Milleproroghe 2017, ancora novità fiscali con l'approvazione del maxiemendamento: spesometro semestrale e il gran ritorno dell'Intrastat acquisti. Ecco l'elenco completo.
Milleproroghe 2017: con l’approvazione del maxiemendamento al Ddl Milleproroghe ancora novità fiscali. Non soltanto lo spesometro semestrale 2017 che modifica quanto previsto dal D.L. 193/2016 e porta alla revoca dello sciopero dei commercialisti programmato tra il 26 febbraio e il 6 marzo 2017.
Adempimenti fiscali che vanno, altri che tornano: è il caso dell’Intrastat acquisti per il quale originariamente era prevista l’abolizione dopo l’ultimo invio del 25 gennaio 2017. Al contrario, con l’approvazione dell’emendamento al Milleproroghe 2017 viene reintrodotto l’adempimento per tutto l’anno. Motivo della reintroduzione dell’invio dell’Intrastat acquisti anche del 2017 proprio la modifica allo spesometro 2017.
Le novità fiscali non si fermano qui: il Milleproroghe 2017, che dovrà essere convertito in legge e quindi ricevere l’approvazione definitiva entro il 28 febbraio, cancella l’obbligo delle comunicazioni dei beni ai soci e introduce nuove regole su dichiarazione dei redditi e affitti: abolito dal 2018 l’obbligo di indicare gli estremi del contratto di locazione e della denuncia dell’immobile nel modello 730 per ottenere lo sgravio del 30% sull’Ici per gli affitti a canone concordato.
Con il Milleproroghe 2017 viene prorogata fino al 31 dicembre 2017 la possibilità di portare in detrazione l’Iva al 50% per l’acquisto di casa dal costruttore che rispetti i requisiti di alta prestazione energetica e rinvia al 1 novembre la sperimentazione della lotteria degli scontrini introdotta con l’obiettivo di stimolare l’uso della fatturazione elettronica in cambio di premi e sconti di natura fiscale.
Insomma, nonostante per molti professionisti la novità accolta con maggiore entusiasmo sia l’approvazione dello spesometro semestrale 2017, il maxiemendamento al DdL Milleproroghe 2017 introduce ancora importanti novità fiscali.
Vediamo, per punti, quali sono le novità fiscali e le modifiche introdotte con il Milleproroghe 2017.
Milleproroghe 2017: tutte le novità fiscali approvate con il maxiemendamento
Al centro delle novità fiscali approvate con emendamento al Milleproroghe 2017 lo spesometro semestrale, ma solo per il 2017. Dopo mesi di proteste contro il nuovo adempimento che quadruplica le comunicazioni Iva per professionisti e imprese in Parlamento si cerca di far qualcosa, soprattutto per scongiurare lo sciopero dei commercialisti.
Detto fatto: lo spesometro sarà semestrale per il 2017; due nuove scadenze che rinviano i termini precedentemente previsti con il D.L. 193/2016. Il primo invio dello spesometro semestrale 2017 è spostato al 16 settembre che, cadendo di sabato, slitta automaticamente al lunedì successivo, il 18 settembre 2017. Il secondo invio della comunicazione Iva è invece previsto per l’anno successivo: il 28 febbraio 2018. Nessuna novità, invece, in merito alle liquidazioni Iva, che saranno trimestrali già a partire dal 2017.
Tra le novità fiscali introdotte con il Milleproroghe 2017, che sarà discusso e convertito in legge entro il 28 febbraio, il gran ritorno del Intrastat acquisti. Ma se n’era mai andato? L’Intrastat non sarà limitato alle comunicazioni IVA delle cessioni di beni e prestazioni di servizi nell’UE, così come previsto originariamente, ma comprenderà ancora gli acquisti. Di fatto l’Intrastat acquisti non ci ha mai abbandonato visto che lo scorso 25 gennaio abbiamo inviato l’ultima comunicazione relativa al mese/trimestre precedente.
L’Intrastat acquisti era stato abolito per effetto dell’entrata in vigore del Decreto Legge 193/2016 che, introducendo i nuovi obblighi IVA (spesometro trimestrale e liquidazioni), prevedeva la contemporanea abolizione della comunicazione Intrastat acquisti, oltre che quella di altri adempimenti. Pertanto, dopo l’ufficializzazione dello spesometro semestrale 2017 torna a far capolino l’adempimento fiscale relativo a acquisti di beni e prestazioni di servizi nell’UE.
Il Milleproroghe accoglie alcune delle richieste dei sindacati dei commercialisti i quali, qualora ci fosse qualcuno ancora all’oscuro dello scontro in atto con Tesoro e Agenzia delle Entrate, avevano proclamato il primo sciopero collettivo tra il 26 febbraio e il 6 marzo 2017. Lo sciopero non ci sarà: dopo mesi di trattativa il Governo accoglie le richieste di abolire la comunicazione beni ai soci e di inserire nuove regole relative ai bilanci.
Milleproroghe 2017: tutte le novità fiscali approvate, beni ai soci e bilanci. Ecco cosa cambia
Con un emendamento al decreto Milleproroghe 2017 è ufficiale la semplificazione dei bilanci. Le nuove regole prevedono la possibilità di determinare le imposte dovute e di posticipare la scadenza d’invio della dichiarazione dei Redditi SC e dell’Irap di 15 giorni: scadenza quindi fissata al 16 ottobre prossimo.
In più, con il Millleproroghe 2017 viene ufficialmente eliminata la comunicazione beni ai soci, un adempimento gradualmente alleggerito dal Fisco perché ritenuto superfluo dalla stessa Agenzia delle Entrate.
Ma nei prossimi giorni potrebbero esserci ancora novità: con la revoca dello sciopero dei commercialisti i rappresentanti delle sette sigle sindacali di categoria hanno diffuso un comunicato in cui viene ribadito che il tavolo delle trattative con il Mef è ancora in corso. Al centro la ridefinizione di regole e sanzioni sull’Antiriciclaggio: da tempo sindacati e commercialisti chiedono la revisione della normativa attualmente in vigore per recepire la direttiva comunitaria 2015/849 e la necessità di ridisegna in chiave comunitaria la prevenzione amministrativa del riciclaggio.
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