e scadenze rese note dalle Entrate l’integrazione, cancellazione o variazione dei dati inseriti nella precompilata saranno ammesse soltanto dal 2 maggio 2018.
La scadenza per l’invio del modello 730 è fissata - sia per chi utilizza la precompilata che per chi si avvale del modello ordinario - al 23 luglio 2018.
Anche il modello Redditi precompilato, pubblicato online dal 16 aprile 2018, potrà essere modificato dal 2 maggio ma in questo caso l’invio è possibile dal 10 maggio al 31 ottobre.
I contribuenti che potranno presentare la dichiarazione dei redditi 2018 con il modello precompilato sono i lavoratori dipendenti e i pensionati, ai quali si ricorda viene in ogni caso da la possibilità di avvalersi del 730 ordinario in formato cartaceo.
Tuttavia, come ogni anno, sono numerosi i vantaggi di chi presenta il 730 precompilato, primo tra tutti la possibilità di aver già compilata la sezione dedicata ai redditi percepiti nonché ad alcune spese che è possibile portare in detrazione fiscale.
Ecco tutte le istruzioni, le novità e le scadenza da rispettare per la presentazione del modello 730 precompilato 2018 e come accedere per poter modificare i dati e beneficiare delle detrazioni fiscali.
Modello 730 precompilato 2018: scadenza e date da ricordare
La dichiarazione dei redditi modello 730/2018 precompilato è disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire da lunedì 16 aprile.
A partire da tale data si potrà accedere alla propria dichiarazione dei redditi su Fisconline e sul sito dedicato ma le modifiche, così come l’invio della dichiarazione, potranno essere effettuate soltanto a partire dal 2 maggio 2018.
Una delle date principali da ricordare è quella del 23 luglio 2018, giorno di scadenza per la presentazione del modello 730. La scadenza, si ricorda, è anticipata al 7 luglio per chi presenta la dichiarazione dei redditi tramite il sostituto d’imposta.
Ecco di seguito tutte scadenze e date da ricordare sulla dichiarazione dei redditi 2018:
- 16 Aprile: è possibile accedere alla dichiarazione precompilata 2018;
- 2 Maggio: è possibile: accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web; modificare il modello Redditi precompilato;
- 10 Maggio: è possibile inviare il modello Redditi precompilato;
- 24 Maggio: è possibile inviare il modello:
- Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RT e RW
- Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 già inviato;
- 28 Maggio: è possibile annullare il 730 già inviate e inviare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web. L’annullamento del 730 si può fare solo una volta;
- 20 Giugno: ultimo giorno utile per annullare il 730 già inviato;
- 2 Luglio: ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi
- 23 Luglio: scadenza per la presentazione del 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web;
- 20 Agosto: ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi;
- 1 Ottobre: ultimo giorno utile (il 30 settembre è domenica) per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore;
- 25 Ottobre: ultimo giorno per presentare, al Caf o professionista abilitato, il 730 integrativo, possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata;
- 31 Ottobre: ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730.
Per maggiori dettagli leggi l’approfondimento dedicato.
Come accedere al modello 730 precompilato
Per poter accedere al modello 730 precompilato 2018 bisognerà innanzitutto essere muniti delle credenziali di accesso al Cassetto Fiscale.
Le istruzioni sulle modalità di accesso alla dichiarazione precompilata sono state illustrate dall’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento ad hoc e con specifiche indicazoni pubblicate nel portale dedicato. Bisognerà essere in possesso, in alternativa:
- delle credenziali dell’Agenzia delle Entrate Fisconline;
- di identità SPID per accedere ai servizi della PA;
- di PIN dispositivo INPS;
- di utenza NOiPA riservata ai servizi online del Portale della Pubblica Amministrazione;
- di Carta Nazionale dei Servizi.
Per accedere alla propria precompilata bisognerà inserire le credenziali Fisconline, INPS, SPID o CNS sul portale Info Precompilata dell’Agenzia delle Entrate
Nelle istruzioni spazio alle novità della precompilata 2018
Le istruzioni per la compilazione del modello 730/2018 sia precompilato che ordinario sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 15 gennaio.
