Tramite il modello 730/2022 sono detraibili anche le spese per il master e non solo quelle per la frequenza di corsi di laurea: lo sconto IRPEF del 19 per cento, però, è applicabile entro precisi limiti nel caso in cui la formazione sia organizzata da università private. Nessuna soglia per quelle pubbliche. Tutte le istruzioni per beneficiare della detrazione.
Tra le spese detraibili che possono essere inserite nel modello 730/2022 ci sono anche quelle sostenute per la frequenza di un master: al pari di una serie di altri costi, le somme pagate per prendere parte a una formazione post laurea danno diritto a una detrazione del 19 per cento.
Lo sconto IRPEF, però, è applicabile entro precisi limiti di importo che cambiano da territorio a territorio quando la formazione è organizzata dalle Università private. Si applica, invece, sull’intera somma quando è gestito da un ateneo pubblico.
In entrambi i casi, invece, bisogna tener conto della regola sulla tracciabilità dei pagamenti in vigore a partire dal 2020.
Modello 730/2022: detraibili anche le spese per il master, ma con limiti diversi per università pubbliche e private
A stabilire le regole da seguire per compilare correttamente il modello 730/2022 relativamente alle spese universitarie, nelle quali rientrano quelle sostenute per la frequenza di un master, è l’articolo 15 del TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi, comma 1, lettera e.
La stessa norma sottolinea la differenza, per quanto riguarda i limiti entro i quali è possibile beneficiare della detrazione, tra le Università pubbliche e quelle private:
- nel primo caso non c’è nessuna soglia da rispettare: quando il percorso è gestito da università o istituti universitari pubblici o privati, italiani o stranieri, lo sconto IRPEF del 19 per cento si applica all’intera spesa sostenuta nel corso del 2021;
- nel secondo caso, quindi per i costi sostenuti per un master di un’università non statale, o da un consorzio al quale un’università statale partecipa con una quota non di maggioranza, l’importo massimo ammesso alla detrazione del 19 per cento non può superare quello stabilito ogni anno con l’apposito decreto del MIUR, che varia da territorio a territorio.
Si applica senza alcuna distinzione, invece, la regola che riguarda la tracciabilità dei pagamenti: la detrazione per le spese di un master universitario, pubblico o privato è accessibile solo se il pagamento è stato effettuato con versamento bancario o postale, o tramite altri sistemi tracciabili.
Modello 730/2022: detraibili anche le spese per il master, i limiti per le università private
I limiti da considerare nella compilazione del modello 730/2022 per l’inserimento delle spese detraibili relative alla frequenza di un master presso una università privata sono stati stabiliti con il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 febbraio.
CORSI POST-LAUREA | |||
---|---|---|---|
Spesa massima detraibile | Nord | Centro | Sud e Isole |
Corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e di secondo livello | € 3.900 | € 3.100 | € 2.900 |
Nella tipologia dei corsi post laurea rientrano:
- corsi di dottorato;
- corsi di specializzazione;
- master universitari di primo e secondo livello.
- Ministero dell’Università e della Ricerca - Decreto del 23 dicembre 2021
- Individuazione degli importi delle tasse e dei contributi di iscrizione alle Universita’ non statali ai fini della detrazione dall’imposta lorda sui redditi dell’anno 2021
Dopo anni di conferma degli stessi importi, per il 2022 i valori sono cresciuti soprattutto per il Sud e per le Isole: chi ha partecipato a una formazione in questi territori, quindi, può applicare la detrazione IRPEF a una cifra più alta rispetto agli altri anni. Il limite, infatti, è passato da 1.800 a 2.900 euro.
Come si legge nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sul modello 730/2022, le spese detraibili per la frequenza dei master sostenute nel corso del 2021 vanno inserite nei righi da E8 a E10 nel quadro E, sezione I - Spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19, del 26, del 30, del 35 e del 90 per cento: nella colonna 1 va indicato il codice 13 che identifica la tipologia dei costi e nella colonna 2 gli importi a cui si applica la detrazione tenendo conto delle regole sui limiti da considerare.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello 730/2022: detraibili anche le spese per il master, ma entro precisi limiti per le università private