Di particolare rilievo sono le novità che interesseranno i contribuenti: nuovi oneri e spese saranno inseriti nella dichiarazione precompilata, tra cui le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi, i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso e, se comunicate in quanto l’invio è facoltativo, le erogazioni liberali effettuate nel corso del 2017.
Alle nuove spese inserite nel modello 730 precompilato si aggiungono i dati già presenti negli scorsi anni:
- le spese sanitarie e relativi rimborsi
- le spese veterinarie
- gli interessi passivi sui mutui in corso
- i premi assicurativi
- i contributi previdenziali e assistenziali
- i contributi versati per lavoratori domestici
- le spese universitarie e relativi rimborsi
- le spese funebri
- i contributi versati alla previdenza complementare
- i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici
- le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico su parti comuni condominiali
- i contributi versati a enti o casse aventi fine assistenziale.
Inoltre, sono presenti anche gli oneri detraibili sostenuti dal contribuente e riconosciuti dal sostituto, riportati nella Certificazione Unica, nonché quelli ricavati dalla dichiarazione dello scorso anno che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (per esempio, le spese per ristrutturazioni edilizie o risparmio energetico).
A queste si aggiungono le ulteriori spese detraibili, per le quali è possibile consultare il vademecum con l’elenco di tutti gli oneri da indicare in dichiarazione dei redditi e gli approfondimenti suddivisi per tipologia di spesa.
Sempre più dati nel 730 precompilato
Aumenta il numero di dati transitati nei server dell’Agenzia delle Entrate e che verranno inseriti nel modello 730 precompilato.
Sono 720 milioni i dati delle spese sanitarie sostenute dai cittadini e comunicati all’Agenzia da farmacie, studi medici, cliniche, ospedali, in crescita del 4,3% rispetto a quelli trasmessi nel 2017. In aumento anche il numero delle informazioni relative ai bonifici per ristrutturazioni edilizie, che raggiungono quest’anno quota 16 milioni (+1,5%).
Inoltre, 95 milioni di dati riguardano i premi assicurativi (+1,6%), oltre 3,8 milioni i rimborsi di spese sanitarie (+20,3%), quasi 3,5 milioni le spese universitarie (+1,2%). L’incremento più elevato si registra con riferimento ai rimborsi di spese universitarie, oltre 55mila, che fanno registrare un +67,9% rispetto al 2017.
Tra le new entry 2018, le rette per asili nido portano nella precompilata quasi mezzo milione di dati.
Registrano un segno meno invece le certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi che si attestano a quasi 59 milioni con un calo del 3,7% rispetto all’anno precedente a causa dello slittamento, previsto dalla legge di bilancio 2018, al 31 ottobre del termine di presentazione delle certificazioni contenenti solo dati che non sono utilizzati per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.
- Agenzia delle Entrate - comunicato stampa 10 aprile 2018
- Fisco; nella precompilata 2018, 1 miliardo di dati. Dal 16 Aprile i modelli consultabili sul sito delle entrate
Vantaggi e controlli
Chi presenta il modello 730 precompilato potrà inviare la dichiarazione dei redditi in maniera semplice e veloce: uno dei vantaggi è che l’elaborazione dei dati e i calcoli delle imposte e dei rimborsi fiscali sono effettuati direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Al contribuente spetta soltanto il compito di verificare l’esattezza e la completezza dei dati inseriti e, quando necessario, di modificare o integrare le informazioni presenti.
Per chi accetta il 730 precompilato senza modifiche è previsto l’esonero dai controlli sui documenti relativi alle spese detraibili.
Se la dichiarazione dei redditi precompilata viene presentata, con o senza modifiche, tramite Caf o professionisti abilitati, i controlli su tutti i documenti che attestano le spese saranno effettuati nei confronti dei Caf o dei professionisti abilitati. Questi ultimi sono anche tenuti al pagamento delle eventuali somme che risultano dovute a seguito di controllo, salvo i casi di condotta dolosa del contribuente.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello 730 precompilato 2018: istruzioni e date da ricordare